“È cruciale informare i consumatori e rassicurarli su quanto accaduto con la fine del mercato tutelato, al fine di contrastare le fake news e il telemarketing aggressivo. Esistono strumenti ufficiali, certificati, che permettono ai cittadini di accedere, in maniera gratuita, a tutte le informazioni e dati utili. Inoltre, contiamo sull’appoggio delle associazioni dei consumatori, che insieme al Mase, ad Arera e ad Acquirente Unico possono continuare a diffondere informazioni”. Lo ha dichiarato Giuseppe Moles, amministratore delegato di Acquirente Unico, durante un’intervista con Italpress.
Moles ha ricordato che “dal primo luglio è terminato il servizio di maggior tutela, con un passaggio automatico e gratuito al servizio di tutele graduali. Questo cambio non ha avuto alcun impatto negativo sui consumatori, compresa la domiciliazione bancaria. L’unico cambiamento è che il consumatore potrebbe ricevere la bolletta da un nuovo fornitore, che ha vinto l’asta gestita da Acquirente Unico per la sua area, senza nessuna interruzione di energia”.
Moles ha specificato che per chi aveva già un contratto nel mercato libero non è cambiato nulla, così come per i cittadini vulnerabili: persone con più di 75 anni, in difficoltà economiche, che utilizzano apparecchi elettromedicali, che hanno disabilità o che vivono in isole non interconnesse.
Il processo è supervisionato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e da Arera, con il supporto di Acquirente Unico che sta portando avanti una campagna di comunicazione nazionale con spot su TV e radio. “I cittadini hanno a disposizione strumenti preziosi come il Portale Consumi, accessibile tramite Spid o Cie, per comprendere le proprie abitudini e scegliere consapevolmente. C’è anche il Portale Offerte, che permette di confrontare le offerte dei fornitori e trovare la tariffa migliore. Inoltre, il nostro Contact Center dello Sportello per il Consumatore fornisce supporto tramite operatori qualificati, offrendo informazioni su come funziona il mercato elettrico e sui diritti dei consumatori”, ha concluso Moles.
Fonte: Italpress.com