Muffa in casa, rimedi e prevenzione
La muffa in casa, fungo che compare sotto forma di macchie verdi o nere sulle superfici di muri e soffitti, può avere origine da fonti interne ma spesso è favorita da fonti esterne: gli ambienti poco illuminati e poco ventilati costituiscono il suo habitat preferito. E’ possibile prevenire la muffa? Certo, ma solo se la sua comparsa è rappresentata da cattive abitudini domestiche; in caso contrario come nel caso di umidità di risalita, infiltrazioni esterne, ecc sarà necessario intervenire sulla struttura con interventi ad hoc.
Muffa in casa, rimedi fai da te
Per rimuovere le macchie di muffa sulle pareti, sui soffitti, in bagno in cucina, ecc possiamo ricorrere alla candeggina: basta mescolare 100 ml a un litro d’acqua calda. Utilizzare poi un vecchio straccio pulito, passare questa soluzione sulle macchie e lasciare agire per circa 10 minuti. Trascorso il tempo, ripassare sulle zone interessate con un nuovo straccio inumidito in acqua calda
Muffa in casa, antimuffa naturale
E’ doveroso sottolineare che la candeggina è un prodotto nocivo sia per l’ambiente che per l’uomo. A tal proposito vi suggeriamo un’antimuffa naturale fai da te efficace e al contempo a impatto zero.
Ingredienti
- 1 litro di acqua
- 250 ml di aceto bianco
- 100 ml di succo di limone
- 50 grammi di bicarbonato di sodio
- 50 grammi di sale fino
Preparazione
- Versare l’acqua in un contenitore e aggiungere il bicarbonato ed il sale e mescolare per bene
- Aggiungere l’aceto e il limone poi mescolare ancora
- Trasferire il composto appena ottenuto dentro spruzzini da riciclare: ne serviranno almeno 2 da 1 litro ciascuno
Applicazione
- Spruzzare l’antimuffa naturale sulla zona infettata e lasciare agire per 15 minuti
- Con un panno di cotone pulito, strofinare sulle parti interessate, aiutandosi preferibilmente aiutatevi con un vecchio spazzolino o con una spazzola da tappezzeria
- Risciacquare con un panno pulito imbevuto in una soluzione di acqua calda e limone nelle proporzioni di 1 a 10.
ATTENZIONE: l’operazione va eseguita di mattina quando le condizioni climatiche sono molto favorevoli, garantendo la massima luce nella stanza da trattare.
Da evitare la carteggiatura: la muffa potrebbe spostarsi da una parte all’altra della camera assieme alle polveri.
Muffa in casa, prevenzione
Gli ambienti maggiormente colpiti dalle muffe sono il bagno e la cucina: il vapore che si genera con maggiore frequenza contribuisce alla formazione delle macchie che di solito prediligono gli angoli dei soffitti per poi propagarsi sulle pareti. Per evitare la comparsa della muffa è bene intervenire con sane abitudini domestiche:
- Tenere sempre aperte persiane e tapparelle di giorno: la muffa “odia” la luce e non si forma in sua presenza
- Aprire tutte le mattine le tende per lasciare entrare sole e luce
- Assicurarsi che la temperatura dei locali domestici non superi i 3 gradi tra una stanza e l’altra
- Arieggiare i vani per almeno 5 minuti al giorno e in caso di vento favorire la circolazione dell’aria.
- Tenere chiuse le finestre in caso di pioggia e di forte umidità atmosferica
- In caso di temporali, assicurarsi che non sia entrata acqua dagli infissi delle finestre e, nel caso, asciugare subito e bene.
- Non mettere biancheria e indumenti bagnati sui termosifoni per evitare di creare condensa in casa
- Non mettere troppe piante in casa e assicurarsi che non si formino ristagni d’acqua nei sottovasi
- Tenere staccati i mobili dalle pareti di almeno 5 centimetri
- Evitare i tappeti e la moquette in ambienti umidi: trattengono l’umidità
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Pubblicato da Anna De Simone il 18 Febbraio 2014