Morfeo, dio del sonno: mito e significato
C’è chi, sentendo Morfeo, pensa al personaggio di Morpheus della trilogia di Matrix, in verità è un nome che risale molto tempo prima ma il Morpheus del film richiama il mito antico perché ha nella storia il ruolo di ponte tra il mondo reale e quello delle illusioni, creato dalle macchine.
Per chi non ha visto Matrix, cosa “grave”, ci sono robot senzienti che governano il mondo, utilizzando le persone come fonte di energia e costringendole a vivere in un inconsapevole sogno senza fine. Ecco che Morfeo, in questo contesto, ha un suo perché anche se non è più legato all’insonnia.
Il mito di Morfeo
Morfeo è una figura della mitologia greca, nel suo albero genealogico troviamo come genitori Ipno e Notte. Il mito arriva a noi grazie a Ovidio che lo racconta nelle Metamorfosi. Si narra che Morfeo si avvicini piano a chi sta dormendo grazie alle sue ali, non si fa sentire e riesce a entrare nella mente assumendo la forma delle persone sognate. Non è un caso che la parola morphe, che significa forma, sia alla base del suo nome.
Sempre nel mito, si legge che questa creatura abbia sempre con sé un bouquet di papaveri che gli servono per toccare lievemente gli occhi di chi è addormentato. Questo fa sì che abbia delle illusioni realistiche, molto spesso delle immagini ingannevoli come folletti e spiritelli.
Nel mito di Ovidio si racconta che Morfeo abbia due fratelli, Phobetor (Fobetore) e Phantasos (Fantaso), il primo ha la capacità di far apparire figure di animali ma è ritenuto il padre degli incubi perché i suoi animali sono più che altro delle bestie tremende, aggressive e violente. Fantaso invece è molto fantasioso e crea paesaggi e oggetti inanimati con cui si arricchiscono i sogni delle persone.
Morfeo, dio del sonno
Se, come dice Esiodo, i sogni sono figli della Notte, Morfeo è il dio del Sonno e contribuisce ai sogni assieme ai suoi fratelli appena citati. Ovidio ha costruito una storia, se poi è stato lui davvero a pensarla o l’ha solo messa nero su bianco, molto interessante e fantasiosa. Nell’Iliade e nell’Odissea, però, non ritroviamo i tre fratelli che abbiamo visto nelle sue Metamorfosi, perché spunta un’altra divinità, Oniro, che riassume in sé le caratteristiche di tutte le altre.
Tornando a Morfeo, quando compare assume le sembianze delle persone o delle cose sognate, grazie ai papaveri crea illusioni ottiche anche negative ma non sempre, di certo potenti e molto realistiche.
Morfeo: significato
Si dice abbandonarsi nelle braccia di Morfeo, oppure essere o gettarsi, nelle sue braccia. Significa semplicemente, per chi non soffre di insonnia, dormire! Lo si intende nel più positivo dei modi, a volte anche un po’ scherzosamente, dando per scontato che si sta iniziano un riposo sereno e profondo.
Morfeo: gocce
Per gettarsi nelle braccia di Morfeo senza contrattempi o imprevisti che durante la notte a volte possono interrompere i nostri sogni e il nostro sacro riposo, ci sono delle gocce che danno una mano, Gocce naturali, rimedi green. Eccone alcuni. C’è l’escoltia, detta anche papavero californiano, ottima nell’indurre il sonno e ad evitare i frequenti risvegli notturni, ha un forte effetto sedativo e ansiolitico, allontana le tensioni e favorisce l’inizio del sonno. Va bene anche per chi soffre di crampi notturni e di sbalzi di umore.
Il Chestnut è un fiore di Bach indicato per chi deve cacciare la negatività e andare a dormire serenamente, con 4 gocce per 4 volte al giorno. H a che fare con il sonno anche la Melatonina che, oltre ad essere un ottimo antiossidante anti-aging, è anche una sostanza naturale che agevola il riposo.
Frasi su Morfeo
La prima frase la prendiamo da Ovidio, le altre da chi cita Morfeo nel racconto di una sensazione o di una situazione legata al sonno.
Allora il Sonno dalla marea dei suoi mille figli destò Morfeo, un talento nell’assumere qualsiasi sembianza. (Ovidio)
Spesso le persone che vediamo nei sogni non sono che maschere di Morfeo, non sono persone, ma sogni in forma di persona. (Roberto Mussapi)
Quando dormiamo siamo tutti uguali, morfeonauti inermi nel colorato gorgo, e non conta cosa si sogna, se no saremmo tutti in galera. (Stefano Benni)
Una bella donna è mille volte più attraente quando esce dalle braccia di Morfeo che dopo un’accurata toilette. (Giacomo Casanova).
Immagini di Morfeo
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Pubblicato da Marta Abbà il 4 Agosto 2018