Oro colloidale: a cosa serve e opinioni
Che l’oro sia un metallo prezioso tutti lo sanno, addosso, nelle decorazioni delle chiese, nei soprammobili e nei vasi. Pochi sanno che fa bene alla salute ma forse perché pochi sanno che cosa è l’oro colloidale. E’ venuto il momento di conoscerlo e scoprire quanto questo metallo può fare bene, a piccole dosi, anche se non indossato a forma di orecchini, collane o bracciali che dir si voglia. Lo avreste mai detto? Eppure l’oro in forma colloidale, ha delle proprietà terapeutiche incredibili, dal punto di vista sia fisico sia psicologico, sia a livello chimico che bio energetico.
Oro colloidale: cosa è
Per capire cosa è l’oro colloidale è necessario andare ad indagare tra i vari tipi di oro che esistono andando a scoprire che c’è una bella differenza tra Oro inorganico e l’oro “organico” in forma colloidale, ossia utilizzabile dall’organismo umano.
L’oro colloidale è una sospensione colloidale, appunto, in un fluido, di particelle d’oro ma si parla di particelle di dimensioni sub-micrometriche. Il fluido in oggetto di solito è l’acqua che va ad assumete un intenso colore rosso quando al proprio interno ha disciolte delle particelle di dimensione inferiore a 100 nm. Se le particelle hanno dimensioni maggiori allora l’acqua “sporcata” di oro prende un colore che tende di più al giallo, al giallo sporco, carico, non vicino al verde ma sempre al marrone rossastro.
Oro colloidale: metallo prezioso
L’oro colloidale è prezioso per la nostra salute, si dimostra un rimedio efficace contro molte malattie sia del corpo che dello spirito visto che agisce a due livelli, fisico e psichico.
A livello psichico l’oro colloidale ha un forte valore dal punto di vista energetico perché è in grado di far aumentare la frequenza di risonanza propria delle cellule che lo ospitano. Quando si arricchisce l’acqua con delle nano particelle di oro, ha un effetto benefico su tutto il corpo perché contribuisce alla distribuzione di una frequenza armonica che ottimizza la frequenza generale di risonanza armonica della cellula elevandola a livelli maggiori.
Questi livelli maggiori sarebbero più sani. Molti sono perplessi da questo punto di vista, ci sono studi in merito ma anche molti dubbi. Dal punto di vista fisico, l’azione dell’oro colloidale sembrerebbe più comprovata. L’oro in acqua, in piccole dosi, dovrebbe aiutare a creare le condizioni ottimali affinché le cellule possano operare al meglio.
Questo metallo prezioso fa da catalizzatore e facilita le fisiologiche funzioni, quando dei processi fisici si alterano la sua presenza è davvero utile perché esso contribuisce al ritrovamento dell’equilibrio che abbiamo momentaneamente perso. Proprio per questa sua capacita di “riequilibrare”, l’oro colloidale viene considerato prezioso nel trattamento di moltissime patologie, anche di tipo degenerativo.
Oro colloidale: a cosa serve
Dal punto di vista psicologico, questo metallo viene considerato un elemento in grado di rinnovare la nostra forza vitale. Chi ci crede sostiene che agisca in profondità perfino sul DNA delle cellule creando l’ambiente ottimale affinché il corpo possa reagire ed invertire le condizioni degenerative.
Oggi l’oro colloidale viene usato per combattere moltissime malattie tra cui l’artrite reumatoide, i reumatismi e la sifilide. Ci sono studi che mostrano come questo metallo in forma organica possa essere usato anche per trattare malattie come la tubercolosi, la sclerosi multipla, oppure disturbi come disfunzioni sessuali, problemi spinali, lupus discoide, incoordinazione ghiandolare e nervosa, asma bronchiale.
Nelle cure per il morbo di Alzheimer si è provato ad utilizzare in vitro vedendo come la combinazione di irradiazione a microonde e oro colloidale può distruggere le fibre e placche beta-amiloidi . Infine, parrebbe che questo oro abbia un certo effetto diretto sulle cellule in particolar modo su quelle del cervello e nervose, questo lo rende un metallo con proprietà sedative che però, fortunatamente, non intaccano la trasmissione degli impulsi nervosi.
Oro colloidale: opinioni
C’è prudenza sull’oro colloidale, ci sono molti studi e ci sono molte perplessità, soprattutto quando esso si vuole sostituire ad altre terapia mediche provate e dimostrate. Ci sono degli specialisti che sostengono che l’oro colloidale possa avere dei buoni effetti anche nella cura del cancro.
In particolare Edward H. Ochsner, medico chirurgico statunitense, sosterrebbe che l’oro colloidale può avere un effetto inibitorio sulla crescita dei tumori. Ha effettuato delle ricerche e ritiene che possa contribuire a ridurre le dimensioni dei tumori, ad alleviare il dolore, a migliorare l’appetito e la digestione, e ad aumentare il peso e la forza fisica. Tutto da verificare.
Tra le varie opinioni sull’oro colloidale ci sono anche quelle dei “seguaci” della teoria bioenergetica, seguaci convinti che questo metallo sia un’ottima cura contro l’instabilità emotiva e che possa cacciare ansia, paura angoscia e depressione.
Oro colloidale in farmacia
Per secoli è stato utilizzato questo metallo in questa forma, non è una novità. Lo troviamo ad esempio impiegato per produrre alcuni strumenti chirurgici, nella medicina tradizionale cinese ci sono ad esempio degli aghi di questo materiale usati in agopuntura. In farmacia lo possiamo trovare come ingrediente di alcune creme “Anti-age” e in certi balsami in cui serve per aumentare l’efficacia della formulazione.
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Pubblicato da Marta Abbà il 4 Dicembre 2018