Le pareti in legno senza colle sono elementi strutturali utilizzabili in edilizia con notevoli benefici sull’ambiente in termini di riduzione delle emissioni nette di CO2.
Ogni metro cubo di legno utilizzato in sostituzione di un altro materiale da costruzione permette infatti di ridurre le emissioni di anidride carbonica in atmosfera di un valore medio di circa 1,1 tonnellate. In aggiunta alle 0,9 t immagazzinate in fase di crescita, ciò implica che ogni metro cubo di legno in totale permette di sottrarre circa 2 tonnellate di CO2 nociva per l’ambiente.
Se considerassimo quanto prescritto dal Protocollo di Kyoto, un incremento del 10% nell’utilizzo di legno in Europa come materiale in edilizia ridurrebbe le emissioni di circa il 25%!
Il seguente istogramma rende ancor più evidente il differente livello di CO2 dei materiali frequentemente utilizzati in edilizia confrontati con il legno, che invece di emettere CO2 la assorbe.
Per evitare di vanificare i benefici dell’utilizzo del legno è però fondamentale per le aziende del settore operare con un sistema che monitori la sostenibilità di tutte le fasi di produzione e di distribuzione.
E’ questo il caso di TAVEGO® , un marchio della Marlegno, un’azienda italiana con sede a Bolgare, in provincia di Bergamo, che ha creato il Life Cycle Assessment (LCA), un metodo analitico per la valutazione dell’impatto ambientale di materiali, metodi di costruzione o strutture composite, nel corso di tutta la loro vita, dall’estrazione delle materie prime alla produzione, distribuzione, uso e smaltimento.
Il Life Cycle Assessment ha l’obiettivo di qualificare e quantificare l’impatto sull’ambiente in riferimento a tre macroaree:
- Esaurimento delle risorse
- Salute umana
- Conservazione dell’ambiente
All’interno delle 3 macroaree principali vengono affrontati nello specifico i seguenti fenomeni:
● Effetto serra (Global Warming Potential)
● Potenziale impoverimento dello strato d’ozono (Ozone Depletion Potential)
● Potenziale impoverimento delle materie prime
● Potenziale impoverimento delle fonti energetiche
● Ecotossicità delle acque e del suolo
● Acidificazione potenziale
● Tossicità per l’uomo
● Eutrofizzazione
Nell’ambito dell’effetto serra una delle problematiche principali è quella delle emissioni di anidride carbonica e in particolare della cosiddetta Carbon Footprint.
Le fasi del ciclo di vita per il calcolo della Carbon Footprint, nel caso del legno come materiale di costruzione sono riassumibili in tre fasi:
- Fase di produzione che comprende estrazione, trasporti e produzione
- Fase di utilizzo che comprende: uso, manutenzione e consumo energetico
- Fase di fine vita che comprende: recupero/riuso, riciclaggio e smaltimento.
La sostenibilità di tutte queste fasi sono monitorate dalla Marlegno che aggiunge un fondamentale elemento virtuoso: la totale assenza di colle sintetiche.
TAVEGO® è infatti un innovativo sistema costruttivo che permette di realizzare solai e pareti con pannelli composti da tavole in legno sovrapposte e unite tra loro unicamente da connessioni lignee o viti, senza l’utilizzo di collanti sintetici derivati dal petrolio.
L’assenza di collanti sintetici determina una migliore condizione di salubrità all’interno degli edifici per la mancanza di alcuni prodotti nocivi come la formaldeide o similari.
Le pareti strutturali TAVEGO® possono essere di quattro tipologie, tutte prive di colle sintetiche:
- CROSS-D: parete portante a tavole incrociate connesse con tasselli in legno di faggio
- ROSS-S: parete portante a tavole incrociate connesse con viti in acciaio amagnetiche
- STACK-W: parete portante a tavole affiancate connesse con viti in acciaio amagnetico e graffe e rivestite con perlinato
- STACK-G: parete portante a tavole affiancate connesse con viti in acciaio amagnetico e graffe e rivestite con fibrogesso
Con il sistema costruttivo TAVEGO® la Marlegno produce anche 4 tipologie di solai:
Le pareti e i solai in legno TAVEGO® sono sottoposte a rigorose prove di laboratorio effettuate presso l’Università degli studi di Bergamo, come quella ripresa nella foto di apertura di questo articolo.
Tra gli elementi cardine di TAVEGO® ai fini della sostenibilità ambientale rientra l’utilizzo di legno esclusivamente proveniente da foreste italiane certificate PEFC (Pan-european Forest Certification) situate nel raggio di 220 Km dagli stabilimenti di lavorazione.
Lo schema di certificazione forestale PEFC in Europa è fondato su tre principi fondamentali atti a garantire la sostenibilità:
1) il rispetto dei Criteri e degli Indicatori definiti nelle Conferenze Ministeriali per la protezione delle foreste in Europa (Helsinki 1993 e Lisbona 1998)
2) l’applicazione a livello regionale o di gruppo delle raccomandazioni
3) le verifiche ispettive e la certificazione affidate a una terza parte indipendente e accreditata.
Per maggiori informazioni su TAVEGO® potete visitare la sezione dedicata del sito ufficiale della Marlegno all’indirizzo: https://www.marlegno.it