La menopausa precoce non è una semplice menopausa anticipata: si tratta di una vera condizione medica anche nota come insufficienza ovarica precoce.
La donna arriva al termine della menopausa con un processo graduale di atresia follicolare (in pratica le ovaie invecchiano!), mentre con la menopausa precoce questo non avviene perché le funzionalità ovariche si arrestano in modo prematuro.
Si parla di menopausa precoce quando l’assenza del ciclo mestruale (amenorrea) si verifica in donne di età inferiore ai 40 anni.
Nota bene:
l’età di 40 anni come riferimento per discriminare una menopausa naturale da una menopausa precoce è stata scelta in modo arbitrario. La menopausa è molto soggettiva è ci sono donne che possono terminare la menopausa in anticipo senza rispondere ai requisiti diagnostici di un’insufficienza ovarica precoce. L’insufficienza ovarica precoce riguarda solo l’1% della popolazione femminile.
Menopausa precoce: cause
Negli ultimi anni si sente sempre più parlare di “menopausa in anticipo” o “menopausa precoce” e le cause sembrerebbero essere correlate alla tendenza della donna di concepire e avere figli in età avanzata. Una gravidanza in età matura può causare sia insufficienza ovarica (quindi menopausa precoce) sia una gravidanza più rischiosa.
A parte quella appena esposta, sono diverse le cause che possono portare alla menopausa precoce: infezioni virali, disfunzioni metaboliche, malattie autoimmuni, fattori ambientali o iatrogeni. Ogni caso è specifico ma il medico non può parlare di una causa specifica, spesso il meccanismo che porta a sviluppare l’insufficienza ovarica è sconosciuto.
Tre le cause che possono innescare l’insufficienza ovarica precoce:
- Causa genetica
Difetto del cromosoma X e per mutazioni dei geni autosomici associati alla menopausa precoce sindromica e asindromica - Cause autoimmuni
Causata da autoanticorpi nocivi per le ovaie. In questo contesto può giocare un ruolo cruciale anche la sfera emotiva tanto che molti esperti parlano di menopausa precoce da stress. - Causa iatrogeni
Complicanze subentrate durante il parto, effetti collaterali di farmaci, terapie ormonali, interventi chirurgici particolari, chemioterapia… - Causa virale
Ci sono diverse infezioni che possono causare menopausa anticipata.
La diagnosi di menopausa precoce si fa misurando i livelli di gonadotropine e estradiolo. La misurazione si fa ogni settimana (per un massimo di 4 settimane). I risultati delle analisi devono vedere gonadotropine alte e estradiolo basso.
Menopausa anticipata: sintomi
I sintomi sono quelli della menopausa, comprese le classiche vampate di calore, disturbi del sonno, diminuzione dell’appetito sessuale, diminuzione di concentrazione mentale, secchezza vaginale… Ci sono diversi studi che correlano bassi livelli di estrogeni (tipici della menopausa) a malattie cardiovascolari e osteoporosi, tuttavia anche qui ci sono molti fattori che possono incidere sulla prevenzione di queste malattie.
Per l’elenco dei sintomi è possibile consultare l’articolo dedicato agli effetti della menopausa.
Ai sintomi, si associa anche un forte “trauma emotivo”: nessuno ne parola ma lo stigma associato all’infertilità crea disagio, dolore e le donne con questa diagnosi possono descriversi come “confuse”, manifestare stati di ansia e cali dell’umore.
Menopausa precoce: cura
Esiste una cura per la menopausa precoce?
Sì anche se sarà compito dello specialista capire quale cammino intraprendere. La menopausa precoce non è irreversibile: in funzionamento ovarico più riprendere.
Si possono avere figli con la menopausa precoce?
Anche questa è una domanda difficile. Ogni caso ha il suo decorso e le sue aspettative da considerare. Uno studio generale afferma che avere una gravidanza in caso di menopausa precoce è possibile ma le possibilità di concepimento sono minori del 10%.
Per avere figli in menopausa precoce è possibile affidarsi alla fecondazione in vitro con ovociti.
Come si cura la menopausa precoce?
Purtroppo eliminare le cattive abitudini come alcol e fumo (correlati a un menopausa in anticipo) non basta. Esistono, oggi, diversi trattamenti per normalizzare il ciclo mestruale con la ripresa delle funzioni ovariche. Purtroppo nessuno di questi trattamenti può dare un’efficacia garantita.
La terapia ormonale sostitutiva (con estrogeni e progestinici) è l’unica cura usata dai medici. Tuttavia, prima di iniziare cure a base di ormoni, è importante lasciarsi informare dal medico di fiducia sui rischi correlati. La terapia ormonale potrebbe essere associata all’insorgenza del cancro al seno e altri effetti collaterali.
In caso di menopausa precoce, uno stile di vita sano e attivo, è necessario per evitare i problemi associati alla carenza di estrogeni (possibile aumento del rischio di osteoporosi, possibile aumento del rischio di malattie cardiovascolari).
Anche se questi rischi sono associati a bassi livelli di estrogeni, non si tratta di conseguenze dirette dell’insufficienza ovarica: tali malattie potrebbero essere correlate semplicemente all’avanzare dell’età. Nonostante questi dibattiti medici, è importante sottolineare che vi è forte correlazione tra osteoporosi e insufficienza ovarica. Altre malattie correlate sono:
- Ipotiroidismo
- Tiroidite di Hashimoto
- Morbo di Addison
- Disturbi autoimmuni
Cosa puoi fare?
Ascoltare il parare medico e aggiustare il tuo stile di vita. Lunghe passeggiate, l’interruzione di cattive abitudini come bere alcolici o fumare possono aiutare a ridurre i rischi di contrarre le malattie associate all’insufficienza ovarica precoce, consulta un buon nutrizionista e inizia a seguire un programma alimentare specifico per il tuo caso.
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