Parete divisoria fai da te
Parete divisoria fai da te: come montare una parete per dividere due ambienti domestici. Progetto e istruzioni complete, passo dopo passo.
Una parete divisoria fai da te può tornare utile per separare l’ambiente della cucina con quello del soggiorno, il soggiorno dall’area relax o qualsiasi ambiente della vostra casa. E’ possibile realizzare una parete divisoria in legno, in vetro, in cartongesso o più comodamente in calcestruzzo cellulare. Le stesse istruzioni sono utili sia per realizzare una parete divisoria fai da te in calcestruzzo cellulare sia se intendete mettere qualcosa dall’effetto estetico migliore come i mattoni in vetro o vetrocemento. In questo caso dovrete acquistare un collante differente, compatibili con le superfici dei mattoni in vetro (vetrocemento).
Calcestruzzo cellulare
Il calcestruzzo cellulare è un prodotto molto versatile che in casa vi aiuterà a risolvere la gran parte dei problemi: dall’isolamento acustico, termico fino alla realizzazione di pareti divisorie fai da te.
Da cosa è composto il calcestruzzo cellulare? Da una miscela di acqua, sabbia silicea, cemento e calce. Il processo di produzione è molto energivoro (richiede molta energia) e non è di certo tra i materiali più ecologici. Chi cerca una soluzione ecologica dovrebbe puntare alla realizzazione di una parete divisoria fai da te in legno. Chi non ha buona manualità per modellare il legno, potrà trovare nel calcestruzzo cellulare un buon alleato: questo fai da te è adatto a chiunque. Con un po’ di pazienza e buona volontà chiunque può realizzare una parete divisoria fai da te sfruttando dei blocchi di calcestruzzo modulari. Con i giusti accorgimenti, questa parete divisoria potrà essere anche scorrevole.
Parete divisoria fai da te, l’occorrente
In base al progetto, acquistate la giusta quantità di materiale. I materiali necessari sono:
- Blocchi di calcestruzzo cellulare
Si tratta di blocchi modulari, comprateli dello spessore che più si addice alle vostre esigenze di isolamento acustico e termico. - Collante per calcestruzzo cellulare
Vi semplificherà la posa in opera - Schiuma poliuretanica
- Squadrette
Tra gli attrezzi che vi serviranno citiamo: matita, livella, stadia, filo a piombo, martello, scalpello da muratore, cazzuola, spatola dentata, mazzetta in gomma, segaccio per calcestruzzo (nel caso in cui dovete tagliare uno o può blocchi per adeguare le misure), supporto angolare, scopino, cassoncino o secchio.
Parete divisoria fai da te
Per prima cosa, con una matita segnate sul pavimento la posizione dove volete montare la parete divisoria. Per tracciare la linea, aiutatevi con una stadia. Le stesse linee dovranno essere tracciate sui muri d’appoggio, compreso il soffitto. Per essere precisi, potete aiutarvi con dei kit tracciarighe.
Se la parete divisoria dovrà essere provvista di porta, tracciate sul pavimento dove dovrà cadere la posizione dello stipite della porta.
Il prossimo passo è opzionale perché la parete divisoria fai da te potrà essere anche solo appoggiata al muro.
Impugnate scalpello e martello: in corrispondenza della linea verticale del muro, realizzate una scalanatura per creare un buon ancoraggio.
Solo in caso di umidità
Se la stanza è molto umida (bagno o cucina) oppure avete problema di muffa e umidità in casa, potrebbe essere opportuno non posare la parete divisoria fai da te direttamente sul pavimento. In queste circostanze posate a terra un profilo a U in plastica dallo spessore compatibile con quello dei blocchi acquistati.
Preparate il collante in un cassoncino o in un secchio e mescolate. Stendete il collante sui lati del blocco e poggiatelo a contatto con il muro e il pavimento. Lisciate il collante con una spatola così da assicurarvi sempre uno spessore regolare!
Il primo blocco va posizionato nell’angolo a sinistra ed è quello che va quasi a incastro con il muro. E’ il punto di partenza per fissare tutti gli altri blocchi.
Se esagerate con il collante, per livellare potreste aver bisogno di picchiettare con una mazzetta in gomma sui blocchi, così da farli aderire meglio e tenerli sempre a livello.
Continuate a posare i blocchi fino alla linea terminale della vostra traccia in matita. Se i blocchi di confine sono troppo grandi, tagliateli con un segaccio per il calcestruzzo. Il taglio deve avvenire con movimenti lenti e regolari, così da non danneggiare il lato tagliato del blocco.
Se la parete divisoria deve arrivare fino al soffitto, anche in questo caso vi potrà servire il segaccio per rendere i blocchi su misura. Lasciate un piccolo spazio tra la parete divisoria fai da te e il soffitto che andrete a colmare con della schiuma poliuretanica. Lasciate indurire la schiuma per poi tagliare via, con un cutter, tutta l’eccedenza. Non provate a “pulire” la schiuma quando è ancora morbida perché non farete altro che sporcare la parte divisoria e il soffitto. La schiuma poliuretanica vi servirà anche in caso di parete divisoria fai da te in blocchi di vetro o vetrocemento.
Potete pitturare la parete divisoria fai da te in calcestruzzo cellulare proprio come fareste con una parete divisoria in cartongesso, scegliete la tinta che più preferite.
Pubblicato da Anna De Simone il 2 Maggio 2016