Paracanthurus hepatus: malattie, cure e consigli su come allevare il pesce chirurgo blu. Riproduzione, comportamento in acquario marino, scheda, prezzo e alimentazione.
Il Paracanthurus hepatus, meglio noto come pesce chirurgo blu o con il nome di fantasia Dory (dal film, Alla Ricerca di Nemo e il suo sequel Alla Ricerca di Dory) è molto comune negli acquari marini ma, per il suo carattere timido, necessita di qualche attenzioni in più.
Paracanthurus hepatus in acquario
Innanzitutto è consigliato inserire il pesce chirurgo blu (Paracanthurus hepatus) solo in vasche già ben mature, con valori stabili e soprattutto non troppo affollate. Le dimensioni della vasca dovrebbero essere di almeno 100 litri per taglia media e 150 litri per la taglia grande. Devo dire che in giro ho visto molti acquariofili che introducevano taglie medie anche in nono reef da 60 litri, una vera violenza per questo pesce della famiglia Acanthuridae.
Dimensioni: la taglia più grande raggiunge i 20 cm di lunghezza.
A causa della grande richiesta degli acquariofili e della popolarità legata al film Alla ricerca di Dory, le popolazioni di pesce chirurgo blu dell’Oceano Pacifico si sono dimezzate, tanto che oggi, in natura, è considerato un pesce a rischio estinzione. Come ti spiegherò in seguito, se speri di poter tentare la riproduzione in cattività di questo pesce, di imbatterai in una missione impossibile.
In acquario ha bisogno di molto spazio per nuotare, di rifugi e di tempo per ambientarsi, soprattutto se prima di arrivare in vasca è stato costretto ad affrontare lunghi viaggi.
Paracanthurus hepatus: prezzo
Il costo dipende dalla taglia del pesce chirurgo blu e dal rivenditore. La taglia più piccola si compra con 30 – 40 euro. La taglia media con 60 euro mentre gli esemplari più grandi arrivano a costare 80 – 100 euro.
Paracanthurus hepatus: scheda
Nome scientifico: Paracanthurus hepatus
- Nome comune: pesce chirurgo, Dory
- Phylum: Chordata
- Classe: Actinopterygii
- Ordine: Perciformes
- Famiglia: Acanthuridae
- Sottofamiglia: Acanthurinae
- Genere: Paracanthurus
- Specie: Paracanthurus hepatus
- Habitat: scogliere coralline
- Diffusione: Oceano pacifico
E’ compatibile con tutti i pesci e vive bene nell’acquario di comunità a patto che non sia particolarmente affollato.
Paracanthurus hepatus: alimentazione
Si nutre principalmente di alghe, tanto da essere considerato un buon pulitore, in ogni modo, in cattività, ha bisogno anche di cibo di origine animale così da sostenerne la crescita.
Pesce chirurgo ustionato o ferito
In condizioni fisiologiche normali, il pesce chirurgo blu dovrebbe scappare via al contatto con un termoriscaldatore troppo grande. Se il pesce è molto stressato o è colpito da una malattia, potrebbe assumere un comportamento anomalo e ustionarsi.
Per evitare che il pesce possa ustionarsi, se noti dei cambiamenti comportamentali, poni il termoriscaldatore nella parte più alta della vasca, in obliquo, quasi in parallelo al fondo della vasca. In questo modo ridurrai le possibilità di contatto con il pesce. Se hai un Paracanthurus hepatus ustionato, ferito o semplicemente debole, oltre alla classica alimentazione, dovrai supportarlo con micro e macro-nutrienti da dissolvere nell’acqua (che tra l’altro faranno bene anche ai coralli e agli altri pesci).
Che prodotto usare? In commercio ce ne sono tanti. Per fartene un esempio, un’ottima formulazione è dato dal Vitality della Seachem che, su Amazon, si compra al prezzo di 18 euro (lo trovi a “questa pagina Amazon“) mentre nei negozi di acquariologia lo trovi al costo di 25 – 28 euro.
Quanto darne? Dipende dalla tua vasca e dal numero di pesci, in genere per un acquario da 100 litri, si consiglia di aggiungerne un tappo di prodotto a giorni alterni.
Paracanthurus hepatus: riproduzione
La riproduzione in acquario è difficilissima se non impossibile. E’ impossibile nell’acquario comune, dove il pesce chirurgo blu vive con pesci di altre specie. Nel 2016 è stato annunciato il primo caso di riproduzione in acquario del pesce chirurgo blu, a riuscirci è stato un laboratorio di acquacoltura tropicale dell’Università della Florida. Capirai che, se ti stai chiedendo come riprodurre il Paracanthurus hepatus e ha un piccolo acquario domestico, per te l’impresa non sarà possibile.
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Anche se miracolosamente riuscirai a far riprodurre il pesce chirurgo blu, non sarai in grado di nutrire i piccoli nati. Le larve appena schiuse, sono difficilissimi da tenere, cruciale è la temperatura ma ancora più macchinosa l’alimentazione. La cavità orale dei piccoli nati di Paracanthurus hepatus ha un’apertura massima di appena 40-50 micron, ciò significa che andrebbero alimentati con cibo invisibile agli occhi umani. L’alimentazione ideale dei piccoli nati di pesce chirurgo blu è data da larve di naupli, che bisognerebbe allevare e far schiudere in ambiente protetto per poi somministrare agli avannotti di Paracanthurus hepatus. Nonostante tutti gli sforzi e le osservazioni, per ora solo in due laboratori sono riusciti a portare a termine la riproduzione del Paracanthurus hepatus e le tecniche impiegate sono così macchinose e scrupolose che la riproduzione di questo pesce è impossibile anche per gli addetti ai lavori che vorrebbero concluderla per scopi commerciali.
Nella prima foto in alto, il pesce chirurgo blu dal mio profilo Instagram
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