Orso bruno in Italia: video e dove si trova
Orso bruno in Italia, c’è, fortunatamente e faticosamente, e possiamo ammirarlo in alcuni dei bellissimi Parchi che proteggono il nostro territorio. Si tratta di un animale schivo e tranquillo, grande e grosso, dipinto a volte assurdamente aggressivo, a torto, altre incredibilmente amico dell’uomo. Conosciamolo meglio,con un video, attraverso le sue rappresentazioni “animate” e realmente. Per come è, questo Orso bruno in Italia. Sicuramente una specie da proteggere.
Orso bruno in Italia: caratteristiche
L’Orso bruno in Italia ha un peso medio che per i maschi si aggira attorno ai 130 kg, per le femmine scende a 90kg, per una altezza che non può superare i 2 m in altezza. Si muove goffo ma è più l’apparenza, perché con la sua andatura dondolante arriva ai 50km/h.
Non è soffice solo in formato peluche: l’Orso bruno in Italia è dotato di una folta pelliccia che può essere marrone chiaro o bruno scuro, uniforme o a chiazze nelle parti del corpo. Al di là della sfumatura del singolo esemplare, basta che sia tendente al bruno, la pelliccia di questo animale è composta da due tipologie di pelo. Quello più corto, che serve per non far disperdere calore, è a contatto con l’epidermide, quello lungo arriva anche a 15 cm e serve per proteggere. Ogni anno l’Orso bruno in Italia muta il pelo, stagionalmente e puntualmente.
Il fisico di questo orso è senza dubbio massiccio e anche piuttosto tozzo, come da stereotipo, le zampe non sono slanciate di certo e hanno delle unghione piuttosto spaventevoli. In verità servono più che altro per scavare, cercare il cibo, e arrampicarsi sugli alberi, oltre che per difendersi ma raramente per aggredire. Il cervello dell’Orso bruno in Italia è un terzo di quello umano, racchiuso in un cranio molto compatto rispetto soprattutto alla mole dell’intero animale.
Una particolarità dell’Orso bruno in Italia è quella dei denti (36-38 in totale): molari e premolari sono più larghi e piatti rispetto ai carnivori e lui li usa per tagliare scorrendoli l’uno sull’altro, questo fa dell’Orso bruno in Italia un animale onnivoro. A compensare la poco più che modesta vista, c’è l’olfatto che, molto fine, permette a questo animale di seguire una pista odorosa anche dopo molti giorni, che sia di una femmina della sua specie o di una preda.
Orso bruno in Italia: video
L’andatura tutta particolare dell’Orso bruno in Italia ma anche le sue abitudini e il suo habitat: cominciamo a consocere questo bel animale con il video che lo racconta in tutta la sua morbida grandezza.
Clicca qui per vedere il video.
Orso bruno in Italia: dove si trova
Gli habitat ideali dell‘Orso bruno in Italia sono i boschi di latifoglie e in generale le zone dove predominano cespugli ed arbusti anche se non è raro vederlo avvicinarsi alle aree urbane quando ha fame e il cibo scarseggia. In Italia vive in una fascia compresa tra i 300 e i 1500 metri, sempre mirando ai boschi fitti.
E’ molto importante che il nostro paese sia pronto ad ospitare l’Orso bruno perché la sua conservazione è essenziale sia per motivi biologici, sia ecologici e culturali. L’orso bruno in Italia rappresenta un indicatore molto utile infatti sullo stato di salute degli ecosistemi e non sono mancati negli ultimi anni programmi e progetti organizzati per proteggerlo e per riportarlo in zone da cui era scomparso.
E’ in Europa fin dagli inizi del XIX Secolo, nei Balcani o sui Carpazi, e in Italia in alcuni settori degli Appennini e del nord est delle Alpi con due sottospecie: l’orso bruno europeo e l’orso bruno marsicano. Nel nostro paese come in altri, nella conservazione di questo animale sul territorio, un ruolo essenziale è stato svolto e tuttora viene svolto dai parchi nazionali.
Oggi in Italia si stimano circa 100 esemplari di orso bruno, ma sembrerebbe un numero in aumento. In particolare nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, troviamo l’orso bruno marsicano con almeno 50-60 esemplari.
Non è sempre stato così perché l’Orso bruno in Italia ha registrato una totale e drammatica scomparsa nella zona delle Alpi italiane, verso i primi decenni del 900, a causa delle guerre e di una caccia indiscriminata, nel 1939 è stato istituito il divieto di caccia ma solo molto più tardi a livello sia locale sia nazionale sono stati avviati progetti per il recupero e la conservazione dell’Orso bruno in Italia.
