Il Pandan io l’ho incontrato per la prima volta su un menù di un ristorante di cucina asiatica e ho voluto saperne di più in parte per via del sapore, in parte anche, lo ammetto, per via del nome curioso.
Il pandan, detto anche pandano o pandanus, è una pianta che cresce nelle zone tropicali e appartiene alla famiglia delle Pandanaceae.
Caratteristiche del Pandan
Prima di assaggiarne il gusto e comprendere come integrare il Pandan con la cucina mediterranea, scopriamo le caratteristiche più botaniche di questo ingrediente. E’ un pianta di cui esistono moltissime specie e che presenta quindi una grande varietà di forme. A volte è un albero, altre è più arbusto, può arrivare perfino a 20 metri di altezza con un fusto dritto di sezione cilindrica da cui spuntano foglie sottili a forma di nastro.
Al di là della sua altezza e conformazione, il Pandan produce dei frutti che ricordano per forma l’ananas, oppure una grossa pigna. Da acerbi hanno un colore indefinito ma quando maturano, e diventano commestibili, allora cominciano ad apparire arancioni. Alcune specie di Pandan hanno frutti e anche foglie e fiori, commestibili, e sono quelle che interessano a noi. Anche le radici possiamo mangiare, in certi casi, ma la loro caratteristica memorabile è che si sviluppano in parte in aria e sembrano quasi dei rami, dando alla pianta di Pandan un aspetto molto particolare.
Proprietà del Pandan
Le proprietà del pandan sono numerose e la medicina popolare ne utilizza diverse parti: foglie, frutti, fiori e radici.
A seconda della parte utilizzata è possibile trattare diverse patologie: dalle malattie infettive come la varicella a disturbi come il mal di testa, dalle semplici ferite cutanee alle più complesse malattie veneree. Ovviamente ci stiamo sempre riferendo alla medicina popolare di alcuni stati asiatici, Cina e Thailandia in particolare.
Del pandan non si butta via niente tanto che le fibre della pianta che non curano il corpo possono essere utili per altri scopi, ad esempio come materia prima per produrre corde, stuoie, cappelli, cestini e reti.
Ricette a base di Pandan
Come vi ho subito confessato, il pandan io l’ho trovato in menù e non lo conoscevo, quindi l’idea era di raccontare le meraviglie che si possono fare in cucina con questa pianta e con ogni sua singola parte. Le foglie, ad esempio, sono un ingrediente molto frequente nelle ricette della tradizione gastronomica del sud est asiatico. Verdi e profumate, possono essere utilizzate sia nei secondi che nei dolci. Se andate come me in ristoranti thailandesi, vietnamiti o malesi, le potrete trovare nei piatti in menù. Servono soprattutto per dare un tocco dolce con una nota vanigliata ai piatti, non solo ai dessert.
Dal punto di vista operativo non è semplice capire come usare le foglie di pandan in cucina perché di ricetta in ricetta, cambiano le indicazioni. Le si può lasciare qualche ora in ammollo nel latte di cocco, o altro liquido, tagliate in sottili striscioline, prima di aggiungere quest’ultimo alla ricetta. Per aromatizzare il riso che viene poi spesso servito come accompagnamento a piatti orientali, facendolo sembrare riso basmati che ha un costo superiore, le foglie vengono semplicemente bollite assieme alla pietanza. Se invece abbiamo della carne da cucinare, ci viene richiesto di creare un attento intreccio in cui avvolgere la carne in modo che resti poi impregnata dell’aroma delle foglie.
In generale la specie più utilizzata, per lo meno in cucina, è il Pandanus amaryllifolius, ma anche altre specie possono tornare utili. Dai fiori di Pandanus fascicularis gli indiani ricavano un olio essenziale che serve per dare sapore sia ai dolci che piatti a base di carne: il kewra. Dai frutti del Pandanus utilis gli africani ottengono una polpa farinosa che può essere cotta e mangiata
Pandan in Italia
Non è facile trovare dalle nostre parti il pandan da usare come ingrediente per sperimentarlo di persona in cucina. Nelle città principali, ci sono alcuni negozi che trattano prodotti per la cucina orientale e che potrebbero venderlo, in pasta ed essiccato, oppure anche congelato o fresco ma molto più raramente.
Se avete un buon pollice verde, molto più facile coltivarne una pianta per poi usarla direttamente in cucina. Si tratta di una pianta facile da coltivare anche in appartamento. Ama la luce del sole e il terriccio umido, non deve prendere freddo.
Dove comprare il Pandan
L’alternativa più facile e veloce per provare il pandan è optare per l’acquisto on line. In questa pagina di Amazon potete trovare delle pratiche buste da 20 grammi di foglie essiccate di pandan a 9,99 euro. Qui sotto un’immagine della confezione.
In quest’altra pagina di Amazon trovate invece dei golosi biscotti alla crema di pandan. Qui di seguito un’immagine del sacchetto.
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