Arrivano nuove norme sulla mobilità

In Italia si punta ad avere automobilisti più consapevoli. Veicoli più sicuri e meno inquinanti ma anche più difficili da manomettere. Con l’avvento delle bici elettriche con velocità limitata, non è difficile pensare che una tipologia di utenza possa modificare i limiti di velocità o di potenza per ottenere un veicolo più performante (ma meno sicuro!) senza obbligo di assicurazione e targa.

Arrivano nuove norme per i motocicli e gli altri veicoli leggeri, il pacchetto legislativo è stato approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri Europei e interessa tutti i Paesi membri, Italia inclusa. Le nuove norme mirano a rendere la mobilità più sicura e sostenibile.

In primis sarà abrogata la direttiva quadro 2002/24/CE e sarà sostitutia dal nuovo regolamento. Questa mossa è partita dalla necessità di armonizzare la mobilità dell’UE a livello mondiale. L’intero pacchetto diventerà obbligo a partire dal primo gennaio 2016. L’applicazione così “postuma” è stata pensata per dare al settore industriale un lasso di tempo suddiciente per adeguarsi alle nuove norme. A quali cambiamenti andremo incontro?

Per i motocicli a due ruote diventerà obbligatoria l’installazione di sistemi di frenaggio avanzati. Ciò significa un sistema di frenaggio antibloccaggio per i motocicli a due ruote a prestazioni medie e alte, e un sistema di frenaggio combinato o antibloccaggio per i motocicli a due ruote a basse prestazioni. Altre norme riguardano le biciclette a pedalata assistita, ciclomotori, motocicli con e senza sidecar, tricicli, quad e quadricicli, questi dovranno essere equipaggiati di sistemi di accensione automatica dei proiettori. In alternativa, la presenza di luci di circolazione diurne.

Non solo sicurezza strdale ma anche ambientale: i veicoli di categoria L (biciclette a pedalata assistita, ciclomotori, motocicli con e senza sidecar, tricicli, quad e quadricicli) dovranno passare alle fasi di emissioni Euro 4 nel 2016 e Euro 5, nel 2020. Saranno introdotti nuovi limiti delle emissioni per evaporazione e ci saranno obblighi di verifica.

Per rendere il consumatore più consapevole, ci sarà una garanzia di accesso ai dati in fatto di emissioni di CO2 e di consumo carburante. Gli ultimi provvedimenti riguardano sistemi di vigilanza e il miglioramento delle prescrizioni applicabili alla fabbricazione dei veicoli. Tra le varie prescrizioni saranno introdotte quelle contro la manomissione che riguarderà esclusivamente veicoli leggeri e nuovi.