Muflone: tutte le info
Muflone: tutte le info. Dalla caccia al muflone all’allevamento del muflone sardo. Habitat naturale, lotte per il territorio e curiosità.
Il muflone (Ovis orientalis) è una specie di pecora selvatica. Ne esistono diverse sottospecie come il popolare muflone sardo (Ovis orientalis musimon).
Il muflone è considerato un “animale raro” in quanto è diffuso solo in alcune regioni montuose e desertiche: fatta eccezione delle zone in cui i mufloni sono stati introdotti artificialmente, si stima che la popolazione complessiva di mufloni (di tutte le sottospecie) si aggiri intorno ai soli 40.000 esemplari. La classica pecora domestica discende proprio dal muflone, allevato circa 10.000 anni fa.
Si ritiene che il muflone sia l’antenato ancestrale di tutte le moderne razze ovine domestiche. In altre parole, le pecore discenderebbero da tale specie così come l’uomo discende dalla scimmia.
Muflone
Il muflone misura dai 100 ai 150 cm di lunghezza e può pesare fino a 90 kg. I mulfoni maschi sono caratterizzati da grandi corna e, fatta eccezione per la stagione dell’accoppiamento, i mufloni maschi vivono in comunità separate dalle femmine.
L’alimentazione del muflone è caratterizzata principalmente da erbe basse. In autunno, in concomitanza con la stagione degli accoppiamenti, i maschi iniziano a lottare per il territorio sul quale radunerà poi il suo harem. Al contrario di ciò che avviene nelle lotte territoriali di altri animali, è importante specificare che nelle lotte dei mufloni solo raramente uno dei contendenti finisce con serie ferite. Il maschio vincitore, inoltre, non perpetuerà atteggiamenti territoriali e non effettuerà nuovi attacchi. Anzi, i due ex combattenti finiranno anche per pascolare insieme.
Questo comportamento è stato oggetto di studio: tra i rituali messi in atto dai mufloni vi è proprio un’autentica “cerimonia di rappacificazione” in cui il vincitore presta il collo all’altro maschio che dovrà leccarlo in segno di amicizia o subordinazione. L’atteggiamento che si osserva in natura, però, viene a mancare negli zoo.
I maschi più territoriali e dominanti, negli zoo, possono arrivare a perseguitare o aggredire ripetutamente i maschi più giovani e deboli. Questa modifica del comportamento potrebbe essere legata all’ambiente: lo zoo ha risorse territoriali limitate e un maschio dominante posto in un ambiente ristretto potrebbe subire forme di stress tali da aggredire maschi della propria specie per poter “competere per il territorio limitato”.
Il muflone femmina non attua guerre territoriali. In primavera e in estate, i mufloni femmine vivono in piccoli gruppi insieme ai giovani esemplari e alla loro prole. Questo gruppo, in autunno, diventerà il cosiddetto “harem” del maschio che, per “conquistarlo” dovrà misurarsi con altri rivali contendenti.
Minacce naturali e non
I predatori principali che possono essere considerati “nemici del muflone” sono il lupo e l’aquila reale. Più di ogni altra cosa, il muflone teme l’espansione dell’agricoltura con la distruzione dei suoi habitat naturali.
La volte può cacciare esemplari di muflone appena nati. Nel centro Italia, il ritorno del lupo in Italia sta destando preoccupazione tra gli areali di mufloni presenti nel nostro territorio. Il motivo? Il muflone proviene da zone remote in cui i lupi sono assenti (come la Sardegna) e per questo non ha avuto ma la necessità di sviluppare tecniche efficaci per sfuggire alla predazione.
In altri habitat (quindi non in quello italiano) tra i predatori del muflone vi è anche l’orso. Le aquile e le lince riescono a predare solo gli esemplari più giovani.
Caccia al muflone
La caccia al muflone è una pratica legale in tutta Europa, ma solo in selezione (come quasi tutti gli unguati, tranne il cinghiale).
Il muflone è considerata una preda difficile da cacciare, così, la caccia al muflone è reputata una pratica venatoria ostica. Il muflone è un animale molto intelligente e imprevedibile: ecco perché la caccia al muflone è considerata “da pochi”.
In Italia, la caccia al muflone è permessa in diverse riserve di caccia che contano una discreta presenza di questo esemplare.
Habitat
I loro normali habitat sono ripidi boschi montagnosi vicino alle linee degli alberi. In inverno, migrano verso le altitudini più basse.
In alcune zone di montagna il muflone è entrato in competizione alimentare con il camoscio generando una sorta di squilibrio nell’ecosistema. La caccia al muflone, in contesti dove il camoscio è in pericolo, è considerata una pratica “utile” per ristabilire un equilibrio.
Losto
Non tutti lo sanno ma esiste un animale che si chiama losto ed è l’incrocio (fertile! Non come il mulo…) tra la pecora sarda e il muflone. Il losto, talvolta chiamato erroneamente muflone sardo, è allevato per la sua carne molto apprezzata per tenerezza e sapore.
Muflone: significato
E’ chiaro che il muflone è un mammifero, tuttavia a questo termine è legato anche un altro significato. Si parla di muflone nel settore cosmetico per indicare un punto nero o un brufolo. E’ chiaro che in questa pagina abbiamo parlato solo dei mufloni intesi come animali!
Pubblicato da Anna De Simone il 31 Marzo 2019