Honda Micro, al via i test su strada

Le case automobilistiche del globo stanno ancora cercando di capire il modo migliore per approcciarsi al pubblico con la mobilità elettrica. Una strategia prevede l’uso di piccoli veicoli urbani, il primo esempio l’abbiamo visto con la Renault Twizy ma anche case automobilistiche italiane ci hanno provato mettendosi in gioco con veicoli come il performante NWG Zero e l’essenzialistico Birò. Ora è il turno della casa nipponica Honda che scende in campo con la sua Micro EV.

L’Honda Micro inizierà i suoi test su strada nei primi mesi del 2013 e speriamo che raggiungerà la via della produzione nell’arco dello stesso anno. Il prototipo ha visto il suo debutto lo scorso anno; si è mostrato al pubblico con i suoi 94,4 centimetri di lunghezza e con tre posti a sedere. L’Honda Micro è un veicolo polivalente, grazie alla sua particolare struttura, l’Honda Micro può essere trasformata in una coupé, cabiolet, in un vagone per il trasporto di merci…. insomma, si tratta di un’auto urbana decisamente versalite che si adatta bene alle esigenze di qualsiasi pubblico.

L’Honda Micro è un veicolo progettato per la mobilità urbana. La batteria ha una potenza di 15 kWh, la sua autonomia è di soli 60 km e la velocità massima raggiungibile è di 80 km/h. Il look non è male, si presenta con un’estetica semplice e il suo punto di fornza sta nella versatilità. Proprio per le sue caratteristiche la Honda sta valutando di rendere la Micro Commuter una vettura di serie.

Le prove su strada inizieranno questo 2013 e l’obiettivo è quello di piazzare sul mercato una vettura elettrica comoda, pratica e dal prezzo accessibile. Si ritiene che, insieme alla mancanza di infrastrutture per la ricarica, un altro fattore limitante per la diffusione di veicoli elettrici, sia proprio l’inaccessibilità economica.