Mosca bianca, un parassita piuttosto fastidioso ma anche un essere protagonista di un modo di dire molto comune che non è così poi negativo come gli effetti che l’insetto ha sulle piante. Non c’è un nesso particolare tra l’essere una mosca bianca e il parassita mosca bianca, per questo è bene conoscere quest’ultimo in modo da evitare che distrugga il nostro orto o il nostro giardino.
Mosca bianca: cosa significa “essere una mosca bianca”
Quando si è una mosca bianca è perché ci si fa riconoscere, si salta all’occhio, proprio come una mosca bianca in mezzo ad uno sciame di mosche “normali”. Di solito in modo positivo, o neutro, altrimenti di diventerebbe una pecora nera. Si dice così di una persona che, una su tutte, ha una qualità inaspettata che la fa spiccare in un gruppo. Come un esemplare bianco in mezzo ad un gruppo di mosche normali, quindi di colore scuro, nerastro.
La mosca bianca intesa come parassita, che ora descriveremo, non è albina. Si tratta di un essere del tutto differente che in natura non troviamo a volare in un nugolo di mosche “normali”.
Mosca bianca: l’insetto
Questo parassita appartenente alla famiglia delle aleyrodidae, è diffuso purtroppo in tutto il mondo perché è particolarmente resistente ed in grado di adattarsi alle condizioni ambientali e climatiche più diverse. Le sue origini sono da ricercare nei paesi tropicali, infatti i suoi habitat preferiti sono quelli caratterizzati da un clima caldo e umido come nelle serre, meglio se con scarsa ventilazione.
Rapida a riprodursi, quindi difficile da far estinguere, la mosca bianca si posiziona sulla pagina inferiore della foglia dove le femmine depongono le uova in grande quantità. Dalle 150 alle 200 uova, anche, tutte pronte a schiudersi dopo massimo 12 giorni. Prima di diventare adulte, le neanidi passano da tre stadi e da un quarto ninfale ma ci mettono in tutto un mese e poi sono delle mosche bianche in tutto e per tutto.
Lunghe due millimetri, assomigliano a delle farfalle, neanche troppo sgradevoli, e non sono bianco candido ma piuttosto color bianco crema. Hanno l’aria innocente, ma sono trai i parassiti delle piante più conosciuti e temuti
Mosca bianca: agrumi
Sugli agrumi la mosca bianca si posiziona come suo solito nella parte inferiore della foglia causando ingiallimenti e il conseguente indebolimento dell’intera pianta. Se un albero di agrumi non è particolarmente robusto, questo parassita può diventare letale se effettua un attacco grave: prima perde le foglie e poi muore.
Dette anche aleurodidi, le mosche bianche succhiano con il proprio apparato lambente, le foglie, e allo stesso tempo propagano anche virus e batteri, producono molta melata riempiendo con essa le foglie. In qualche caso si sviluppano anche delle fumaggini.
Mosca bianca: geranio
Il geranio è tra le vittime preferite di questo insetto, assieme ad altre piante. Non si fa molti problemi, la mosca bianca, ma attacca sia quelle coriacee, sia quelle tenere: oltre al geranio la temono molte altre varietà tra cui begonia, dalia, surfinia, ciclamino, fucsie, petunie, tageti, stelle di natale.
Mosca bianca su basilico
Il basilico non è tra le piante parassitate preferite, tra quelle non ornamentali, questa mosca sceglie pomodori, melanzane e angurie. In Italia è più diffusa nelle aree meridionali, anche per una certa similitudine climatica con le proprie aree di origine. Nel Nord Italia troviamo questo parassita quasi solo nelle serre, nei campi spunta solo se l’inverno è stato mite.
Mosca bianca rimedi naturali
Premesso che la lotta alla mosca bianca è estremamente dura, proviamo a vincerla. E’ dura perché depone uova con un ritmo elevatissimo, resiste anche agli antiparassitari più “strong” e stende una pellicola cerosa per proteggere le proprie uova dai nostri insetticidi.
Per eliminare gli adulti possiamo provare con le trappole cromotropiche ma ad oggi la lotta chimica dà migliori risultati rispetto a quella biologica. Per quest’ultima si utilizzano l’imenottero calcidoideo Encarsia formosa e Encarsia tricolor, in commercio possiamo anche trovare altri batteri come la Beauveria bassiana e il Verticillium lecanii che contrastano sia le uova e sia le mosche bianche adulte.
Mosca bianca come allontanarla
Prima di allontanarla, cosa affatto facile da fare, proviamo a prevenirne l’arrivo. Come? Non è semplice ma è fattibile: proteggendo le piantine durante il trasporto con reti o tessuto non tessuto e manteniamo la nostra serra isolata con delle reti.
Per allontanare la mosca bianca è poi possibile usare infestanti e applicare le trappole cromotropiche gialle nelle serre già prima della messa a dimora. Tra i prodotti antiparassitari in commercio, acquistabili anche on line, troviamo uno spray pronto all’uso a 9 euro per 500 ml di liquido insetticida, fungicida e nutriente, efficace contro i parassiti delle piante come mosche bianche, afidi, ragnetti rossi e cocciniglie.
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