Gli OGM e i consumatori italiani
Cosa sono gli OGM? Secondo quanto riportato da Futuragra, associazione che appoggia l’utilizzo degli OGM (organismi geneticamente modificati), gli italiani hanno una scarsissima conoscenza di questo argomento, per non parlare delle normative che regolano la coltivazione e l’uso di alimenti OGM. Nonostante questa disinformazione, circa due italiani su tre sostengono di essere assolutamente contrari agli OGM.
Iniziamo con la domanda più ovvia: cosa sono gli OGM?
Solo il 7 per cento degli italiani sostiene di essere informato in materia. Si intendono OGM soltanto gli organismi in cui parte del genoma sia stato modificato tramite le moderne tecniche di ingegneria genetica.
Gli OGM sono nocivi?
L’eurodeputato Jose Bovè afferma:
“Quando le imprese hanno detto che non c’erano rischi per la salute, hanno mentito. Tutte le valutazioni fatte finora sugli Ogm devono essere riviste alla luce di questi nuovi studi, che mostrano quanto gli Ogm siano pericolosi per la salute umana.”
Sono numerosi gli studi che mostrano l’insorgenza di tessuti tumorali a seguito della somministrazione di OGM. Il problema coinvolge anche l’Italia, è vero che nel nostro paese non è possibile coltivare piante geneticamente modificate ma negli allevamenti italiani è possibile alimentare il bestiame con mangimi contenenti OGM. Ciò significa che sulle tavole degli italiani possono finire carni poco sicure. Il gruppo di ricerca di “Alimentazione animale” della Facoltà di medicina Veterinaria della Federico II di Napoli, ha svolto diverse indagini in tal senso portando alla luce risultati allarmanti.
L’utilizzo degli OGM in Italia
Abbiamo già detto che in Italia sono vietate le coltivazioni di piante geneticamente modificate ma questo non ci rende immuni al fenomeno degli OGM! Gli allevamenti italiani possono essere alimentati da mangimi OGM e non solo, quando acquistiamo prodotti alimentari (di ogni genere), questi possono avere ingredienti OGM!
Solo il 37 per cento degli intervistati era a conoscenza che in Italia possono essere venduti prodotti che contengono ingredienti derivati da Ogm e per quanto riguarda l’etichetta…. l’UE impone che la presenza di OGM debba essere segnalata sulla confezione d’acquisto solo se la percentuale di OGM presente supera lo 0,9 per cento!
Pubblicato da Anna De Simone il 13 Febbraio 2013