La Montagna Arcobaleno è davvero un arcobaleno e non è un modo di dire o un nome inventato a caso per attirare turisti. Si trova in Perù, ma ne vedremo una simile anche in Cina. Ed è stata inserita da National Geographic tra i 100 luoghi da visitare assolutamente. Io la metterei anche tra i primi 10 da visitare perché davvero merita di essere ammirata dal vero se già in foto ci lascia a bocca aperta.
Si tratta di un fenomeno della natura unico al mondo, chiamato anche montagna dei sette colori oltre che arcobaleno, perché le sue pareti si colorano davvero di molte tinte. Perché accade? Perché milioni di anni fa si sono depositati su questa montagna metalli come ferro, rame, dolomite, zolfo ed ematite, che sono i responsabili di questo effetto arcobaleno molto evidente.
Dove si trova la Montagna Arcobaleno del Perù
Siamo a pochi chilometri da Cusco e lì dobbiamo andare, atterrando in Perù, in Sud America, per ammirare la Montagna Arcobaleno. E’ necessario fare una escursione ad hoc che merita di essere fatta per lo spettacolo che offre, unico al mondo. Arrivati in Perù dovete cercare la montagna Vinicunca, nella cordigliera delle Ande, sul massiccio Ausangate, 100 km a sud-est della città di Cusco. Questa zona è ricca di altre mete interessanti, non sarà quindi certo un sacrificio arrivare da queste parti per vedere la montagna arcobaleno, anzi, può essere una bella scusa che vi stiamo offrendo per organizzare una vacanza in Perù.
Come arrivare alla Montagna Arcobaleno
Come spesso accade, le meraviglie della natura non sono così semplici da raggiungere e anche la nostra montagna ci fa sudare, Serve un bel po’ di allenamento e soprattutto molta ma molta forza di volontà per affrontare una escursione di trekking a Vinicunca. Spesso si visitano prima le altre mete più vicine come Cusco e Machu Picchu, per poi incamminarsi verso la Montagna Arcobaleno.
Una delle soluzioni che tutti o quasi preferiscono, anche se in altri contesti non la sceglierebbero, è l’escursione organizzata da un tour operator locale perché serve una persona che sia esperta e che conosca come ci si avvicina alla montagna. Una volta sul posto non si avrà certo alcun problema a trovare quella che fa per noi, di solito si sta via un’intera giornata anche perché si arriva alla quota di circa 5200 metri di altitudine e non si può certo arrivare fin lassù come se nulla fosse con un mezzo privato, fortunatamente.
Montagna Arcobaleno: precauzioni e controindicazioni
Non è una passeggiata per tutti, quella che ci porta alla Montagna Arcobaleno, non va bene per chi non è in forma fisica buona perché mette alla prova molto muscoli e resistenza. Arrivare in cima stremati non è il caso e non si godrebbe del panorama. E’ poi sconsigliata a tutti coloro che non possono andare in montagna per motivi di salute, di certo non è il caso che si spingano fino a qui.
Dal punto di partenza alla cima della montagna ci sono circa 1000 metri di dislivello e il percorso è un continuo alternarsi di tratti in salita a di tratti pianeggianti, di solito ci si mette in totale 8 ore, tra la salita e la discesa, compreso il momento in cui ci si ferma ad ammirare e a fotografare lo spettacolo di pietre e minerali sedimentati che colorano la montagna in modo imprevedibile e quasi irripetibile.
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Montagne Arcobaleno: ci sono anche in Cina
Vinicunca, tradotto dalla lingua quechua significa “la montagna dai sette colori“, ed è una meraviglia da non perdere ma non è l’unica al mondo, se proprio vogliamo essere precisi, anche se è forse la più nota da qualche anno, prima era celata sotto uno spesso strato di ghiaccio che non aveva lasciato che i suoi colori potessero essere percepiti.
E’ una combinazione rocciosa rara, un mix di materiali come ferro, dolomite, zolfo, rame ed ematite che se lo si fosse studiato a tavolino non sarebbe stato così interessante.
Qualcosa di simile, con la stessa natura del fenomeno alla base, lo troviamo anche in Cina, sulle montagne del “Parco geologico nazionale del Danxia cinese”, un’area protetta situata a nord-ovest della città di Zhangye, nella provincia del Gansu, nella Cina nordoccidentale. Siamo lungo la catena montuosa dello Qilian Shan e ci sono 510 Kilometri quadrati di arcobaleno. Si tratta di cime e di valli, di pilastri naturali, torri, anfratti, scarpate, valli e cascate, tutte di colori diversi e unici, è uno spettacolo davvero immensamente bello che è possibile visitare affidandosi alle guide e ad un percorso di passerelle e stradine panoramiche.
Oggi vediamo il risultato di un fenomeno che è iniziato almeno 24 milioni di anni fa, durante l’orogenesi, con depositi di arenaria rossa e di minerali poi sottoposti all’azione delle placche tettoniche e levigate nel tempo da vento e pioggia. Conviene andare a visitare uno dei due luoghi arcobaleno a breve visto che stanno entrambi diventando molto turistici e il timore è che possano perdere il loro fascino se vittime del turismo di massa se mai esso riuscirà a raggiungere queste cime che sono certo faticose per chi vuole la “pappa pronta”.