Un esempio risalente al 1999 è l’iniziativa del Parco Adamello Brenta, in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento e l’Istituto Nazionale della Fauna Selvatica, che ha usufruito di un finanziamento dell’Unione Europea dando vita al progetto Life Ursus finalizzato alla ricostituzione di un nucleo vitale di orsi nelle Alpi Centrali.
Orso bruno in Italia: cosa mangia
Il menù dell’Orso bruno in Italia varia di stagione in stagione, un po’ come in fondo accade anche a noi. Uscito dal letargo, in primavera, in generale il cibo scarseggia quindi questo animale si trova a doversi accontentare di piante erbacee, radici, germogli ma se trova le carcasse degli animali morti durante l’inverno ne approfitta volentieri senza fare lo schizzinoso. Meglio se la passo in estate e in autunno, anzi, è proprio questo il periodo in cui si impegna per far aumentare le scorte di grasso in vista del freddo inverno per cui il suo perso cresce di circa il 30%.
Gli alimenti principali che sfamano e rinforzano l’Orso bruno in Italia sono gli insetti (soprattutto formiche), la frutta (mirtilli, lamponi, mele, pere, frutti della rosa canina, noci, ecc.), e poi semi e radici. Anche in questo caso non si fa molti problemi, è un palato facile l’Orso Bruno in Italia anche perché per far fronte alle esigenze energetiche e nutrizionali, deve ingerire tra i 12 e i 15 kg di cibo quotidianamente.
Parlando di abitudini alimentari dell’Orso bruno in Italia non si può tacere il suo vizietto di approfittare delle coltivazioni dell’uomo che regalano prelibatezze al suo menù a volte un po’ noioso. In Trentino Alto Adige, per esempio, si fa tentare dalle piantagioni di mele, in altre zone butta l’occhio, e la zampa, nelle coltivazioni di prugne, di mais, di avena e di uva. Lo vediamo ogni tanto anche uccidere e cibarsi di animali domestici o di prede catturate da altri animali.
Orso: una star nei cartoni animali
Non mancano esempi di Orso bruno in Italia e altrove diventati divi del cinema. O meglio, dei cartoni animati, in particolare. Non si può non partire citando lo storico ma ancora molto popolare Orso Yoghi, personaggio dei cartoni animati creato da Hanna-Barbera il cui nome originale in inglese è Yogi Bear, con riferimento alla stella del baseball Yogi Berra. L’Orso Yoghi vive nel parco immaginario di Jellystone, che richiama al famoso Yellowstone, passa le sue giornate a rubare i cestini da pic-nic dei campeggiatori. Complice è il timido amico Bubu, (Boo-boo in inglese), un altro orso di color nocciola chiaro, riconoscibile per il farfallino blu e per i suoi interventi da “voce della coscienza” di Yoghi, sempre con un bel cappellino verde in testa.
Più recente e ma sempre si grande successo è l’orso di “Masha e Orso”, serie animata di origine russa, amatissima dai bambini di tre anni, e oltre. Sia la bambina, Masha, sia Orso, sono personaggi del folklore russo e hanno convinto e conquistato molti piccoli italiani appena comparsi su Rai 2 il 24 dicembre 2011. Poi hanno continuato a comparire su altri canali Rai dedicati ai bambini e nel film dal titolo Masha e Orso amici per sempre, uscito il 23 dicembre 2015. La prima serie per chi volesse vederla e averla con sé per figli, nipoti o per serate di relax, è disponibile in DVD a meno di 10 euro.
Un’altro VIP orso è Baloo, “il tranquillo orso bruno che insegna ai lupetti la Legge della Giungla”. Pochi, forse nessuno, non conosce questo personaggio de Il libro della giungla e de Il secondo libro della giungla di Rudyard Kipling. È un orso molto probabilmente “labiato”, dato che vivrebbe nella giungla dell’India centrale. Baloo in hindi significa “orso”.
Ancora da scoprire, per molti, ma degno di spopolare quanto in suoi colleghi, è Bernard l’orso. Spunta come personaggio principale nel cartone animato omonimo co-prodotto in Spagna e Corea del Sud e prodotto da Korean company. In ogni episodi di tre minuti sprizza di simpatia, la serie per chi la volesse vedere, è uscita anche in DVD, distribuita dalla Universal Pictures.
Orso da colorare
L’Orso bruno in Italia è un animale solitario e silenzioso, ma nulla ci vieta di rallegrarlo un po’ con i nostri colori e la nostra fantasia, in un disegno che ne mostra le sembianze stilizzate. In natura è schivo e diffidente, e non lo si incontra facilmente, in attesa di una visita in uno dei bei parchi che offre l’opportunità di avvicinarsi all’Orso bruno in Italia, coloriamolo.
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Pubblicato da Marta Abbà il 11 Giugno 2016