Ontano nero: proprietà e benefici
L’ontano nero, spesso chiamato semplicemente come “ontano”, è un albero di piccole e medie dimensioni che si distingue per la particolare forma arrotondata delle foglie, di colore verde scuro lucido. Appartiene alla famiglia delle betulle ed è originario dell’Europa, dell’Asia occidentale, del Nord Africa e dell’Asia Minore, soprattutto nei territori vicini ai corsi d’acqua e in siti bassi o paludosi.
L’aspetto
Come abbiamo già rammentato, l’ontano nero è facilmente riconoscibile. Le sue foglie sono semplici, alternate e coriacee. Hanno un margine seghettato e una forma arrotondata, con punta smussata o dentellata. Le foglie giovani sono appiccicose al tatto, ma diventano più lisce con l’età: sono di solito lunghe fino a 13 cm e larghe 5 – 8 cm con venature in rilievo sul lato inferiore. Hanno una superficie superiore verde scuro lucido, mentre la parte inferiore è verde chiaro, con peli marrone negli angoli delle vene. Le foglie sono ricche di azoto e aggiungono ulteriore azoto al terreno mentre si decompongono.
Ricordiamo inoltre che l’ontano nero europeo è un albero monoico, che ha contemporaneamente fiori maschili e femminili. I sottili fiori maschili, di colore marrone rossiccio, si sviluppano in autunno, svernano sull’albero e si espandono in primavera prima che le foglie emergano. In primavera, i fiori femminili emergono e vengono fecondati dal polline degli amenti maschi. Dopo la fecondazione, gli amenti femminili si induriscono in frutti di forma conica che producono piccoli semi alati.
I benefici per la salute dell’ontano nero
L’ontano nero è una pianta particolarmente nota nella medicina più naturalista, grazie soprattutto alle proprietà derivanti dalla sua corteccia. Ma quali sono i principali benefici per il benessere e per la salute?
Li abbiamo riassunti nei seguenti punti.
Igiene orale
L’ontano è noto per le sue proprietà astringenti, ed è quindi apprezzato per essere utile nel trattamento di numerosi problemi orali, compresi il cattivo odore dell’alito.
Emorragie
L’ontano nero è lungamente conosciuto per essere efficace nel trattamento del sanguinamento esterno e interno. È infatti celebre per essere una cura naturale efficace contro le infezioni della pelle e le lievi emorragie.
Infiammazione
Il decotto preparato con questa erba è noto per essere utile nel trattamento di numerosi problemi di infiammazione. Può contenere gli effetti lievi dei reumatismi.
Cancro
Secondo alcuni, un decotto preparato con questa erba potrebbe coadiuvare a trattare efficacemente problemi come il cancro, in particolare quelli che si verificano su viso, lingua e seno. Naturalmente, non essendoci delle analisi scientifiche accreditate su questo fronte, non possiamo che consigliarvi di parlarne con il vostro medico.
Altri benefici dell’ontano nero
Per quanto attiene gli altri principali benefici dell’ontano nero, rileviamo come il decotto di corteccia è utile per trattare gonfiori e infiammazioni, soprattutto della gola, ed è noto per curare l’ague. Si narra che i contadini sulle Alpi siano stati lungamente dei frequenti utilizzatori di questo decotto per poter trattare i reumatismi, o usando dei sacchetti ripieni di foglie riscaldate.
Tra gli altri benefici che vengono accreditati all’ontano nero, rileviamo come la corteccia in polvere e le foglie siano state utilizzate anche come astringente interno e tonico, e che la corteccia è stata in particolar modo utilizzata anche come emostatico interno ed esterno contro le emorragie.
Rileviamo altresì che l’ebollizione della corteccia interna in aceto produce un utile lavaggio per trattare i pidocchi e una serie di problemi cutanei come eritemi e incrostazioni, e che il liquido può essere utilizzato anche come sostanza per favorire un corretto lavaggio dei denti.
Per quanto poi attiene gli altri usi non medicinali dell’ontano nero, evidenziamo brevemente in conclusione di questo approfondimento come la corteccia sia utilizzata da tintori e conciatori per le reti dei pescatori, e che la corteccia in polvere è stata usata come ingrediente dei dentifrici.
Dalla corteccia si ottiene un inchiostro e un colorante rosso bruno, mentre un colorante verde è ottenibile attraverso gli amenti. Dal legno verde fresco si ottiene una tintura rosa, mentre una tintura gialla può essere ottenuta dalla corteccia e dai giovani germogli.
Si dice infine che le foglie, appiccicose, se sparse in una stanza siano utili per poter catturare le pulci, che tendono a poggiarsi sulla loro superficie. Il legno di ontano nero è invece usato per mobili, matite, ciotole, xilografie, zoccoli, ed è molto apprezzato dagli ebanisti. È altresì un buon legno da ardere.
Per quanto poi concerne la sua fruizione, è possibile prendere un cucchiaio di foglie di ontano frantumato, da aggiungere a una tazza di acqua bollente, lasciando in infusione per mezzora. Se invece si preferisce utilizzare l’ontano nero come un decotto, basta bollire 1 cucchiaino di corteccia in 1 tazza d’acqua.
Pubblicato da Anna De Simone il 20 Settembre 2019