Metalli tossici per l’uomo

Metalli tossici

Metalli tossici, che ci fanno male se li inaliamo o li ingeriamo. Possono essere tossici per noi o per altri animali, o per le piante, si tratta di metalli non “cattivi” in tutti i frangenti e in tutti i contesti in cui vengono impiegati. Questo deve essere chiaro, perché troveremo tra i metalli tossici anche l’alluminio e il mercurio che sono al centro di molti processi anche positivi, di nuove tecnologie o di utensili che ci hanno aiutato nei secoli a sopravvivere e perpetuare la specie umana.



Metalli tossici pesanti

Tra i metalli tossici pesanti troviamo mercurio, piombo, alluminio, cadmio, arsenico. Sono ritenuti i principali responsabili di alcune patologie, delle sostanze inquinanti che penetrano in maniera insidiosa nell’organismo umano in vari modi. A volte attraverso gli alimenti e le bevande, altre via aria, altre volte ancora tramite il contatto della pelle con gli abiti.

Non è una intossicazione fulminea, quella da metalli tossici, avviene lentamente, essi si accumulano poco a poco nelle ossa e in vari organi come fegato, rene, SNC, tessuto adiposo, ne troviamo anche nei tessuti ed è proprio qui che fanno i maggiori danni.

Metalli tossici

Metalli tossici: come disintossicarsi

Quando siamo in un caso di intossicazione da metalli pesanti, si è verificato un accumulo notevole di questi metalli all’interno del nostro corpo, tanto che si è bloccata l’attività di numerosi complessi enzimatici a vari livelli. Si possono quindi registrare danni a livello metabolico e anche energetico, i sintomi sono innumerevoli, non è affatto facile di fronte alla vasta gamma di segnali a volte non così evidenti, capire di cosa si tratta.

Se la diagnosi è difficile, il capire come disintossicarsi lo è ancora di più, è quindi meglio evitare i metodi fai da te e consultare un medico. Con i metalli tossici non si scherza e quando si notano i sintomi è bene agire subito.

Questo genere di problema è oltretutto in aumento, va di pari passo con il progressivo inquinamento ambientale ed alimentare che caratterizza la nostra epoca. Il nostro sistema detossificante va in tilt, di questi tempi, e spopolano le malattie di tipo cronico-degenerativo come cancro, immunodeficienze, autismo, Alzheimer.

Metalli tossici per l’uomo

Tra i metalli tossici per l’uomo troviamo l’alluminio che è oltretutto il più diffuso sulla superficie terrestre. Non serve a nulla, all’interno del nostro organismo, per cui non avrebbe motivo di esserci, quando si accumula comunque, si incorre in patologie caratterizzate da disturbi mentali quali l’Alzheimer, il Parkinson e il Down.

In un giorno non si dovrebbero ingerire più di 20 mg di Alluminio, prima di arrivare ad intossicarci si accumula piano, a dosi di pochi nanogrammi al giorno, i sintomi emergono attorno ai 60 anni.

L’Arsenico è un metallo tossico, per l’uomo e non solo. La sua pericolosità, da veleno mortale, è nota da tempo, in natura lo troviamo nelle rocce, nel terreno, nell’aria e nell’acqua e la contaminazione dell’acqua con l’arsenico avviene soprattutto tramite processi industriali, minerari ed agricoli.

Metalli tossici

Metalli tossici nei vaccini

Uno dei metalli tossici che crea problemi con i vaccini è il mercurio che ci può avvelenare in questo modo come anche attraverso alcuni cibi o per inalazione dei vapori. Ci sono anche casi in cui viene assorbito attraverso la pelle. Quando si tratta di vaccini, c’è da considerare che la dose di mercurio che può essere somministrata in bambini di 3 mesi è equivalente a 30 volte l’esposizione giornaliera massima.

Metalli tossici negli alimenti

Sempre il mercurio può creare danni all’uomo se ingerito tramite cibo. E’ un metallo tossico bianco e brillantissimo, l’unico liquido a temperatura ambiente e che a freddo emette vapori molto tossici. Ne troviamo in grande quantità in alcuni pesci e può causare malattie cardiovascolari ed il cancro. È un potente neurotossico.

Metalli tossici nel sangue

Altro metallo tossico, molto noto, è il piombo, grigiastro e facilmente malleabile, tra gli inquinanti più diffusi per via del fatto che alcuni suoi composti sono stati aggiunti alle benzine per elevarne il potere antidetonante. Nel sangue il piombo si trova per oltre il 90% all’interno dei globuli rossi, si deposita nei tessuti molli come reni, surrene e fegato, e anche a livello osseo, oltre che nella saliva e nel latte ma in piccole quantità.

Il problema del piombo è che inibisce molte attività enzimatiche, influisce sulle proprietà spasmogene della muscolatura liscia, sull’azione litica delle emazie circolanti, sull’azione neurotossica. Tra i metalli tossici troviamo anche il cadmio ma non nel sangue, esso porta ad un aumento dello spessore della membrana basale dei piccoli vasi e dei capillari riducendo la circolazione. E’ bianco argenteo, ne si trova nelle sigarette e sottrae capacità antiossidante a tutto l’organismo.

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Pubblicato da Marta Abbà il 26 Novembre 2017