Oregon vortex: spiegazione

Oregon vortex

Oregon vortex, una casa, un mistero, una attrazione turistica che tanti visitano restando a bocca aperta. Non è ancora stato svelato il suo mistero in modo univoco, con questo clima di suspence andiamo a conoscere cosa accade in questa area di circa 165 metri di diametro.



Da anni sono stati segnalati strani fenomeni, degni degli effetti speciali dei migliori registi dell’industria cinematografica americana e non, le reazioni sono tra le più disparate, c’è chi pensa a delle banali illusioni ottiche e chi invece preferisce la versione che sospetta fenomeni paranormali.

Molto probabilmente l’Oregon vortex si trova in una zona con un particolare campo magnetico, visto che qui le bussole segnano indistintamente nord e sud in tutte le direzioni, ognuna anarchicamente, facendo impazzire e divertire i visitatori.

Quando si entra nell’Oregon vortex, stando in piedi, in posizione rilassata ed eretta, si oscilla avanti e indietro ogni 22 secondi, ad esempio: accadono cose del genere nell’Oregon vortex e non potevano quindi non dedicare a questo fenomenale luogo una intera puntata del telefilm X-files, nel 1999.

Oregon vortex

Oregon vortex: dove si trova

Questo strano luogo è situato negli Stati Uniti, nell’Oregon, vicino a Gold Hill. Prima di chiamarsi Oregon vortex, era una casa normale costruita a Gold Hill, nella Contea di Jackson, il primo suo nome è stato “House Of Mystery”. Siamo nel 1890 e l’edificio era utilizzato da una compagnia che si occupava di estrazione di oro: nulla di misterioso o magnetico.

Quando la compagnia se n’è andata, si è trasformato in sede di una scuola e poi in magazzino e fin qui, nulla di strano era stato notato. Solo una mattina del 1907, il proprietario di quel tempo arrivando alla casa, ha notato che non era più la stessa. Niente vandali o terremoti, ma qualcosa non quadrava. Chiamando dei testimoni per essere certo di non star vivendo un sogno lucido, quello in cui si pensa di essere nella realtà, ha iniziato a notare che sia il terreno sia gli alberi, erano perfettamente normali, solo la casa era “scombussolata”.

Dopo tanto iniziale stupore, nel 1930 l’Oregon vortex è diventato una delle attrazioni più importanti d’America insieme alla meno famosa Mystery Spot, ancora oggi si può visitare a pagamento.

Oregon vortex: spiegazione

Da tempo si cerca di dare una spiegazione a quanto osservato nell’Oregon vortex, una zona da sempre notata per le sue anomalie magnetiche tanto che i nativi la chiamavano “zona proibita” proibendo ai loro cavalli di avvicinarsi. Negli anni sono poi spuntate varie testimonianze tra cui quelle di alcuni non vedenti che hanno spiegato di vedere delle ombre che camminavano affianco a loro e quelle di alcuni non udenti che ricordano di aver sentito persone che parlavano lingue a loro sconosciute.

Assieme alle testimonianze e alle leggende, sono spuntate anche innumerevoli spiegazioni ma senza che nessuna si rivelasse la definitiva. Finora. Forse quella più scientifica è stata fornita da un geologo, John Lister, ingegnere minerario e fisico, che ha studiato la zona dagli anni 20 all’apertura del sito negli anni 30, fino alla sua morte nel 1959. Oggi possiamo accontentarci di una spiegazione che lega la camera di Ames e il fenomeno della salita in discesa, motivando più del 90% di ciò che avviene nell’Oregon vortex.

Oregon vortex

Il fenomeno chiamato “salita in discesa” è un’illusione ottica molto rara: quando una discesa è preceduta o seguita da un tratto in forte salita, quest’ultimo diventa un riferimento ingannevole per chi osserva e che è portato a confondere ciò che sale da ciò che scende. Nella nostra casa dei misteri ci sono tutte le condizioni perché ciò avvenga, condizioni geografiche ma anche umane, che influiscono sulla percezione di chi guarda la casa.

La “Stanza di Ames”, seconda parte di spiegazione, è una stanza inventata dall’oftalmologo americano Adelbert Ames nel 1946 da una idea di Hermann Helmholtz. Da davanti appare come una normale stanza a forma di parallelepipedo, con due pareti laterali verticali parallele, una parete di fondo, un soffitto ed un pavimento paralleli all’orizzonte. Se si indaga meglio, però, la pianta della stanza è un trapezio, le pareti sono divergenti ed il pavimento ed il soffitto sono inclinati. Giocando con questi “trucchetti” si capisce in parte cosa accade nell’Oregon vortex che resta però un mistero molto affascinante

Oregon vortex: video

In questo luogo le dimensioni di oggetti e persone cambiano, chi diventa più alto, chi più basso, chi invece vede scope che stanno in piedi da sole e palline che rotolano in salita. Non ci sono regole fisse, lo si vede bene in questo video.

Oregon vortex e altri misteri

Ci sono altri luoghi in cui, similmente a ciò che si verifica nell’Oregon, non valgono più le leggi ordinarie della fisica, o per una confluenza di campi magnetici anomali altamente instabili, oppure per via di banali effetti ottici. Alcune mete per gli amanti del mistero e delle illusioni ottiche e non, sono le Laurel Caverns in Pennsylvania e le Mystery Spot a Santa Cruz in California.

Se vi è piaciuto questo articolo continuate a seguirmi anche su TwitterFacebookGoogle+, Instagram

Articoli correlati che possono interessarvi:

Pubblicato da Marta Abbà il 18 Marzo 2017