Grandi dimensioni, grande risparmio. Il nuovo Ospedale di Pistoia è un bell’esempio di edificio pubblico: moderno, efficiente, risparmioso. Soprattutto, testimonia che l’efficienza energetica può essere il motore di azioni win-win sul lato economico e ambientale, quanto di meglio in tempi di crisi. L’efficienza energetica è un pilastro della green economy.
Dal punto di vista tecnologico, oggi esiste tutto ciò che serve per costruire edifici efficienti in quanto a consumo di energia. Basta volerlo insomma, e il settore pubblico deve dare come minimo l’esempio: se non lo fa qualcosa non funziona. L’Ospedale di Pistoia, da questo punto di vista, sembra ok: quel che si risparmia in energia, lo si investe in servizi al cittadino.
Un cogeneratore per la produzione combinata di energia elettrica e termica fornirà l’energia necessaria all’Ospedale di Pistoia e alla palazzina servizi, 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, con un risparmio stimato del 35% rispetto a un sistema tradizionale. L’energia elettrica arriverà anche da 1344 pannelli fotovoltaici interconnessi con un sistema di accumulatori.
Per luce, acqua, riscaldamento e aria condizionata al nuovo Ospedale di Pistoia sono state adottate soluzioni eco-compatibili e in linea con le normative europee sul contenimento dei consumi energetici e sul rispetto dell’ambiente.
Previsto al nuovo Ospedale di Pistoia anche il riutilizzo dell’acqua piovana raccolta dalle coperture: l’acqua sarà convogliata in una vasca di circa 200 mc e, dopo essere stata trattata, potrà essere riusata per l’alimentazione delle cassette dei wc dei servizi sanitari o a scopo irriguo. Si stima in questo modo di recuperare circa 10mc di acqua all’anno.
Il nuovo Ospedale di Pistoia rispetterà i criteri energetici e acustici anche grazie alla struttura a pannelli della facciata. I pannelli realizzati in fabbrica, prodotti in modo uniforme e con un procedimento automatizzato, limitano le dispersioni termiche (meno energia per riscaldare o raffrescare la struttura) e fanno da barriera contro i rumori.
L’esempio del nuovo Ospedale di Pistoia è importante. Si calcola che nel medio periodo il comparto civile potrà fornire circa la metà del 20% del risparmio di energia prevista dagli accordi europei per il 2020. Industria e trasporti contribuiranno ciascuno per un quarto del risparmio da ottenere.