Olio di colza alimentare
Olio di colza alimentare: fa male o no? Le proprietà dell’olio di colza, un olio vegetale molto dibattuto e che fa spesso parlare di sé.
L’olio di colza è ricavato dai semi della Brassica napus, una pianta che sviluppa infiorescenze da un colore giallo brillante.
Olio di colza alimentare
L’olio di colza fa male? Differenze tra olio di colza e olio di canola
L’olio di colza per uso alimentare è spesso dibattuto: risalgono agli anni Settanta i primi studi che hanno messo in evidenza i potenziali rischi per la salute legati al consumo di olio di colza. Si parla di lesioni cardiache e lipidosi del miocardio. La sostanza incriminata e contenuta nell’olio di colza è l’acido erucico che arriva a rappresentare il 60% del peso di questo olio vegetale.
Per consentire l’impiego dell’olio di colza, l’industria alimentare ha dato vita a diverse mutazioni della Brassica napus (la colza). Grazie a queste mutazioni si riuscirebbe a produrre un olio di colza ricco di acidi grassi polinsaturi e quasi del tutto privo di acido erucico. Questo olio di colza deriva da coltivazioni mutate geneticamente ma sembrerebbe annoverare proprietà benefiche per la salute.
Le prime varietà di brassica (colza) mutate e in grado di produrre olio di colza a basso tenore di acido erucico sono state messe a punto in Canada. In principio, le varietà di colza mutate riuscivano a produrre un olio con tenori di acido erucico inferiori al 5%. Successivamente furono sviluppate varietà contenenti sempre percentuali più basse di acido erucico fino ad arrivare alla varietà 00 che ha dettato lo standard Canola.
L’olio di canola non è altro che olio di colza contenente meno del 2% di acido erucico. Quindi, l’olio di colza alimentare fa male ma l’olio di canola prodotto a partire da varietà mutate della stessa pianta della colza potrebbe non essere così dannoso.
La parola CANOLA altro non è che la contrazione della dicitura CANadian Oil Low Acid, tradotto letteralmente olio canadese a basso tenero di acido.
L’olio di canola è estremamente economico e per questo diffuso nell’industria alimentare. E’ usato da molte catene franchising per la frittura degli alimenti.
Se l’olio di canola non ha l’acido erucico, allora perché fa male? Gli studi al riguardo sono controversi. Ciò che fa molto discutere è il processo di produzione di questo olio: si tratta di un olio vegetale raffinato, la produzione prevede un processo di estrazione ad alte temperature con impiego di solventi e pressione controllata. Una volta estratto, l’olio viene decolorizzato e deodorizzato.
Proprietà dell’olio di colza
Nonostante questo, in molti paesi l’olio di colza (o meglio, di canola) è apprezzato per le proprietà nutrizionali: contiene grassi monisaturi (oleico, gadoleico), acidi grassi polinsaturi Omega 3 e Omega 6 e acidi grassi saturi (palmitico sterico). Grazie alle sue proprietà nutrizionali, la FDA, nel 2006, ha dichiarato questo olio vegetale capace di ridurre il rischio delle malattie cardiovascolari. La FDA (Food and Drug Administration) ha tenuto questa dichiarazione perché l’olio di canola contiene acidi grassi polinsaturi Omega3 e Omega6, tuttavia non ha fatto alcuna dichiarazione circa il processo di estrazione.
Dove comprare l’olio di colza alimentare
In Germania, l’olio di colza è commercializzato con il nome di rapso ed è ritenuto un alimento del tutto salubre mentre da noi in Italia non è facile reperire l’olio di colza a uso alimentare. Possiamo trovarlo in miscele contenenti altri oli o in forma di margarine.
Potete quindi acquistare l’olio di colza rapso utilizzato in Germania in questa pagina di Amazon. Qui sotto vedete un’immagine della bottiglia.
Pubblicato da Anna De Simone il 26 Febbraio 2016