Proprietà e benefici dell’origano
Origano, proprietà e controindicazioni. I suoi usi in cucina e i suoi benefici in forma di tisana e infusi. Effetti collaterali e modalità d’impiego.
Le proprietà benefiche dell’origano possono essere sfruttate in diverse circostanze. Ecco l’elenco delle proprietà nutrizionali e terapeutiche dell’origano.
Gli effetti benefici dell’olio essenziale di origano sono noti fin dai tempi di Ippocrate e attualmente molto apprezzati nella medicina popolare. L’origano e il suo olio essenziale (estratto dalle foglie e dalle altre parti vegetali) sono considerati un ottimo integratore alimentare.
Origano, proprietà terapeutiche
L’origano è famoso per le sue numerose proprietà terapeutiche tanto che qualcuno può definirle quasi magiche!
Il suo principio attivo di maggior rilievo è un composto fenolico noto come Carvacrolo, l’origano desta interesse anche per le sue discrete quantità di timolo che coadiuvano l’azione del carvacrolo. Da un punto di vista nutrizionale l’organo apporta proteine vegetali, sali minerali, vitamine e carboidrati, principalmente fibre.
L’olio essenziale di origano è molto utilizzato in aromaterapia, per le sue proprietà terapeutiche. E’ nell’olio essenziale che sono concentrati tutte le sostanze bioattive della pianta.
L’olio essenziale di origano è costituito principalmente da monoterpenoidi e monoterpeni, la concentrazione di ciascun composto varia molto in base alla varietà e al tipo di coltivazione da cui derivano le piante d’origine.
L’olio essenziale di origano è consigliato contro la tosse, le emicranie, i disturbi digestivi e per lenire i dolori di natura reumatica svolgendo un’azione antinfiammatoria.
Non è semplice trovare oli essenziali per uso interno. Per l’acquisto potete rivolgervi alla vostra erboristeria di fiducia oppure ordinare online prodotti di qualità certificata e con indicazione “per uso interno”. Ad esempio, in questa pagina di Amazon trovate il flacone di olio essenziale di origano adatto anche per uso interno, prodotto da LaborBIO.
L’uso interno è raccomandato sciogliendo 1 goccia di olio essenziale di rosmarino in un cucchiaino di miele, zolletta di zucchero o olio di oliva. La sua assunzione aiuta a rinforzare le difese dell’organismo e a liberare le vie respiratorie.
Per creare uno sciroppo pronto all’uso potete sciogliere in circa 200 gr di Miele o simile 4/5 gocce di olio di Origano, miscelare con cura per poi conservare in un barattolo di vetro da chiudere ermeticamente. Potrete assumerne un cucchiaino 1-2 volte al giorno o se preferite potrete sciogliere un cucchiaino di sciroppo in un bicchiere di acqua calda, così da berlo come come tisana.
L’olio di rosmarino può essere anche utilizzato come antibatterico naturale per le parti intime. In questo caso, per il suo utilizzo esterno, è consigliato diluire circa 10 gocce in 100 ml di olio vegetale (di mandorla o di oliva). Altro utilizzo dell’olio di rosmarino è come rimedio naturale per combattere l’alitosi: potrete creare un collutorio con cui eseguire sciacqui senza ingerire.
A prescindere dal prodotto che comprerete, al momento dell’acquisto, assicuratevi di scegliere un olio essenziale adeguato per uso interno e con un’elevata percentuale di carvacrolo. Sulla confezione e/o descrizione del prodotto dovrete leggere le diciture: per uso interno, oppure, di grado alimentare, oppure, di grado farmaceutico o ancora, adatto come supplemento di una dieta.
Le tisane a base di origano possono esercitare gli stessi effetti benefici dell’olio essenziale anche se qui dosaggi e durata dei trattamenti potrebbero protrarsi nel tempo.
L’olio essenziale è un composto estremamente concentrato, così non può essere ingerito puro ma va sempre diluito in un’altra bevanda, anche acqua!
