Onlus per animali: ce ne sono tante. Lei, cioè “noi” perché si chiama “Noi Animali Onlus”, è nata ufficialmente nell’aprile 2007 da un gruppo di persone che hanno a cuore il benessere e la tutela degli animali, in particolare cani e gatti. Ha lo scopo di operare in difesa degli animali e dei loro diritti, di sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere una cultura del rispetto che riconosca gli animali come soggetti di diritti.
Questa onlus per animali vuole combattere ogni forma di violenza e sfruttamento sugli animali e promuovere ogni forma d’aiuto ed assistenza legata a vittime di problemi legati al randagismo e all’abbandono. Onlus per animali, sì, ma anche per padroni: Noi Animali va in aiuto anche dei proprietari bisognosi di assistenza e che non possono provvedere sempre in modo autonomo.
1) Quali sono le principali attività della vostra onlus per animali?
La nostra onlus per animali bisognosi opera nella prevenzione del randagismo, censisce e sterilizza colonie feline, accoglie gatti con handicap, malati o incidentati. Inoltre, come onlus per animali promuoviamo adozioni di cani salvandoli da pessimi canili o padroni che li maltrattano, assicurando sostegno ai proprietari. Noi Aninali Onlus ospita presso la propria struttura cani salvati da “brutte” situazioni curandoli e cerando loro una famiglia. Promuoviamo come onlus per animali sia sterilizzazioni sia gli interventi di prevenzione di malattie, collaboriamo con istituzioni e con altre associazioni nei casi di maltrattamento, abbandono, sequestro o smarrimento e molto altro.
2) In quante città/sedi siete e quante persone fanno parte della vostra onlus per animali attivamente?
Attualmente la nostra onlus per animali è presente ad Ancona e Milano e conta sull’attività di una decina di volontari. “Noi Animali” come onlus per animali collabora con altre realtà del territorio nazionale, intervenendo soprattutto in caso di particolari emergenze, a volte in collaborazione con guardie zoofile, Asl e forze dell’ordine.
3) Quali sono le azioni a contrasto del randagismo che come onlus per animali potete portare avanti?
La piaga del randagismo è lungi dall’essere debellata, soprattutto nelle regioni del Sud Italia e come onlus per animali riteniamo di primaria importanza le sterilizzazioni.La nostra lotta al randagismo si sviluppa anche attraverso incontri di educazione, campagne di prevenzione contro le malattie più diffuse e campagne pubblicitarie contro l’abbandono che colpisce ancora un numero molto alto di cani soprattutto di cacciatori.
4) Arriva l’estate: cosa vi aspettate per gli abbandoni? Ci sono aree più colpite?
Le regioni in cui si registra il maggior numero di animali abbandonati sono quelle del sud, in particolare Puglia, Sicilia e Calabria.
5) Come interviene la vostra onlus in casi di abbandono?
Gli animali quando possibile vengono recuperati a mezzo di “staffette”, cioè volontari che con le loro auto percorrono un tratto di strada ognuno per portarli fino a destinazione, oppure vengono da noi recuperati direttamente in aeroporto se inviati con viaggio aereo.
6) La vostra onlus per animali come se ne prende cura?
La nostra onlus per animali gestisce una “Casa di Accoglienza” dove cani e gatti vengono curati sia fisicamente che psicologicamente. I cani hanno a disposizione ampi recinti con box/casetta per ripararsi o per dormire e mangiano due volte al giorno; i gatti sono divisi in tre zone, tutte con giardino e ampi locali dove sono collocate le cuccette, i tiragraffi, i giochi, il cibo e l’acqua sempre a disposizione. Vengono accolti gatti con handicap fisici o recuperati dalla strada a seguito di incidenti o di abbandoni, ma anche cucciolate di gattini rimasti orfani e ancora bisognosi di cure. Quando emergono problemi di comportamento la nostra onlus per animali si avvale della collaborazione di un medico veterinario comportamentalista e di un educatore.
7) Progetti o studi o convegni: ne organizzate come onlus per animali?
Per sensibilizzare i cittadini e migliorare la convivenza uomo-animale, la nostra onlus per animali organizza periodicamente corsi di formazione per volontari e di educazione per i proprietari, oltre a corsi di primo soccorso e banchetti informativi. Molto di più si potrebbe fare con un numero maggiore di volontari che sono purtroppo difficilmente reperibili.
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