Mirtillo, frutto di bosco tra i più golosi e salutari, nel mondo scientifico è noto con il nome di Vaccinium Myrtillus, ha origini antichissime e viene utilizzato per curare diverse patologie. Lo si trova nelle zone montane, in Italia sia sulle Alpi sia sugli Appennini, nei boschi dove il terreno è ricco di humus.
Pianta del mirtillo
La pianta del mirtillo è un piccolo arbusto, appartiene alla famiglia delle Ericacee, in media è alto 60 cm anche se quelle a cui noi siamo abituati sono molto più piccole e formano un morbido tappeto verde in cui andare a caccia di gustosi frutti. E prima ancora di fiori, che arrivano in primavera.
In generale i frutti possono essere neri, rossi e blu, in tutti e tre i casi rappresentano una fonte di alimento ma vengono utilizzati come medicamento. Il Mirtillo, come pianta spontanea nell’emisfero boreale, comprendente però circa 130 specie, qualcuna la vedremo, le altre ve le lascio scoprire viaggiando e assaggiando.
Proprietà del mirtillo
Al variare del colore, il mirtillo cambia leggermente anche le proprietà, restando sempre un frutto assolutamente utile e salutare. Spesso è presente in diete, consigli alimentari, propositi di chi vuole dimagrire o restare in forma. Ma anche di chi si vuole gustare la vita perché è buono e virtuoso.
Le piccole bacche, al di là del colore, sono quasi magiche: sono infatti dotate di un enorme quantitativo di sostanze antiossidanti, in grado quindi di prevenire patologie cardiovascolari, proteggere dai tumori e addirittura ritardare il naturale processo di invecchiamento. Di tinta in tinta, osserviamo quali utilizzi farne, scopriamo il Mirtillo che fa per noi.
Mirtillo nero
Detto anche Vaccinuim myrtillus, il Mirtillo Nero è spontaneo in Europa e la sua pianta è alta 20-40 cm, fiorisce in maggio e i frutti arrivano a luglio-agosto nelle zone delle Alpi e negli Appennini fino all’Abruzzo. E’ decisamente tra tutte le tipologie e tinte, quello più ricco di principi salutari, contiene zuccheri e molti acidi, in particolare l’acido citrico che protegge le cellule ma anche l’acido ossalico, l’idrocinnamico e il gamma-linolenico.
L’ossalico è responsabile del sapore asprigno, l’idrocinnamico è invece in grado di neutralizzare le nitrosammine cancerogene legate all’ingestione di nitrati. Infine l’acido gamma-linolenico ha effetti benefici sul sistema nervoso. L’alto contenuto di acido folico è particolarmente utile e tannini e glucosidi antocianici, oltre a dare il caratteristico colore nero, riducono la permeabilità e rafforzano la struttura dei capillari e hanno un effetto antiemorragico oltre che sui radicali liberi.
Mirtillo rosso
Il mirtillo rosso è chiamato Vaccinium vitis idaea. Anch’esso cresce spontaneo in Europa ma è più basso: 10-40 cm. I fiori sono bianchi o rosa e spuntano sulle Alpi e nell’Appennino settentrionale. A distinguerlo dal nero, oltre al colore e al sapore, c’è anche la consistenza delle foglie, coriacee, lucenti e persistenti. Il frutto rosso è ricco di ferro, vitamina C e fibre, oltre che risultare molto saporiti quindi tra i preferiti per preparare ottime marmellate, conserve e gelatine. E c’è anche la grappa, ottenuta dalla macerazione di questi frutti.
Spesso il mirtillo rosso viene usato per prevenire e curare le infezioni alle vie urinarie ma si è dimostrato efficace anche contro le micosi e i virus. E’ consigliato a chi soffre di calcoli renali, di diarrea, di stitichezza e di problemi legati al colon irritabile e alle emorroidi.
Un altro effetto benefico di questo frutto è quello di saper attenuare i piccoli inestetismi della pelle quale la couperose, contenendo tra i principi attivi anche le vitamine A e C, l’acido citrico e quello malico, la mirtillina, fosforo, calcio, manganese.
Mirtillo gigante
E’ una specie estremamente esigente, il mirtillo gigante: predilige terreni leggeri, anche se tollera alti livelli di argilla, va però tenuto conto che la sua pianta nei primi anni ha uno sviluppo spesso stentato, bisogna crederci per veder nascere i frutti.
Le principali varietà di Mirtillo gigante americano sono il Vaccinium corymbosum ´Duke´, color azzurro chiaro, con un gusto ben bilanciato tra il dolce e l´aspro, il Vaccinium corymbosum ´Jersey´, con grossi mirtilli, inizialmente aciduli, ma poi molto dolci, il Vaccinium corymbosum ´Patriot´, dai frutti grandi dimensioni, color blu-viola, leggermente schiacciati alle estremità. Una pianta di mirtillo gigante per sperimentare io la comprerei, affidandomi ai Vivai Le Georgiche.
Coltivazione del mirtillo
Se vogliamo partire dal mirtillo nero, non gigante, per sperimentare gradualmente il nostro pollice verde nel campo dei frutti di bosco, possiamo seguire i consigli illustrati nell’articolo “Come coltivare il mirtillo nero”. Non è una arresa: mettiamola così, è il colore che è legato al maggior numero di proprietà benefiche, il mirtillo più salutare tra i salutari.
Succo di mirtillo
Il succo di mirtillo è comodo e assolutamente sano, se ne può bere quotidianamente una dose e sentirne giovamento a breve. Un tempo era raro ma oggi lo si trova spesso e volentieri in giro nei bar come gli altri, anzi, spesso, con la fama di “succo per fare le modelle”, va a ruba.
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