In genere se ne assumono poche gocce, insieme a una tazzina d’acqua o succo di frutta. Per le quantità o per valutare la presenza di particolari controindicazioni, meglio consultare il proprio medico, soprattutto in caso di malattie preesistenti.
Origano, proprietà e benefici
Grazie alle sue proprietà benefiche, l’origano può essere usato come:
- analgesico
- antisettico
- antalgico
- antispasmodico
- espettorante
- stomachico
- tonico
Gli esperti di settore considerano questa erba aromatica come un vero e proprio “medicinale naturale”. L’origano è molto usato in medicina alternativa, in erboristeria e per la formulazione di prodotti di bellezza (perché antiossidante e antisettico).
Origano, valori nutrizionali
Tra le proprietà nutritive segnaliamo un buon apporto di vitamine e sali minerali come ferro, potassio, calcio e manganese. Di recente, nell’origano, è stato individuato il betacariofillene, una sostanza che sembra essere in grado di contrastare alcuni stati infiammatori, ecco perché è segnalato tra i rimedi naturali per curare dolori reumatici, mal di schiena e, in alcuni casi, leggere contusioni muscolari.
Tisane, infusi e decotti
In ambito domestico potete sfruttare l’origano nei decotti, come calmante per la tosse (grazie alle sue proprietà espettorali), come digestivo e come diuretico grazie alla presenza di oli essenziali.
Gli esperti riferiscono che l’origano può migliorare la circolazione periferiche, quindi è consigliato da utilizzare quando il metabolismo è lento e la ritenzione idrica colpisce mani e piedi.
Repellente naturale
L’origano non solo è una delle erbe aromatiche più utilizzate nella cucina mediterranea è anche un ottimo repellente per le formiche. Per esercitare l’azione repellente, vi basterà cospargere l’origano nei luoghi più frequentati dalle formiche, ricordate di sostituirlo quando il profumo diventa meno intenso.
Come coltivare l’origano
L’origano può essere coltivato nell’orto o sul balcone. Fiorisce nella tara primavera e occorre raccogliere i rami fioriti per sfruttarne le proprietà. L’origano, per affrontare al meglio l’inverno, perde tutte le foglie e sembra avvizzire: non vi preoccupate, all’inizio della primavera ricomincerà a produrre nuovi e profumatissimi getti.
Se intendete avviare una piccola coltivazione di origano, lasciatevi guidare dal nostro articolo: Come coltivare l’origano.
Le foglie di origano si utilizzano dopo averle essiccate. Per conservare l’origano essiccate i rametti, dopo l’essiccazione rimuovete le foglioline, tritatele e conservatele in barattoli di vetro. Così essiccato, l’origano, può essere conservato per circa un anno.
Origano in cucina
L’origano è molto apprezzato in cucina. Si può aggiungere semplicemente all’insalata e può essere l’insaporitore di molti primi piatti. Si può usare per preparare il sale aromatizzato, insaporitori alimentari, per arricchire sughi al pomodoro o insaporire carni e pesce.
A Napoli, l’origano non può mancare sulla caprese (tagliata di mozzarella e pomodoro) o sulle bruschette con pomodorini.
Controindicazioni dell’origano
L’origano ha i seguenti possibili effetti collaterali:
- può causare reazioni allergiche in persone allergiche, specialmente se sono allergiche ad altre piante della stessa famiglia, come la menta, la salvia o la lavanda.
- l’origano può avere un effetto anticoagulante e quindi non è raccomandato per le persone che assumono farmaci anticoagulanti o che hanno problemi di coagulazione.
- l’origano può irritare la mucosa gastrica e causare bruciore di stomaco o reflusso gastroesofageo in alcune persone predisposte.
- in gravidanza e allattamento l’origano può essere sicuro se usato in piccole quantità come spezia in cucina, ma non è raccomandato l’uso di dosi elevate come integratore alimentare o come olio essenziale.
- l’origano può interagire con alcuni farmaci, come gli antinfiammatori non steroidei (FANS), i farmaci per il diabete e i farmaci per la pressione sanguigna.
Pubblicato da Anna De Simone il 18 Marzo 2023