Osmanto, pianta e coltivazione
Osmanto, pianta e coltivazione. Le varietà più adatte al proprio giardino, le cure da impartire alla pianta e informazioni sull’intenso profumo dei suoi fiori.
Osmanto, pianta e sue caratteristiche
Gli osmanti sono arbusti che possono raggiungere grandi dimensioni; parliamo di arbusti sempreverdi e molto resistenti alle malattie.
Questa pianta presenta foglie ornamentali con margine spinoso; le foglie non sono l’unico aspetto caratteristico della pianta! L’osmanto, da ottobre a dicembre, ci regala una splendida fioritura. I fiori sono molto profumati e vengono prodotti in quantità. Con qualche cura in più, questa pianta può dare vita a una siepe molto profumata.
L’osmanto si può coltivare in vaso o in giardino. Se già ne avete uno, ricordate di eseguire un rinvaso ogni tre anni. Se ancora non lo avete comprato, scegliete la varietà più adatta alle vostr esigenze e aggiungetelo al vostro giardino per anche solo per l’intenso profumo dei suoi fiori! Chi ha poco spazio, può coltivare l’osmanto in vaso sul balcone di casa, ponendolo in una posizione poco soleggiata.
Osmanto, le specie da coltivare
L’osmanto è annoverato tra le piante che fioriscono in autunno e in inverno, infatti, in base all’andamento climatico stagionale, la fioritura può spingersi fino al termine di dicembre e l’inizio di gennaio.
Nei garden center e nei vivai possiamo trovare diverse varietà e specie di osmanto. Tra quelle più diffuse segnaliamo:
- Osmanthus fragrans
- Osmanthus armatus
- Osmanthus heterophyllus
- Osmanthus x fortunei
In realtà, la specie Osmanthus x fortunei (anche questa sempreverde e profumata), è l’incrocio tra l’Osmanthus heterophyllus e l’Osmanthus fragrans. L’Osmanthus x fortunei non supera l’altezza di tre metri e per il suo sviluppo più contenuto può essere coltivato in vaso con maggiore facilità.
La specie Osmanthus armatus raggiunge un’altezza di circa 4 metri, presenta foglie lunghe 15 cm e di colore verde scuro. In questa e nelle altre specie citate, le foglie dentate sono provviste di spine.
La specie Osmanthus fragrans è adatto alla realizzazione di siepi alte. Per il suo notevole sviluppo è stato soprannominato l’osmanto gigante: può superare i 5 metri di altezza. Tra le varietà di questa specie segnaliamo la aurantiacus con piccoli fiori gialli e dall’intenso profumo che ricorda vagamente un arancio in fiore.
La specie Osmanthus heterophyllus ha un portamento più arrotondato rispetto alle altre specie citate. Può superare l’altezza di 4 metri ma non si spinge mai oltre i 5 m. Presenta foglie lunghe 6 cm che spesso si presentano senza spine.
Osmanto o agrifoglio
Molto spesso, l’osmanto viene confuso con l’agrifoglio. In effetti le foglie si somigliano vagamente, entrambe le piante hanno forma arbustiva tuttavia l’osmanto si distingue perché è meno spinoso. Non solo, l’osmanto presenta fiori molto profumati che emanano un soave profumo di gelsomino. L’agrifoglio produce bacche tonde e rosse mentre l’osmanto produce bacche ovoidali bluastre.
Osmanto, coltivazione e cure
L’osmanto è una pianta molto resistente alle malattie. Necessita di poche cure anche se teme il gelo. L’osmanto è una pianta originaria della Cina occidentale, dell’Himalaya, del Giappone e del Taiwan. Nelle zone boschive di queste località l’osmanto prospera spontaneamente, sempre in posizione di mezz’ombra.
Il suo habitat nativo ci dà l’idea di una specie rustica e resistente ma che preferisce un clima mite. Chi abita nel settentrione d’Italia dovrà abbandonare l’idea di coltivare una siepe di osmanto! Al nord e nelle zone montane, l’osmanto può essere coltivato solo in vaso così da essere posto a riparo durante l’inverno.
Da maggio a settembre la pianta necessita di irrigazioni abbondante. E’ consigliata la somministrazione di concime organico tra fine febbraio e inizio marzo. L’osmanto coltivato in siepe potrà essere reso più forte con concimazioni a base di potassio che vanno distribuite mensilmente fa marzo a settembre.
La siepe di osmanto è facile da gestire: queste piante resistono bene alla potatura. La potatura dell’osmanto va eseguita tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.
Pubblicato da Anna De Simone il 16 Novembre 2016