Le scuole italiane sono in gran parte insicure, energeticamente inefficienti, a volte cadono letteralmente a pezzi. Non-ti-scordar-di-me sembrano dire a chi le usa, ma lo Stato fatica a provvedere perché non può o perché non riesce.
E allora scuole aperte, anzi cantieri aperti, venerdì 15 e sabato 16 marzo in Lombardia, per tinteggiare pareti, piantare fiori, ripulire gli spazi trascurati e organizzare laboratori di riciclo. L’iniziativa è intitolata Nontiscordardime – operazione scuole pulite ed è organizzata da Legambiente.
A rimboccarsi per primi le maniche saranno i bambini e i ragazzi che vivono le scuole tutti i giorni e ne conoscono bene il degrado, aiutati da insegnanti e genitori volontari che dedicheranno l’ultimo fine settimana d’inverno, mentre nei prati fanno capolino gli azzurri Non-ti-scordar-di-me, all’operazione Nontiscordardime – operazione scuole pulite.
Ottanta gli istituti in Lombardia, per un totale di 600 classi, che hanno risposto all’appello di Legambiente, in alcuni saranno rinfrescate le pareti e abbellire gli spazi, in altri studiati percorsi pedonali e ciclabili sicuri per raggiungere la scuola a piedi o in bicicletta. In altri ancora si costruiranno piccole casette per uccelli in giardino e farà lezioni sulla biodiversità. Non mancheranno poi le feste e le merende biologiche.
“La scuola deve ritornare a essere il luogo dove si produce bellezza – afferma Luca Petitto, responsabile scuola Legambiente Lombardia –. Questo è il messaggio che ci mandano le migliaia di studenti, insieme a genitori e insegnanti, in questa importante giornata di volontariato”. Il tema dell’edizione 2013 di Nontiscordardime è ‘la bellezza’, quella degli spazi scolastici ottenuta attraverso azioni di riqualificazione di aule, corridoi e cortili.