Papaccelle ripiene: cosa sono e ricette
Le papacelle non tutti sanno cosa sono perché non in tutta Italia sono conosciute e cucinate in modo frequente. Si tratta di una speciale varietà di peperoni che non maturano assieme agli altri ma più tardi e che possiamo sentire nominare anche come pupacchielle. Possono essere coltivati anche su terrazzi e balconi, questa è una buona notizia, ma ce ne sono molte altre. Sono ricchi di vitamina C e sono facili da digerire, hanno anche poteri antiossidanti e non contengono molte calorie. Certo quando prepariamo poi le papacelle ripiene molto dipende proprio da ciò che ci mettiamo dentro. Ma non è questo il solo modo di proporle a tavola, possono essere tagliate finemente e mangiare crude in insalata oppure fritte o messe sott’olio. Ora andiamo a scoprire come si fa.
Papaccelle ripiene: cosa sono
Tipici della Regione Campania, le papacelle hanno una forma diversa da quella classica del peperone e le si riconosce subito perché sono tondeggianti e più piccole. Se poi si assaggiano la differenza è ancora maggiore perché sono molto dolci e con la buccia morbida quindi particolarmente adatti ad essere cucinati ripieni.
Papaccelle ripiene di carne: ricetta
Iniziamo a riempirle di carne per creare un piatto davvero molto gustoso e sostanzioso.
Ingredienti:
- papacelle 8
- carne macinata 300 gr
- uova 1
- Scamorza affumicata 150 gr
- parmigiano grattugiato q.b
- sale, pepe e olio
Prendiamo delle papacelle fresche, asciughiamole, tagliamole ed eliminiamo tutti i semini che possono essere di impaccio. Ora dedichiamoci al ripieno preparandolo con carne macinata, uovo, sale, pepe e parmigiano grattugiato, mescolando tutti questi ingredienti e poi unendo anche la scamorza tagliata a cubetti. Dopo aver creato un composto omogeneo possiamo farcire le papaccelle con il ripieno preparato appoggiandole poi in una teglia rivestita di carta forno. Diamo una spolverata di parmigiano e aggiungiamo un filo d’olio evo, poi copriamo tutte le nostre 8 papacelle con le rispettive calotte e facciamo cuocere in forno già caldo a 180° per circa 20 minuti.
Esistono naturalmente tante varianti di questa ricetta e sono tutte piuttosto gustose, vi consiglio di assaggiarne diverse per farvi un’idea. In alcune ad esempio viene aggiunta della mollica di pane ammollata nell’acqua, strizzata e sbriciolata, in altre al posto della scamorza si usa un altro formaggio morbido magari meno saporito. Una volta preparate le papaccelle ripiene di carne si possono conservare in frigo per 2 giorni in un contenitore ermetico.
Papaccelle ripiene di tonno: ricetta
Anche la versione ripiena con il pesce, il tonno, è un piatto tradizionale della cucina partenopea ed è piuttosto semplice da realizzare ma davvero gustoso.
Ingredienti
- 500 g Peperoni rossi (tipo papaccelle)
- 250 g Tonno sott’olio
- 2 fette Pane bianco in cassetta
- Capperi sotto sale (una manciata)
- 8 Olive nere in salamoia (denocciolate)
- 5 foglie Menta
- 3 filetti Acciughe (alici) (sott’olio)
- Sale, olio, latte
Laviamo i peperoni e togliamo la calotta, eliminiamo i semi e facciamoli asciugare su un panno. Andiamo a preparare il ripieno di tonno iniziando a farlo sgocciolare in un recipiente dove poi possiamo mettere anche delle fette di pane bagnate nel latte e strizzate, i capperi già sciacquati e le olive a pezzetti, le alici tagliuzzate e la menta tritata. Mescoliamo bene tutti questi ingredienti controllando che ci sia il sale a sufficienza e poi riempiamo le papacelle fino all’orlo mettendo poi sopra la loro calotta. Così preparate vanno corre in una teglia leggermente unta di olio, in un forno preriscaldato a 180° per 40 minuti circa.
Papaccelle sott’olio
Se abbiamo meno tempo o vogliamo che le nostre gustose papacelle resistano più a lungo nella dispensa, prepariamole sotto’olio che è anche molto più facile
Ingredienti
- Papaccelle sott’aceto 10
- Olio extravergine di oliva q.
- Zucchero semolato 2 cucchiai
- Chiodi di garofano 3
- Pepe nero grani
Per preparare le papaccelle agrodolci sott’olio aromatizzate con chiodi di garofano e grani di pepe nero, antica tradizione napoletana, possiamo prendere delle papaccelle sott’aceto da cuocere per qualche minuto in una soluzione bollente di aceto bianco di vino, sale e zucchero. Poi il seguito è molto semplice e si parte dalla sterilizzazione dei barattoli, da far asciugare capovolti su un canovaccio. Per poter usare le papaccelle sott’olio già pronte per guarnire insalate, baccalà o per altre ricette gustose, conviene conservarle a fettine o a tagliate a spicchi, quindi tagliamole in questo modo e togliamo tutti di semi e i torsoli e poi tagliarle a fettine o in quattro spicchi. Poi distribuiamo le fettine a strati nei barattoli, aggiungendo le spezie e coprendo con l’olio fino a 1 centimetro dall’orlo.
E’ molto importante conservare correttamente i barattoli lasciandoli prima aperti a vista almeno per 12 ore per lasciar assestare l’olio si assesti e poi tappandoli con coperchi sterilizzati. Ricordiamo di mettere l’etichetta con la data di preparazione e poi conserviamo il tutto in un luogo fresco e buio.
Papaccelle fritte
Anche le papacelle fritte sono gustosissime e semplici da cucinare ma con un sapore interessante e di carattere. Si servono spesso a Natale ma sono buone tutto l’anno.
Ingredienti
- 4 papacelle
- qb di capperi olive nere ed olio evo
- 1 spicchio d’aglio
- qb di pan grattato
Prendiamo le nostre 4 papacelle e tagliamole in due, eliminando semi e torsolo per poi farle a pezzi grossi ed irregolari. Facciamo soffriggere uno spicchio di aglio intero e poi aggiungiamo i peperoni lasciandoli rosolare fino a che non appassiscano leggermente. Solo a questo punto possiamo aggiungere i capperi, qualche oliva nera e il pan grattato per poi lasciare abbrustolire.
Come coltivare le papaccelle
Le papacelle sono molto facili da coltivare e se avete un posto un po’ assolato sul vostro balcone e non temete gelate impreviste, potete farci un pensierino. Se siete convinti, in questo articolo “Papacelle semina e coltivazione” trovate tutte le informazioni che servono.
Dove comprare le Papacelle
Le papacelle possono essere facilissime da trovare, in Campania, ma anche difficili, nel Nord Italia. Se però provate a frequentare dei mercati forse siete nel posto giusto per trovarle fresche. Sott’olio invece possono essere cercate in supermercati ben riforniti oppure direttamente online presso qualche produttore campano DOC.
Pubblicato da Marta Abbà il 21 Ottobre 2020