Dai semi di lino si ricava il rinomato olio di semi di lino, che viene impiegato come condimento o integratore. Se estratto a freddo, l’olio di lino rappresenta una fonte naturale di acidi grassi della serie Omega 3, 6 e 9.
L’olio di lino, proprietà terapeutiche
Secondo gli esperti l‘olio di lino:
- Controlla i livelli di colesterolo nel sangue.
- È particolarmente indicato in caso di ipertensione arteriosa e di diabete.
- Migliora il metabolismo.
- Combatte la stitichezza
L’olio di lino, impiego
Per beneficiare al meglio delle sue proprietà, è consiglibile condire le verdure con l’aggiunta di un po’ di olio di semi di lino: contiene ben 57 grammi di omega 3 ogni cento di prodotto, molto più di altri oli. Quello di colza arriva a 9 grammi, quello di soia si ferma a 7,6, quello d’oliva ne è quasi privo!
L’ilio di lino è reperibile in erboristeria, negozi di alimentari o supermercati ma è bene preferire le produzioni biologiche, prive di conservanti e pesticidi. A tal proposito assicurarsi che sull’etichetta ci sia la scritta lavorato o spremuto a freddo.
L’olio di lino, conservazione
È importante conservare il prodotto come riportato nell’etichetta. L’olio’olio non deve superare i 20 °C perché in quel caso perderebbe le sue caratteristiche.
Va quindi usato esclusivamente a crudo e conservato in frigorifero. Inoltre, specie d’estate, bisogna accertarsi che abbia seguito la catena del freddo.
Una volta aperto, l’olio di lino va consumato al massimo entro un mese
Gli acidi grassi essenziali sono sensibili alla luce e alle alte temperature, con le quali si alterano rapidamente pertanto l’olio di semi di lino non va utilizzato per la cottura, in fritture ed altri utilizzi a caldo.
Olio di lino, controindicazioni
L’olio di lino potrebbe provocare diarrea, gas, nausea e mal di stomaco.
Si consiglia prima di qualsiasi assunzione di rivolgersi ad un medico per accertarsi che si possa assumere olio di lino.
Link utili: Olio di semi di lino alimentare su Amazon : rank 4.5 e 14,31 euro il prezzo