Il modello unico per il fotovoltaico va a snellire la più corposa procedura prevista fino a oggi per ottenere il permesso di installazione, connessione alla rete elettrica e messa in esercizio del tetto fotovoltaico.
Attenzione!
Il modello unico fotovoltaico non si sostituisce all’acquisizione del permesso di “costruire” o alla “comunicazione di inizio lavori” o ancora, al nulla osta per la realizzazione di un tetto fotovoltaico in una zona di pregio architettonico. Il modello unico fotovoltaico è valido quando non vi è subordinazione all’acquisizione di atti amministrativi di assenso, inclusa l’autorizzazione paesaggistica con il rilascio del nulla osta paesaggistico per installare un tetto fotovoltaico.
Quali sono gli impianti fotovoltaici che possono accedere al modello unico
Premesso che, il modello unico fotovoltaico è valido per gli impianti (aderenti o integrati che siano) per i quali l’installazione non è subordinata all’acquisizione di atti amministrativi di assenso, comunque denominati, ivi inclusa l’autorizzazione paesaggistica.Inoltre gli impianti fotovoltaici per poter accedere al modello unico, dovranno rispettare questi requisiti:
- 1) Dovranno essere realizzati presso clienti finali già dotati di punti di prelievo attivi in bassa tensione;
- 2) Dovranno avere una potenza non superiore a quella già disponibile in prelievo;
- 3) Dovranno avere una potenza nominale non superiore a 20 kW;
- 4) Contestualmente dovrà necessariamente essere fatta richiesta per l’accesso al regime dello scambio sul posto;
- 5) Dovranno essere realizzati sui tetti degli edifici con le modalità di cui all’articolo 7-bis, comma 5, del decreto legislativo n. 28 del 2011; quindi dovrà trattarsi di tetti fotovoltaici integrati o aderenti.
- 6) Non dovranno essere presenti ulteriori impianti di produzione sullo stesso punto di prelievo.
Come si compila il modello unico fotovoltaico
Il modello unico per il tetto fotovoltaico è diviso in due parti. La prima parte va consegnata in via preliminare (in anticipo sulla data di inizio dei lavori di installazione). La seconda parte potrà essere consegnata al termine dei lavori. Il modulo per la richiesta di connessione alla rete elettrica e messa in esercizio dell’impianto può essere scaricato alla fine di questa pagina.
Modello unico fotovoltaico – la prima parte
La prima parte del modello unico fotovoltaico contiene i dati del proprietario (o di chi ha titolo per presentare la comunicazione), i dati catastali dell’immobile e la descrizione dell’intervento: alla prima parte del modello unico dovrà essere allegato lo schema dell’impianto. Entro 20 giorni dalla ricezione, il gestore eseguirà le dovute verifiche e, in caso di esito positivo, l’iter si avvierà in automatico. In caso di esito positivo, il gestore invierà una conferma al richiedente che dovrà coprire gli oneri richiesti. Il corrispettivo da versare è di 100 euro e serviranno a coprire le spese di installazione del gruppo di misura.
Modello unico fotovoltaico – la seconda parte
Con la seconda parte del modello unico per impianti fotovoltaici andranno comunicate le informazioni tecniche riguardanti il tipo d’impianto. I dati da trasmettere a fine lavori riguarderanno la marca e il modello di moduli e inverter adottati, tipi di sistemi di protezione interfaccia ed eventuale marca dei sistemi d’accumulo installati.
La seconda parte del modello unico contiene la dichiarazione di conformità dell’impianto alle disposizioni normative di riferimento, e di presa visione e accettazione del regolamento di esercizio e del contratto di scambio sul posto con il Gse.
Chi intende installare un tetto fotovoltaico, oltre a risparmiare sui costi di “supporto amministrativo” richiesti dall’installatore, potrà sfruttare le detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizie. Ricordiamo che l’installazione degli impianti fotovoltaici con scambio sul posto, sono compatibili con il bonus ristrutturazione che prevede una detrazione fiscale pari al 50% dei costi sostenuti per l’acquisto e la messa in opera dei pannelli solari sul tetto. Per maggiori informazioni vi rimandiamo alle pagine:
Download del modulo:
Modello Unico fotovoltaico, prima e seconda parte