Il Mezzogiorno d’Italia è sempre più interessato alla Green economy: sono più di 8 mila le aziende della Regione Campania interessate alla faccia più sostenibile dell’economia, che rivolgono lo sguardo alle fonti di energia pulita. A renderlo noto è ANEA, l’Agenzia Napoletana Energia e Ambiente.
L’interesse per la green economy cresce in tutto lo stivale ma nel Mezzogiorno d’Italia cresce in misura superiore alla media nazionale. L’interesse del sud per le rinnovabili è confermato dal dato che vede su un totale di poco più di 100.200 aziende potenzialmente interessate alla Green economy in Italia, ben il 30% provenire proprio dal meridione e l’8% (8.338 imprese) dalla Campania.
Napoli si rivela un’ottima base per lo sviluppo della Green Economy in Italia. Il capoluogo campano conta 4.477 aziende potenzialmente interessate a intraprendere affari con le energie rinnovabili. Ecco le stime del napoletano:
- 4.171 imprese nell’installazione degli impianti elettrici negli edifici che potrebbero essere coinvolte nell’installazione di pannelli fotovoltaici
- 142 imprese che potrebbero entrare in campo con la produzione di energia elettrica pulita
- 98 aziende impegnate nel recupero e nella preparazione per il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani, industriali e biomasse
- 57 aziende nella produzione di motori, generatori e trasformatori elettrici
- 9 nella fabbricazione di turbine e turboalternatori.
A conferma del trend positivo di crescita del settore, si registra l’apertura di scenari incoraggianti in termini di incremento dei posti di lavoro. Una questione di notevole rilevanza soprattutto nel Mezzogiorno italiano.
Fonte dati | ANEA, studio di Unioncamere-Infocamere e Movimprese.