Orto in vaso di aromi e ortaggi nani
Un orto in vaso è un’interessante alternativa ai fiori sul balcone e sul terrazzo. Dal lato estetico, ci sono ortaggi belli quanto i fiori da vedere e per quanto riguarda le fragranze beh… con un orto in vaso di aromatiche avrete la casa sempre bella profumata.
La coltivazione in vaso esige il rispetto di alcune regole. E quando si parla di un orto in vaso bisogna considerare che stiamo parlando di vegetali ‘abituati’ a svilupparsi in piena terra o in serre predisposte, non in piccoli contenitori.
Questo non significa che coltivare un orto in vaso non sia possibile, anzi. Servono solo degli accorgimenti circa la scelta dei vasi e del terriccio. Poi, inevitabilmente, ci saranno verdure più o meno adatte a essere coltivate in uesto modo. Personalmente, per avere delle belle soddisfazioni da un orto in vaso, punto su ortaggi nani e erbe aromatiche.
Per un orto in vaso di aromi consiglio anche di non limitarsi alla coltivazione delle ‘solite’ erbe aromatiche quali basilico, salvia, rosmarino, menta, prezzemolo, timo, maggiorana e origano. Queste vanno benissimo, ma diamo spazio anche a qualcosa di ‘insolito’ come finocchio selvatico, borragine, camomilla, melissa e cerfoglio. Nel mio orto in vaso, per esempio, non può mancare l’erba cipollina e in un angolo lo scalogno. Una bella qualità di sedano, ce ne sono diverse, e un po’ di lavanda sono il tocco finale.
Un orto in vaso lo si può fare partendo dai semi o dalle piantine già sviluppate. Per entrambe le soluzioni sono consigliabili varietà di ortaggi nani o a sviluppo contenuto. Se si preferisce seminare occorre creare una zona destinata a semenzaio, tenendo presente che certi semi hanno bisogno di temperature e umidità controllate per germogliare. Pomodorini e rapanelli, per esempio, vanno seminati in vaschette e trapiantati quando hanno sviluppato 3-4 foglie. Altri semi, come le lattughe da taglio e i fagiolini nani, possono andare direttamente nei vasi da orto.
Cominciare un orto in vaso da piantine già pronte semplifica le operazioni e moltiplica le probabilità di riuscita. Le piantine acquistate nelle vaschette da vivaio vanno trapiantate subito perché la piccola zolla di radici si disidrata in poche ore se non viene irrigata e protetta dal caldo. È consigliabile, dopo il trapianto, mantenere per qualche tempo in ombra i giovanni esemplari. Solo quando si saranno irrobustiti potranno stare in pieno sole.
Orto in vaso: le cure
Che si tratti di aromi o di ortaggi nani, un orto in vaso richiede cure attente e continue. La prima riguarda l’irrigazione, che deve essere generosa e regolare sempre e quotidiana in estate. L’acqua però non deve mai ristagnare a lungo nel sottovaso ed è bene non bagnare le foglie per non favorire l’insorgenza di malattie fungine.
Un orto in vaso è da annaffiare la sera, meglio ancora la mattina presto; mai durante le ore più calde della giornata o sotto il sole. Anche la concimazione deve essere frequente ma mai eccessiva. Per motivi di praticità, è consigliabile usare un concime liquido (biologico) o in alternativa del buon humus di lombrico pronto all’uso (ce ne sono di puliti e inodori).
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Per quanto riguarda la difesa dalle malattie, il rispetto delle condizioni di luce, acqua e concime garantisce di solito alle piante di un orto in vaso una buona capacità di autodifesa. Vanno comunque controllati sempre i germogli e le pagine inferiori delle foglie. Ai primi segnali si può intervenire con preparati fai da te come infuso di aglio, macerato di ortica, decotto di tanaceto e altri ancora. Solo in casi gravi si passi agli insetticidi tradizionali e sempre rispettando consigli d’uso e periodi di latenza.
Pubblicato da Michele Ciceri il 24 Ottobre 2015