In carcere i rifiuti elettronici diventano arte. Nasce così una mostra di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche con le opere realizzate dai detenuti all’interno dei laboratori RAEE all’interno dei penitenziari. Succede a Bologna nell’ambito del progetto interprovinciale RAEE in Carcere con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e dell’Amministrazione penitenziaria regionale, unitamente al supporto del consorzio Ecolight e di Hera SpA.
La mostra si chiama ‘opeRAEE, esercizi artistici di recupero degli apparecchi elettrici ed elettronici’ e apre lunedì 8 aprile, ore 11, nella Sala Polivalente della Regione Emilia Romagna a Bologna. Si potranno ammirare manufatti creativi realizzati all’interno dei laboratori RAEE in Carcere di Bologna e Forlì, in collaborazione con l’associazione Recuperiamoci! di Prato, recuperando vecchi elettrodomestici e parti elettroniche ormai inservibili.
I laboratori RAEE in carcere hanno rappresentato per i detenuti un’opportunità per approfondire l’uso dei materiali e delle tecniche artistiche, per incontrare giovani artisti e per riflettere sul tema della creatività e della libertà, anche in rapporto alla detenzione. Durante la cerimonia di inaugurazione di lunedì 8 aprile è previsto un incontro di approfondimento sul progetto.
L’inaugurazione di operRAEE sarà seguita da un live musicale a cura del Gruppo Elettrogeno: la suite di danze mediorientali con Fabio Tricomi e Sabahi Hassene, tratta dal programma musicale del concerto spettacolo La collina in-cantata (realizzato all’interno del progetto ‘I fiori Blu’, percorsi di musica e teatro, rivolti a persone che dallo stato di detenzione o dalla libertà accedono alle misure alternative alla detenzione).