Se per la polenta ci può essere una stagione più adatta che un’altra, per acquistare il paiolo per polenta, è sempre un buon momento soprattutto perché, fuori stagione, si può andare a caccia di offerte conquistandosi un ottimo pezzo ad un ottimo prezzo.
Un tempo, seguendo il metodo della nonne, quello classico, si versava a pioggia la farina all’interno del paiolo per polenta con dell’acqua salata fino ad arrivare quasi a far bollire il tutto, sempre continuando perennemente a girare, a mescolare, con un semplice cucchiaio di legno. Senza dubbio un metodo quasi infallibile ma faticoso, d’altronde mescolare con forza e costanza era ed è tuttora essenziale per ottenere una polenta omogenea. Non si tratta però di una mezzoretta di sudata ma di ore ed ore, ecco perché oggi c’è il paiolo per polenta elettrico. Una vera comodità.
Liberi di utilizzare il metodo della nonna ma di certo poi ci vorrà tanta polenta per riprendersi dalla fatica, soprattutto se la stiamo cucinando per l’intera famiglia o per una cena tra amici.
I paioli elettrici ci sostituiscono nella parte dura del lavoro ma non tolgono il gusto al risultato e rendono la polenta un piatto più amato. Prima, con il metodo della nonna, senza alternative, chi doveva cucinare finiva per non essere mai un grande entusiasta della polenta perché oltre a pensare al sapore, la collegava anche al gran mescolare con cucchiaio.
Paiolo per polenta in rame
Come immaginabile, il classico paiolo per polenta esiste da molto tempo, da quando si mangia la polenta stessa che è un piatto della tradizione. In verità, appartiene alle tradizioni gastronomiche che varie regioni del Nord Italia che la cucinano in mille diversi modi tutti molto gustosi e “invernali”. C’è anche chi ha ripreso la tradizione con un tocco di innovazione, infatti la polenta viene spesso riproposta in modo creativo anche nei menù di grandi chef moderni.
Come spesso accade, il paiolo per polenta si è evoluto negli anni, con l’arrivo di nuove tecnologie, ma non è cambiato il materiale da cui è composto che è sempre il rame. E’ e resta il migliore per una buona riuscita del piatto e su questo, modernità o meno, c’è poco da discutere sulle proprietà che il rame ha in merito alla cottura di alimenti come la nostra polenta.
Tenendo il rame, il paiolo per polenta si è comunque evoluto ed è diventato non un semplice oggetto dove riporre la polenta per cuocerla, ma un vero aiuto per chi deve preparare il pasto a base di questo alimento. Sempre rigorosamente realizzato in rame e con una caratteristica forma tondeggiante, il paiolo per polenta spesso ha due ganci a cui è fissato un manico.
Oggi non più, ma quando è stato ideato esso serviva per appendere il paiolo nei camini dove un tempo si faceva cuocere la cena. Il rame è stata e resta la scelta migliore perché come metallo è un ottimo conduttore, distribuisce il calore in modo uniforme all’interno della pentola e questo è un aspetto vincente perché si traduce nel fatto che i cibi non rischiano di bruciarsi prima di essere definitivamente cotti al 100% come accade invece con le pentole di cattiva qualità e di materiali scadenti.
Oggi come ieri, motore elettrico o meno, il paiolo per polenta ha una forma classica che lo rende semplice e veloce da pulire e questo è un ottimo motivo per mangiare polenta finché se ne ha voglia soprattutto quando è inverno.
Paiolo per polenta elettrico
Appena è arrivato sul mercato il paiolo per polenta elettrico c’è stata una silenziosa ma quasi unanime ovazione da cui solo qualche rigido tradizionalista si è escluso. Oggi quasi tutti i paioli in vendita sono elettrici anche perché è stato appurato che non cambia il gusto della polenta e il motore sostituisce i nostri muscoli senza alcuna conseguenza sul sapore e sulla consistenza di ciò che abbiamo preparato.
Nella pratica se prima si comprava il classico contenitore, ora vi troviamo abbinato, come vedete nelle figure, un motore, esso è fissato lateralmente o superiormente ed è proteso verso l’esterno del recipiente, ha un braccio rotante. Questo braccio sostituisce il nostro braccio e il cucchiaio di legno e ci permette di mescolare la polenta risparmiandoci fatica, sudore e mal di braccia.
Paiolo per polenta professionale
Gli chef che vogliono un paiolo per polenta professionale lo possono trovare tranquillamente sul mercato, basta dare una occhiata al prezzo. Se si tratta di un paiolo per ristoranti, chiaro che bisogna dare una occhiata anche alla capienza perché non è pensabile mettersi a preparare la polenta per una cena di molte persone con un solo paiolo da due o tre porzioni.
Con un grande paiolo per polenta con mescolatore elettrico si comincia versando la farina di mais a pioggia in acqua salata bollente e si mescola con la frusta, solo inizialmente, per poi lasciar fare al braccio meccanico. Importante, soprattutto se vogliamo una polenta professionale, è il non far formare dei grumi e in questo l’aiuto del motore è essenziale.
Con un paiolo per polenta professionale spesso ci si trova a cucinare anche altri piatti che richiedono un lavoro pesante di “mescolatura” come ad esempio i risotti e le confetture.
Paiolo per polenta migliore
I paioli più tradizionali hanno una forma tondeggiante e sono molto curvi, altri però sono stati innovati anche nella forma e hanno finito per imitare quella delle pentole moderne. Per scegliere il migliore paiolo diamo una occhiata a quello che fa per noi anche in termini di dimensioni, questo varia da persona a persona, solo noi sappiamo quante porzioni desideriamo invitare a cena.
Il mio consiglio è di scegliere un paiolo per polenta in rame e motorizzato, con la forma classica e di una dimensione che ci permetta di preparare circa una decina di porzioni. Anche se è poi in meno, la polenta avanzata sarà buonissima riscaldata, al forno o passata in padella.
Su Amazon molto comodamente possiamo trovare una serie di modelli tra cui scegliere, anche dando una occhiata al prezzo. A quasi 100 euro troviamo un ottimo paiolo da 26 cm di diametro, con maniglie e mescolatore elettrico.
Con la metà del prezzo, firmato Ardes, troviamo un altro paiolo in rame perfetto anche per la marmellata, leggermente più piccolo, con un diametro di 24 cm. Una via di mezzo tra il primo e il secondo, è il terzo paiolo interessante, grande, con cucchiaio di legno, quindi non elettrico, ma sempre in rame. Costa 60 euro e ha un diametro di 30 cm
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