Si, avete letto bene, il nuovo Digitale Terrestre sta arrivando ma il nostro consiglio è quello di aspettare ad acquistare un nuovo televisore!
I motivi sono tanti e in questo articolo vi spiegherò tutto quello che dovete sapere sul nuovo Digital Terrestre DVB-T2 per decidere in modo consapevole come comportarvi.
Che cosa è il nuovo Digitale Terrestre DVB-T2
Il Digitale Terrestre DVB-T2 è la nuova modalità con cui saranno trasmessi i canali televisivi sul digitale terrestre che prevedono l’abbandono dello standard MPEG-2, passando prima allo standard MPEG4, che attualmente viene utilizzato solo dai canali HD, che potete visualizzare dal 500 in su, e infine allo standard HEVC.
Ricordo per completezza anche il significato dei due acronimi: MPEG sta per Moving Picture Experts Group e HEVC sta per High Efficiency Video Coding
Perché è stato deciso di passare a un nuovo standard
Il passaggio al nuovo standard HEVC è stato essenzialmente deciso per due ragioni: la prima è quella di assicurare una maggior qualità alle immagini, la seconda è la necessità di assegnare più spazio alle comunicazioni mobili cellulari. Lo standard HEVC è infatti in grado di garantire una minor occupazione di banda, riuscendo a gestire in uno spettro di banda più limitato tutti i canali televisivi del Digital Terrestre attualmente disponibili.
Che cosa comporta il passaggio al nuovo Digital Terrestre DVB-T2
Il passaggio al nuovo Digital Terrestre DVB-T2 comporta che tutti i canali del digitale terrestre NON saranno più fruibili sui televisori più obsoleti (indicativamente quelli acquistati prima del 2017), salvo utilizzare un apposito decoder.
Quando avverrà il passaggio al nuovo Digital Terrestre DVB-T2
Il passaggio al nuovo Digital Terrestre DVB-T2 avverrà gradualmente, in tempi estesi, e questo è il primo motivo per cui vi consiglio di aspettare ad acquistare un nuovo televisore.
Il processo di trasformazione inizierà infatti solo dal mese di settembre 2021, tra ben 10 mesi da oggi.
Trascorsi questi 10 mesi però, potrete ancora continuare a utilizzare i vostri televisori, anche se obsoleti fino a giugno 2022, periodo in cui avverrà il definitivo passaggio (switch-off) al nuovo DVB-T2.
Come posso sapere con certezza se il mio televisore è compatibile con il nuovo DVB-T2
Se avete acquistato un televisore che supporta l’alta definizione con HDR o con risoluzione UHD o 4K potete stare tranquilli: il vostro televisore è sicuramente compatibile con il nuovo standard DVB-T2.
Per essere ulteriormente sicuri vi basterà digitare sul vostro telecomando i numeri 100 o 200 per visitare rispettivamente i canali di test predisposti dalla RAI e da Mediaset.
Se vedrete comparire la scritta “Test HEVC Main10” avrete la conferma che il vostro televisore è abilitato a ricevere il nuovo segnale.
Se invece sintonizzandovi sui canali 100 o 200 vedrete lo schermo nero avrete la certezza che il vostro televisore NON supporta lo standard HEVC Main10 del nuovo Digitale Terrestre.
Non tutte le speranze di utilizzare ancora il vostro attuale televisore sono perse però! Infatti non è ancora certo che il formato utilizzato da fine giugno 2022 sia quello a 10 bit (da cui la scritta “main10”).
Se venisse scelto il formato a 8 bit al posto di quello a 10 bit il vostro televisore potrebbe ancora essere in grado di visualizzare il nuovo segnale. Si tratta in particolare di televisori venduti tra il 2016 e la fine del 2018.
Per sapere se il vostro televisore può superare il test a 8 bit dovrete aspettare che siano predisposti altri due canali di test dalla RAI e da Mediaset.
Questa attuale incertezza è quindi un secondo motivo che consiglia di aspettare a cambiare il vostro attuale televisore se ancora funziona bene e soddisfa le vostre attuali esigenze.
Cosa dovrà fare chi possiede un televisore già compatibile con il nuovo DVB-T2
Se il vostro televisore è già compatibile con il nuovo DVB-T2 dovrete solo ricordarvi di risintonizzare tutti i canali al momento entro il giorno dello switch-off.
Per evitare configurazioni last minute vi consigliamo chiaramente di provvedere con qualche mese di anticipo.
Bonus TV: cosa prevede e quali sono i requisiti per accedervi
Il ministero dello Sviluppo Economico ha previsto con apposito decreto, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, un bonus per un importo massimo di 50 Euro per le famiglie con reddito Isee fino a 20.000 Euro.
Il bonus sarà erogato sotto forma di sconto direttamente dal rivenditore, a fronte della presentazione di un apposito modulo di autocertificazione scaricabile già ora dal sito del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico).
Al momento dell’acquisto il negoziante dovrà inserire il codice fiscale del richiedente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, assieme agli estremi di un documento di identità e ai dati relativi al prodotto acquistato per cui si è chiesto di accedere al bonus.
Il prodotto potrà essere un televisore che supporta il nuovo Digitale Terrestre DVB-T2 o un decoder che permetterà di continuare a utilizzare il televisore già in possesso del richiedente.
L’importo dello sconto sarà recuperato dal negoziante attraverso il credito d’imposta.
I fondi stanziati dal decreto per il Bonus TV ammontano al momento a 151 milioni di Euro
Quanto costa un decoder per vedere il nuovo Digitale Terrestre DVB-T2
I decoder per vedere il nuovo DVB-T2 hanno un prezzo estremamente variabile che va da 30 Euro a 250 Euro. Un decoder da 30 Euro già vi permetterà in ogni caso di accedere a tutti i canali (canali RAI, Canali Mediaset, La7, ecc.) senza ulteriori spese e mi sembra un ulteriore ottimo motivo per evitare di acquistare a tutti i costi un televisore nuovo.
I nuovi decoder sono già in vendita su Amazon e alcune persone li stanno già acquistando, forse temendo un rincaro.
Tra quelli che stanno riscuotendo i maggiori consensi con una media di 4 stelle e oltre 2.500 voti, segnaliamo quello prodotto da Strom che vedete nella foto qui sotto o su questa pagina Amazon dove è in vendita a 31,9 Euro IVA inclusa e spedizione gratuita.
L’ultimo ragionamento che mi porta a consigliarvi di non comprare un televisore nuovo ora, se il vostro televisore funziona ancora bene, è legato al fatto che potrete sempre cambiarlo tra ben 1 anno e mezzo (giugno 2022) spendendo sicuramente di meno (visto che i prezzi dei televisori sono in costante e continuo calo a parità di prestazioni) o acquistando un televisore con miglior definizione e nuove funzionalità che oggi non sono ancora disponibili o sono disponibili solo sui modelli più avanzati e costosi.
Tra queste funzionalità la risoluzione 8k che migliora ulteriormente e drasticamente la qualità delle immagini ma che attualmente è disponibile solo su televisori molto costosi.
Infine, anche il fatto che con il passar del tempo aumentano le dimensioni degli schermi a parità di prezzo è un’ulteriore elemento che depone a favore della strategia di non cambiare oggi il vostro televisore se quello che avete soddisfa le vostre esigenze.