Pannelli solari: istruzioni per l’inverno
La neve fa felici gli sciatori, ma può abbattere il rendimento delle installazioni fotovoltaiche. Le giornate si accorciano, le ore di esposizione ai raggi solari si riducono e le prestazioni dei moduli diminuiscono.
Se l’alternarsi delle stagioni è una cosa del tutto normale, e impossibile da evitare, altri fattori che influiscono sulle performance delle strutture fotovoltaiche, come un denso strato di neve o un’intensa nuvolosità, possono essere governati. Qui di seguito i consigli del produttore Canadian Solar per mantenere alte le prestazioni dei pannelli solari.
Un attento controllo dell’impianto fotovoltaico può contribuire a garantire la massima efficienza del sistema specialmente nei mesi invernali. Quando per esempio il segnale di funzionamento dell’inverter lampeggia, le condizioni per la produzione di energia non sono ottimali.
Le cause possono essere diverse: la neve depositata sulla superficie del modulo, una nuvolosità intensa oppure ombre indesiderate. In tutte queste situazioni l’energia rinnovabile prodotta non è in grado di alimentare l’impianto e non può essere utilizzata.
La soluzione migliore è essere pazienti. Tentare di sgelare anche solo in parte la copertura che si è creata non porterà alcun beneficio perché l’energia utilizzata per questo processo sarà superiore al rendimento ottenuto. Quando il tempo migliorerà, il sole scioglierà in modo del tutto naturale la neve o il ghiaccio formatosi già dalle prime ore del mattino.
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Allo stesso tempo, le aree dei moduli non coperte estenderanno il loro calore al resto della superficie continuando il processo di scongelamento. Anche l’inclinazione dei moduli può contribuire a un’eliminazione rapida di ghiaccio o neve, la pendenza ideale è maggiore di 30°.
È sempre bene ricordare che qualsiasi tentativo di rimozione manuale di neve e gelo o l’utilizzo di spray deghiaccianti e sale possono causare danni ai moduli e alla sottostruttura di supporto dell’impianto.
Un consiglio valido sempre è quello di fare affidamento su pannelli performanti che possono resistere a temperature estreme senza rilevare alcuna perdita di potenza (si faccia riferimento allo standard IEC 61615) e sostenere carichi fino a 5.400 Pa sulla parte anteriore.
Pubblicato da Michele Ciceri il 19 Dicembre 2012