Mobility in Italy, fa base a Milano, il 28 e 29 aprile, nel Hub dedicato all’innovazione nato nello spazio dell’ex-Ansaldo: oggi si chiama Base Milano e si trova in via Tortona 54. L’appuntamento è con le novità del momento di tutti settori della mobilità nuova: Urban and Sharing Mobility, Trasporto Pubblico Locale, Mobilità Elettrica, Automated Driving e Auto Connessa.
L’appuntamento è anche, lato umano, con oltre 100 speaker provenienti da 12 paesi. Gli ospiti chiamati a raccontarsi e a partecipare agli incontri arrivano in parte dall’Italia, ma anche da tutto il resto del mondo che vuole dare il proprio contributo: Germania, Francia, Regno Unito, Olanda, Austria, Svizzera, Portogallo, Belgio, Israele e Stati Uniti.
Saranno due giorni pieni di confronto, su come le nuove tecnologie possono risolvere problemi urbani quotidiani, con l’idea di cogliere l’occasione milanese per sviluppare nuovi servizi per la mobilità. L’appuntamento nella città di Expo, a quasi un anno da Expo, nasce dall’incontro di Citytech-BUStech e New Mobility World, oltre a dibattiti e incontri ci sarà spazio e tempo per esposizioni dedicate su tutte le aree tematiche dell’evento e test drive.
Mobility in Italy: temi
Mobility in Italy spazia con respiro e sguardo al futuro su vari temi relativi alla mobilità nuova tra cui la gestione della sosta attraverso tecnologie innovative, la mobilità elettrica e ibrida, l’auto connessa e a guida autonoma, i vari sistemi di trasporto pubblico, i servizi di sharing e urban mobility e quelli innovativi sempre relativi alla mobilità. L’obiettivo della due giorni in arrivo è quello di dare risposte sempre più efficaci, sicure e sostenibili su temi che risultano essere sempre più “caldi” e urgenti. Si tratta di realtà, situazioni, problematiche, a volte, altre volte occasioni, che volenti o nolenti, ci vengono incontro mese dopo mese.
Allora vale la pena pensare alle “Città del futuro”, valutando come e se è possibile integrare mobilità urbana e pianificazione della mobilità, sarà l’occasione per fare una panoramica sul mercato della Mobilità Urbana e dei Servizi della Mobilità, sia nel contesto italia, sia europeo. Il discorso sull’auto connessa e la guida automatizzata, sempre più attuale, riguarderà veicoli privati e autobus, con l’idea anche di poter arrivare ad una gestione delle flotte aziendali, dando un occhio alla questione sicurezza dei dati.
A Mobility in Italy non si può non parlare di mobilità elettrica, ma non per stare a guardare, bensì per costruire un ecosistema elettrico, con veicoli, infrastrutture e servizi, dando particolare attenzione ad autobus e car sharing. Mobilità Urbana e Smart Mobility sono certo un tema che resterà al centro di entrambi i giorni milanesi, per poter vagliare quanto esistente su app intermodali, efficienti e convenienti, e modelli di partnership tra trasporto pubblico e aziende private.
Ci sarà tempo, a Base Milano, per entrare in merito a questioni come il carsharing station-based, lo Scooter e Bike sharing con soluzioni per l’ultimo e il primo miglio, la gestione dei parcheggio sempre più smart. E su lunghe distanze si penserà anche a ridesharing, autobus e treni.
E’ previsto anche uno spazio dedicato alle startup, lo startup pitches. Mobility in Italy qui presenterà le opportunità di sviluppo professionale per aziende italiane a Berlino, Parigi e Londra ma parlando anche dei servizi per iniziare un business in Italia e del contesto in cui ci si trova a farlo.
Mobility in Italy: partner
Come accennato Mobility in Italy è un appuntamento che nasce dall’esperienza di successo di due grandi eventi internazionali: Citytech-BUStech e New Mobility World. Il primo è un evento leader in Italia, con grande presenza di istituzioni, forte di quattro edizioni di successo alle spalle, tra Roma e Milano. New Mobility World è invece la piattaforma leader in Europa, presente a settembre 2015 a Francoforte ma ora anche in altre capitali Europee come Milano e Parigi, attraverso importanti partnership internazionali.
Mobility in Italy: programma
La due giorni di Mobily in Italy inizia giovedì 28 aprile con i saluti istituzionali e un incontro dal titolo “Moving Ahead: verso la mobilità del futuro”in cui saranno presentate e discusse soluzioni multimodali per il trasporto e la mobilità urbana, veicoli e servizi innovativi che promuovono spazi cittadini più puliti e vivibili. Tra coloro che prenderanno parola ci sono anche Peter Fuss, Head of Automotive Ernst & Young Germany e Paolo Martino, Senior Consultant Automotive & Transportation Frost & Sullivan Italia.
Nella stessa giornata, a seguire, “The Parking Revolution: Le Best Practice dal mondo”, organizzato in collaborazione con il Comune di Milano e AMAT, e “Carsharing: la storia di una grande crescita. E adesso?” con la presenza di esempi come Car2go, Drivy France e Invers Germany, ma non solo. Per finire, una riflessione e una domanda: “Trasporto Pubblico: evoluzione, rivoluzione o rottura col passato?”.
Il secondo giorno di Mobility in Italy, venerdì 29 aprile, il calendario prevede un discorso sulla “Smart City”. Ci si chiede, passato Expo 2015, qual sia la sua eredita, soffermandosi sull’importanza dell’integrazione dei dati per la Smart City. E’ un incontro organizzato in collaborazione con Parkeon.
Si passerà poi a parlare di “Servizi innovativi per la mobilità: un panorama colorato” guardando a quelli più rivoluzionari, che hanno creato nuovi modelli di consumo e messo in discussione la priorità dall’auto. L’incontro a seguire è sulla “Guida Autonoma e Auto Connessa”: una panoramica sui sistemi di guida autonoma e i servizi per l’auto connessa che hanno il potenziale per ridurre esponenzialmente gli incidenti d’auto e snellire il traffico.
Per quanto riguarda la Mobilità elettrica, a Mobility in Italy si racconta quella a emissioni zero nelle aree urbane per capire come costruire un ecosistema elettrico. Dato spazio alle startup, poi arriva il momento per la “Mobility Revolution Bus”. Al centro di questo ultimo incontro un sistema di valutazione e rating di sostenibilità per gli autobus, che consente di misurare l’impatto in termini di sostenibilità di tutti i veicoli per il trasporto pubblico su gomma.
Se vi è piaciuto questo articolo continuate a seguirmi anche su Twitter, Facebook, Google+, Pinterest e… altrove dovete scovarmi voi!
Altri articoli che ti possono interessare: