Aceto e olio aromatizzato fatto in casa: come preparare un buon olio aromatico con ingredienti naturali. Ricette e consigli.
Se, nell’orto o in balcone, hai la fortuna di coltivare peperoncini o erbe aromatiche, puoi investire il tuo tempo nella preparazione di un aceto o olio aromatizzato. Grazie all’olio aromatizzato potrai sigillare il sapore delle tue erbe o del peperoncino appena raccolto e sfruttare all’occorrenza questi sapori.
In questa pagina parlerà soprattutto di oli aromatici fatti in casa, resta fermo il concetto che le stesse tecniche di preparazione possono essere applicate per ottenere del buon aceto aromatico.
Olio aromatizzato fatto in casa
Vi sono diverse tecniche di preparazione di oli e aceti aromatici. Nel caso più semplice da riprodurre in casa, l’olio aromatico è preparato mettendo a macerare erbe e spezie nell’olio o nell’aceto in questione.
La qualità dell’olio aromatizzato fai da te dipende dalle caratteristiche proprie e da quelle possedute dalle erbe impiegate.
Non solo olio extravergine di oliva, per preparare un olio aromatizzato fatto in casa è possibile scegliere diversi oli vegetali quali:
- Olio di mandorle
- Olio di germe di grano
- Olio di germe di mais
- Olio di germe di riso
- Olio di soia
- Olio di girasole
- Olio di vinaccioli
- Olio di lino
Quando scegli un olio, ricorda di rispettarlo a pieno! Per esempio: usa sempre bottiglie scure e tienilo a riparo dalla luce. Nel caso dell’olio di semi di lino, mantienilo sempre in una zona a basse temperature.
Per ottenere un condimento ancora più saporito, puoi scegliere di mescolare olio e aceto insieme. In questo caso puoi preparare oli e aceti aromatici da mescolare insieme prima della macerazione o a seguito della macerazione. Per quanto riguarda l’aceto, puoi usare:
- Aceto di vino rosso
- Aceto di vino bianco
- Aceto di sidro di mele
- Aceto di prugne
- Aceto balsamico
Le erbe da utilizzare per fare l’olio aromatizzato sono tante. Ti ricordo le officinali più classiche come:
- Salvia
- Rosmarino
- Timo (fiori e foglie)
- Dragoncello
- Menta
Ma puoi aromatizzare l’olio anche con officinali e sapori meno usuali come:
- Melograno
- Sambuco
- Ginepro
- Angelica
- Lavanda
- Finocchio (semi e parti aeree)
Le erbe usate per aromatizzare l’olio devono essere completamente essiccate. Se presente acqua, le erbe andrebbero a irrancidire l’olio o ad abbassare il grado di acidità dell’aceto compromettendone la qualità.
Per la preparazione, le erbe vanno tagliuzzate finemente, a pezzetti dai 2 ai 6 mm. Cerca di usare solo le parti nobili delle piante così da scaricare gli aromi e ottenere un composto davvero aromatico.
Fai macerare le erbe aromatiche nell’olio o nell’aceto. Nell’ideale, la macerazione andrebbe effettuata in taniche d’acciaio o in un barattolo di vetro scuro. In ogni caso il contenitore deve avere la chiusura ermetica: l’olio, a contatto con l’aria, ossida e perde qualità. Il contenitore deve essere posto in un luogo all’ombra o addirittura buio.
Una volta terminato il periodo di macerazione (che dura indicativamente tra i 10 e 15 giorni) puoi proseguire a filtrare il liquido e eliminare le erbe aromatiche ormai esauste. Le erbe aromatiche vanno eliminate solo dopo averle premute con forza, così da recuperare il liquido (olio o aceto) che hanno assorbito.
Conserva l’olio aromatizzato in una bottiglia scura dalla chiusura ermetica.
Condimenti naturali, esaltatori di sapidità
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In realtà, nei due articoli segnalati, non ti parlo solo di sali aromatici ma anche di insaporitori alimentari a base di ortaggi essiccati (capperi, olive, pomodori, peperoncini, zucchine…) e di zucchero aromatizzato con piccoli frutti, scorze di agrumi o fiori come la rosa canina.
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