Parco Marino più grande del mondo, un titolo per cui si sgomita e poco fa ha avuto la meglio l’Antartide. E’ infatti recentissima la notizia che il Mare di Ross è diventato ufficilmente il più grande Parco marino del mondo. Non è stato banale ottenere questo risultato, è storico sia per l’impatto che avrà sull’ambiente, sia sulla politica e sui rapporti tra gli stati coinvolti in questo record.
Parco Marino più grande del mondo: il Sea Ross
Il Parco Marino più grande del mondo oggi ha una estensione di 1,55 milioni di chilometri quadrati e dalla fine del 2017 (dicembre) sarà un’area protetta per 35 anni. Cosa stavano aspettando a renderla tale? Che cadesse il veto russo in modo da poter trovare un’intesa solida e duratura tra i 25 Paesi ‘protettori’.
L’accordo spodesta le Hawaii che si vantavano fino a poco fa di ospitare il Parco Marino più grande del mondo e portano questo titolo onorifico al Polo Sud. Le isole ormai seconde in classifica restano un paradiso da visitare e una importante area per la conservazione della biodiversità, ne avevamo prontamente scritto nell’articolo Parco Marino più grande del mondo alle Hwaii.
Il nuovo Parco creato riuscirà a proteggere le Mare di Ross e per immaginarne le dimensioni dobbiamo unire nelle nostre menti l’area della Gran Bretagna, della Francia e della Germania. Ad ospitare questa firma che resterà nella storia, è stata la capitale dell’isola della Tasmania, Hobart, che ha ospitato i rappresentanti di 24 Paesi e dell’Unione Europea, i membri cioè della Commissione per la Conservazione della fauna e della flora marina dell’Antartide (CCAMLR) in modo da approfittare della caduta del veto russo per battere il record hawaiano. Inizialmente la durata dell’intesa era di mezzo secolo la sempre la Russia ha imposto che il periodo venisse ridotto da 50 a 35 anni.
Parco Marino più grande del mondo: un’area cruciale per l’equilibrio ambientale
Guardiamo il positivo e non i 15 anni “persi”, guardiamo a ciò che il Parco Marino più grande del mondo in Antartide comporterà. Un’immensa baia nel Pacifico, quella del Mare di Ross, diventerà protetta, si parla di 1,55 milioni di chilometri quadrati di superficie. Ben 1,22 milioni di chilometri quadrati saranno vietati alla pesca in quello che oggi è noto come “l’ultimo oceano”.
Effettivamente il nuovo Parco Marino più grande del mondo va a proteggere quello che è considerato, a ragione, l’ultimo ecosistema marino rimasto intatto del pianeta, l’unico “angolino” di superficie fluida l’inquinamento, l’eccesso di pesca o le specie invasive non hanno ancora condannato al disastro ambientale.
A dicembre 2017 l’accordo entra in vigore ma possiamo già ora festeggiare quello che è ritenuto all’unanimità un risultato storico chiesto e desiderato da tempo sia con campagne di sostegno, da parte di associazioni ambientaliste, sia con raccolte di firme, da personaggi importanti e attenti all’ambiente, come l’attore Leonardo Di Caprio.
Parco Marino più grande del mondo: mappa del Sea Ross
Per vedere con i nostri occhi e verificare che quello del Mare di Ross è veramente il Parco Marino più grande del mondo ecco una mappa in cui navigare con occhi e fantasia.
Parco Marino più grande del mondo: il ruolo del CCAMLR
Area immensa, quella protetta dal Parco Marino più grande del mondo, e immenso anche lo sforzo per raggiungere un’intesa che sembrava essere un miraggio. Un ruolo decisivo lo hanno avuto di certo i paesi del CCAMLR oltre ai Paesi che più tifavano per questa causa tra cui Nuova Zelanda e Stati Uniti.
E’ effettivamente la prima volta che le nazioni accettano di proteggere una gigantesca porzione di oceano al di là delle giurisdizioni nazionali. E’ stato necessario ridurre i tempi di validità dell’accordo per avere l’unanimità necessaria ma il Parco Marino più grande del mondo riesce a dettare delle condizioni anche in merito alla protezione della vita marina, alla pesca sostenibile e ad attività di interesse scientifico. In attesa della fine del 2017, possiamo sognare ad occhi aperti con un video dedicato al Parco Marino più grande del mondo.
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