In attesa che passi il prossimo pullman si può prendere uno snack al bar, leggere un libro o pianificare il proprio viaggio. Tutto questo stando comodamente fermi presso la fermata del pullman intelligente. Già realtà a Parigi.
Chi utilizza spesso i trasporti pubblici sa bene che l’attesa talvolta può essere snervante, soprattutto in alcune città dove la gestione dei mezzi pubblici non è delle migliori e le congestioni del traffico possono causare notevoli ritardi. E se l’attesa diventasse un vero e proprio momento ricreativo e di utilità?
- sfruttare un hotspot wi-fi gratuto
- consultare i libri di una mini biblioteca
- prendere un caffè al “bus stop bar“
- noleggiare una bici elettrica
- avere accesso alle informazioni del quartiere
- pianificare il resto del proprio viaggio
Si parla tanto di ottimizzare le risorse non rinnovabili, in effetti anche il nostro tempo è una risorsa non rinnovabile, allora perché sprecarlo stando fermi su una fermata in attesa del prossimo bus? La RATP (Régie Autonome des Transports Parisiens), resposabile dei trasporti parigini, ha creato quella che è stata battezzata come la “bus stop of the future“, una fermata del pullman futuristica.
La stazione è stata descritta come un “luogo di innovazione sociale“, si tratta della fermata di Diderot. Questa offre una serie di servizi che si spingono ben oltre una panchina e un display per la consulta degli orari del pullman. Presso la Bus Stop of the Future si può noleggiare una bicicletta elettrica, avere accesso a numerose informazioni di utilità pubblica, wi-fi gratuito, noleggiare un libro e gustare uno snack e un caffè presso un simpatico chiostro. La fermata del pullman dovrebbe incoraggiare la socializzazione.
Non è la prima volta che Parigi si occupa di “fermate del pullman”, nel dicembre 2010 la città di Parigi ha collaborato con IKEA per rendere più agevoli ben 12 fermate del pullman. In questo caso le fermate sono state arricchite con divani, mensole, illuminazione e altre decorazioni. La Bus Stop of the Future è stata creata dal urban designer Marc Aurel.