Grazie al suo eccezionale servizio di Bike Sharing, Milano può essere considerata un esempio da seguire per tutte le metropoli del Globo. Nell’ottobre del 2010 il New York Times ha celebrato le Pale Eoliche di Casuaria, un paesino abruzzese. Più di recente, il design italiano della cover biodegradabile iNature è stato riportato dalle riviste intopic di tutto il mondo, anche il made in Italy con la bicicletta Fiat 500 Pop e quelle firmate Gucci hanno fatto scalpore ma è ancora più bello quando a essere elogiate sono le amministrazioni nostrane. Oggi a essere celebrata è la città di Milano che si distingue, nel Mondo, per il suo sistema di Bike Sharing.
La notizia è stata riportata dalla celebre voce di Treehugger, che sottolinea la presenza di 120 stazioni e 1.400 biciclette disseminate sul territorio milanese. In realtà, le stazioni di bike sharing sono 128 e le biciclette disponibili più di 1.400 e la diffusione è in forte crescita.
Il sistema Bike Sharing di Milano è nato nel 2008. E’ raro che un ciclista, pedalando, si possa rovinare i pantaloni con la catena della bicicletta, ma il Bike Sharing milanese pensa anche a questo offrendo delle biciclette molto comode da guidare soprattutto se si considera che è increscioso rovinarsi i pantaloni prima di entrare in ufficio! Proprio così, a Milano le biciclette sono utilizzate per andare a lavoro, in alternativa alle auto private.
A parlarne è Lloyd Alter, esperto di urbanistica e sviluppo del territorio. Nel suo articolo Lloyd Alter fa notare come, ogni domenica, le biciclette restano stazionate nelle apposite aree di sosta, scenario che cambia radicalmente il lunedì mattina, quando alle 7:00 in punto, le biciclette iniziano a “sparire” perché utilizzate dagli abitanti che vanno a lavorare.
Non mancano critiche costruttive, infatti, secondo wikipedia, il servizio di Bike Sharing di Milano doveva contare 3.000 biciclette e 200 stazioni ma tale obiettivo non è stato raggiunto a causa di una mancanza di fondi. Non c’è da disperare, infatti pochi giorni fa è stata inaugurata una nuova stazione di Bike Sharing in Via Canonica e il 4 maggio è stato registrato un nuovo record di utilizzo con 6.297 prelivi!
“L’Amministrazione sta investendo molto per promuovere la ciclabilità sia con le bici del BikeMi sia con quelle private”, ha commentato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Mara e riferendosi al nuovo record afferma “I dati confermano che i milanesi, non solo hanno compreso le nostre scelte a favore della mobilità sostenibile, ma sono anche i primi a utilizzare quotidianamente i servizi che salvaguardano l’ambiente e migliorano la qualità della vita della loro città”.
Link Utili | BikeMi – Treehugger, Milan’s BikeMi Bikeshare Uses Shaft-Drive Bikes