Nei pericolosi: come riconoscerli
Nei pericolosi, potenzialmente qualcuno lo è più di altri ma è sempre meglio mostrarli ad un medico una volta e, se considerati “sospetti”, sottoporsi a continui controlli per non perderli di vista e vivere sereni. Qui di seguito alcune informazioni indicative che non devono e non possono sostituire la visita da uno specialista, doverosa.
Nei pericolosi: grandezza
Più sono grandi, i nei, più è probabile che siano pericolosi, ci sono quelli congeniti, ad esempio, che possono raggiungere grandi dimensioni, oltre i 20 millimetri, e sono di solito quelli che aumentano l’area occupata. Se sono scuri, già dai 5 millimetri di diametro sono da controllare subito e di frequente, lo stesso vale per quelli che si trovano in parti del corpo spesso soggette a sfregamento o colpite dalla luce del sole 6 mesi su 12 almeno.
Fare prevenzione per i Nei pericolosi, significa contrastare i tumori della pelle nel modo più efficace ad oggi possibile, cercando di rendere meno probabile l’incorrere di melanomi. Oltre ai nei, anche nove macchie che compaiono senza una precisa ragione sulla nostra pelle devono essere controllate.
Nei pericolosi: come riconoscerli
Oltre alla dimensione dei Nei pericolosi, ci sono altri elementi che possono costituire un cattivo indizio. Ad esempio il colore: se non è omogeneo all’interno dello stesso neo, è meglio approfondirne la natura. Anche il bordo, è una caratteristica da osservare: controlliamo che non sia frastagliato. La velocità di crescita è significativa e, come le dimensioni, più è elevata, più è sospetta.
Nei pericolosi forma
I nei classici a cui tutti pensiamo sono tondi tondi, come un punto fatto con il pennarello da un bambino dispettoso, ma in verità basta guardare con attenzione una persona con dei nei piuttosto grandi per notare che il cerchio giottesco è impossibile da incontrare. Più le forme sono asimmetriche, più devono metterci in guarda rispetto ai nei pericolosi.
La forma irregolare, come anche gli altri aspetti dei Nei pericolosi indicati, deve indurci ad effettuare un controllo, rivolgendoci ad un dermatologo. Non prendiamo sottogamba la comparsa di una nuova macchia come se fosse uno “sbaffo”, o una lentiggine, meglio assicurarci che non sia nulla di grave subito invece che portarci addosso e in mente un dubbio.
Nei pericolosi in rilievo
Finora non li ho citati ma anche i nei in rilievo sono tra i Nei pericolosi, potenzialmente. Una volta che ci rivolgiamo al medico specialista, ci sottoporrà molto probabilmente ad uno specifico esame che valuta la situazione utilizzando il dermatoscopio, strumento ottico che permette di studiare a fondo i particolari dei Nei pericolosi ad occhio impossibili da percepire. Con il dermatoscopio, tutto è più chiaro e i Nei pericolosi saltano all’occhio.
Non tutti i Nei che sembrano “cattivi” si rivelano tali, molte persone li fanno controllare per una vita senza mai incontrare alcun problema. Solo in alcuni casi si rivelano tumori della pelle, ne esistono oltretutto di vari tipi, sono classificati in base alle cellule da cui hanno origine.
I melanomi, forse i più noti, sono una delle tipologie, poi ci sono anche i carcinomi basocellulari e i carcinomi spinocellulari. I basocellulari, come immaginabile, sono legati alle cellule basali, situate nello strato dell’epidermide più profondo, mentre gli spinocellulari hanno origine da cellule più superficiali, quelle dello strato spinoso.
I noti melanomi possono comparire così, dove prima non c’era nulla, oppure sovrapponendosi a dei nei che già avevamo sulla pelle e a cui non avevamo dato grande importanza per la loro aria innocua. Sono i più pericolosi, questi tumori della pelle, perché possono invadere i tessuti circostanti e raggiungere con delle metastasi, organi o tessuti differenti. I carcinomi, a confronto, sono più facili da curare, oltre che più diffusi.
Nei pericolosi nei bambini
Fin da bambini i Nei pericolosi vanno tenuti sotto controllo senza raccontarcela e senza rimandare. Come per tutte le pratiche di prevenzione, prima ci si pensa, meglio si agisce e positivi sono i risultati. Soprattutto se un bambino ha molti nei, oppure la cute molto chiara, i capelli rossi e le lentiggini, oppure in famiglia a qualche caso esplicito di melanoma, va fatto controllare subito e spesso.
Se i Nei pericolosi sono molto sospetti, si può ricorrere anche ad una asportazione chirurgica che li elimina tempestivamente.
E’ importante però anche basarsi sulla diagnosi precoce, selezionando i soggetti a rischio, e non eccedere prendendo il sole, abituandosi ad una misura moderata fin da bambini. Al di là dei nei, conoscere la propria pelle è più importante di quanti si pensi. La si nota solo quando è piena di brufoli, oppure secca, oppure abbronzata, da sfoggiare, ma anche quando appare insignificante e rosa, ci può dare dei messaggi importanti che riguardano sia la salute fisica che quella psichica. Ecco il libro per approfondire con ironia e simpatia: “La pelle felice”
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Pubblicato da Marta Abbà il 4 Gennaio 2017