Pancreatite: sintomi e cause
Pancreatite, una patologia molto dolorosa che può essere cronica oppure acuta. Noi umani non siamo gli unici a soffrirne, può colpire anche i cani e alcuni altri animali, con la stessa intensità. Vediamo come evitare di incorrere in questo problema oppure come curarlo.
Pancreatite: sintomi
Quando soffriamo di pancreatite proviamo un improvviso e violento dolore all’addome, in particolare nella parte superiore, con un possibile suo espandersi alla schiena. Il momento più pericoloso della giornata, in cui con maggior possibilità si manifestano questi dolori, è quello che segue i pasti, momenti in cui davvero ci può sembrare che ci manchi il respiro dal dolore che cala solo se ci si piega un po’, ma senza certo sparire finché non termina l’attacco.
Causa dolore e causa pancreatite in sé, si può poi anche avvertire nausea, fino al vomito, anche biliare. Quando siamo in un momento acuto della patologia, possiamo anche avere la febbre e mostrare segni di forte agitazione e di shock ma solo se si è davvero al limite. Questi ultimi sintomi non sono così frequenti, fortunatamente.
Pancreatite acuta
Per pancreatite si intende una infiammazione generica del pancreas che è una ghiandola che svolge una importantissima funzione nel mantenimento degli equilibri digestivi e glicemici dell’intero organismo. La forma acuta è quella in cui il dolore e gli altri sintomi si manifestano improvvisamente e, subito, in maniera violenta, ben differente è la forma cronica che invece compare con meno violenza, più gradualmente, ma perdura a lungo e sempre aggravandosi di giorno in giorno.
Pancreatite cronica
Come accennato, nella forma cronica non si avvertono subito dolori lancinanti, tutti i sintomi tipici sono inizialmente sfumati e in crescendo. Può capitare di non capire subito che si tratta di pancreatite ma di sentire solo un dolore nella parte superiore dell’addome.
Col tempo cala la fame, si perde peso e si avvertono difficoltà digestive, inoltre le feci possono diventare nel tempo più grasse, untuose. Man mano che la forma cronica permane, il pancreas funziona sempre meno e si può anche arrivare, trascurando il problema, a dei problemi legati al diabete.
Pancreatite: cane
Anche il cane può soffrire di questa infiammazione e avvertire un gonfiore del pancreas. Si tratta di un problema piuttosto grave, spesso nasce dall’abitudine a consumare cibi particolarmente grassi che vengono mal digeriti e causano un accumulo di lipidi. Altre cause frequenti di pancreatite nel cane sono l’obesità, l’ipercalcemia, la somministrazione di alcuni medicinali oppure un trauma contusivo all’addome.
Pancreatite: cause
Non sono esattamente uguali a quelle del cane, le cause della pancreatite che colpisce noi. C’è ad esempio la calcolosi biliare oppure il cattivo funzionamento o l’infiammazione dello sfintere di Oddi oppure alcuni processi ostruttivi anche favoriti dall’iperparatiroidismo e dall’ipercalcemia.
A livello più clinico, la pancreatite è legata agli enzimi digestivi pancreatici che vengono sintetizzati in modo che possano proteggere le cellule che li producono dalla loro azione lesiva. Trasportati dal succo pancreatico, questi enzimi in forma inattiva arrivano nel duodeno dove vengono attivati dando una mano nel processo di digestione. Il dolore che avvertiamo si spiega con il fatto che questi enzimi si possono attivare prima del dovuto infiammando la ghiandola che li produce.
Pancreatite: alimentazione
Mangiare in modo corretto, senza esagerare con i cibi ricchi di grassi, è certo un ottimo modo per prevenire questa infiammazione davvero fastidiosa. Uno stile di vita sano è sempre consigliato, in questo caso è particolarmente sconsigliato l’abuso di alcool che, unito ad altre brutte abitudini alimentari e al fumo, può davvero condannare una persona alla pancreatite. Anche le diete iperlipidica ed iperproteica sono da evitare.
Se vi è piaciuto questo articolo continuate a seguirmi anche su Twitter, Facebook, Google+, Instagram
Ti potrebbero interessare anche:
Pubblicato da Marta Abbà il 30 Novembre 2017