Il nome è quello di un uccello che chissà quante volte ci è volato sul capo senza che noi fossimo in grado di riconoscerlo. Il Moriglione, nel mondo scientifico noto come Aythya ferina, è un uccellino di taglia media che vive anche in Italia come nel resto d’Europa e in Asia.
Moriglione: caratteristiche
Non si trovano lunghe descrizioni di questo uccello che dalle nostre parti registra una presenza scarsa ma non nulla, per ora. Viene descritto come un anseriforme appartenente alla famiglia degli Anatidi. Vediamo meglio cosa significano questi termini. Gli Anseiformi sono uccelli dalle abitudini acquatiche che sono quindi muniti di una corporatura adatta per nuotare o comunque muoversi nell’acqua.
Ciò significa che in genere mostrano una struttura ampia con la zona inferiore più piatta, il collo deve essere medio lungo mentre le zampe corte, e con dita rigorosamente palmate. Il becco si presenta sottile e allargato, a volte con un piccolo uncino finale, a seconda delle specie. Per trattenere le particelle alimentari presenti nell’acqua, inoltre, ai lati delle mandibole a volte ci sono delle lamelle a pettine, filtranti.
Come uccello Anseiforme, il nostro Moriglione è un ottimo nuotatore in grado di sopportare anche le basse temperature degli specchi d’acqua dove si trova a tuffarsi. Ha piume fitte e idrorepellenti e un piumino isolante, all’interno, mentre all’esterno un piumaggio colorato.
Il Moriglione è una tipica anatra tuffatrice, può arrivare a pesare anche più di un chilogrammo ma ci sono esemplari più piccoli, da 700 grammi. E’ lungo mezzo metro o poco meno. Tra maschi e femmine ci sono delle differenze, anche se non enormi. La femmina è di un colore uniforme che possiamo definire come bruno, a volte tendente al grigio nella parte superiore. Ad interrompere questa monotonia ci sono una macchia più chiara in corrispondenza del petto e una vicino al mento, e poi un anello color blu proprio sul becco. Le ali sono grigie.
Il maschio è più variopinto. Ha il petto nero, sia il dorso che i fianchi grigio chiaro e un’area rossiccia o bruna sulla testa e sul collo. Le ali sono totalmente grigie, senza alcun inserto bianco. I maschi possono essere confusi con i Fistioni turchi ma questi ultimi hanno il becco rosso e una chiazza bianca sull’ala. A proposito di becco, quello del Moriglione, per entrambi i sessi, è nero con una striscia azzurra molto poco visibile. Il groppone, il sopraccoda e il sottocoda sono neri.
Il Moriglione e gli Aythyini
Gli Aythyini sono degli uccelli appartenenti alla famiglia Anatidae che vivono soprattutto nell’emisfero settentrionale anche se si possono trovare in ogni parte del mondo, in teoria. Sono tutti anatre tuffatrici, così chiamate perché per nutrirsi si tuffano nell’acqua, si immergono e escono dal fluido con le loro prede. Tutti tranne le specie del genere Netta, in realtà, che preferiscono nutrirsi come le altre anatre.
Gli Aythyini sono degli animali gregari, si stabilizzano soprattutto dove ci sono specchi di acqua dolce oppure ampi estuari dove possono facilmente nutrirsi. Pur essendo a proprio agio nell’acqua, sanno anche volare e si dimostrano resistenti, a maggior ragione se si pensa che con le loro ali molto strette, devono mantenere un ritmo di battito molto veloce rispetto alle altre anatre.
Il decollo è un momento molto impegnativo ma non per questo rinunciano a prendere quota. Ciò in cui le anatre tuffatrici non sono particolarmente esperte queste anatre, è il camminare. Sono un po’ goffe, non hanno un’andatura scorrevole e questo per via principalmente del fatto che le zampe sono posizionate in modo decentrato. Più indietro, per facilitarle nei movimenti che invece fanno sempre sott’acqua, per procurarsi del cibo.
Alcune specie di questi uccelli sono migratrici, quelle settentrionale di solito, che svernano in paesi con clima più accogliente. Quelle che vivono già in zone confortevoli, non migrano.
Moriglione: dove vive
L’Italia, come abbiamo detto, è uno dei Paesi in cui questa anatra tuffatrice può vivere, ma non possiamo vantare grandi numeri, anzi. Le zone in cui abita sono quelle dell’Europa e dell’Asia, ma anche dell’Africa del Nord. In generale cerca grandi spazi aperti, in particolare gli specchi di acqua dolce piuttosto profondi e con scarsa vegetazione in modo da poter meglio identificare sostanze alimentari. E’ curioso il suo atteggiamento da gregario piuttosto “open”. Fa gruppo con i propri simili, e ne forma di numerosi, ma non si fa problemi se si vengono a creare dei raggruppamenti di anatre misti, con la presenza di altri uccelli acquatici, come le morette e le folaghe. Questa tolleranza non è solo del Moriglione ma la si riscontra nella gran parte degli anatidi.
Moriglione: cosa mangia
Questa anatra tuffatrice è onnivora, mangia un po’ di tutto, quello che trova sott’acqua. Ciò significa che quando si immerge nello specchio d’acqua dolce dove vive, cerca larve, insetti, anfibi e crostacei ma anche di semi, radici e foglie di piante acquatiche.
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