Megattera: verso e salto

Megattera

Megattera: verso, salto, dove vive e come interagisce con gli altri animali. Dalla migrazione alle caccia. Tutte le informazioni sulla specie Megaptera novaeangliae.

La megattera talvolta chiamata balena megattera, è un cetaceo misticeto della famiglia Balaenopteridae. Il suo nome Megaptera, deriva dal greco méga pteròn, che significa grande ala, in riferimento alle grandi pinne pettorali che si possono osservare maestose sia nel nuoto che durante il suo salto.

Peso e dimensioni

La balena megattera vede una lunghezza media che va dai 12 ai 16 metri e un peso che si spinge fino a 30.000 kg (30 tonnellate). La megattera non è famosa per il suo elevato peso o per le sue dimensioni, questo animale è popolare per il suo salto e per il complesso canto (verso) dei maschi che può durare fino a 20 minuti.

Le megattere popolano gli oceani e i mari di tutto il mondo e, in genere, ogni anno eseguono migrazioni lunghe 25.000 km.

Megattera: salto

La megattera, come altre balene, sono mammiferi. Al contrario dei pesci che sfruttano la respirazione branchiale, devono emergere per “prendere aria”. Le megattere emergono eseguendo un salto spettacolare o quel poco che basta per accumulare aria.

La megattera riesce a espirare riaffiorando in superficie con la sua pinna dorsale. Le balene megattere, così come gli altri mammiferi dei mari, seppur dormono sott’acqua hanno bisogno di ossigeno dalla superficie.

Ti stupirà sapere che il cervello delle megattere riesce a regolare la respirazione facendo riaffiorare la balena in superficie durante il sonno! In pratica la megattera dorme completamente immersa, ma quando le riserve di ossigeno stanno terminando, durante il sonno, riaffiora senza svegliarsi.

megattera verso

Nelle due immagini, il salto della megattera visto frontalmente e di profilo. Le megattere riescono a eseguire ogni salto già praticato dai delfini!

Non mancano interazioni amichevoli tra cetacei. Le megattere interagiscono con delfini tursiopi e balene nere (Eubalaena glacialis, E. japonica, E. australis). Le megattere possono crare gruppi eterogenei con altre specie, anche con il capodoglio, la  balenottera minore, la balena blu e la balena grigia.

Nelle Isole Cook, nel settembre 2017, due megattere hanno protetto uno snorkler e un biologo marino dall’attacco di uno squalo tigre di 4,5 metri.

Megattere: verso (canto)

Sia il maschio che la femmina emettono un verso, tuttavia solo i maschi producono un canto, più lungo e complesso. Il canto delle megattere è famoso perché varia in ampiezza e frequenza e può durare dai 10 ai 20 minuti. In alcuni casi, gli esemplari maschi possono emettere questo verso per 24 ore, ininterrottamente.

cetacei non hanno corde vocali, producono il loro verso e il loro canto mediante una struttura simile alla laringe. Il meccanismo con cui le megattere producono il loro verso (canto) non è stato ancora identificato.

Le megattere producono canti differenti in base alla zona di appartenenza: tutte le megattere del Nord Atalntico producono lo stesso “canto”, così quelle del Pacifico, dell’Oceano Indiano e dell’Antartico.

Gli scienziati ancora non sono sicuri della funzione del canto, si suppone che i maschi sfruttino il canto per attirare le femmine ma ciò non è ancora chiaro in quanto un’altra ipotesi piuttosto accreditata è che il canto possa svolgere una funzione ecolocativa. Più che il canto, gli biologi hanno osservato che è il suo salto a essere usato nel rituale di corteggiamento. Il canto delle megattere è diverso dal verso! In effetti Le megattere emettono altri suoni per comunicare, come grugniti, gemiti, sbuffi e un verso simile all’abbaiare del cane!

Balene megattere nel Mediterraneo

Le quattro popolazioni di megattere si trovano a Nord del Pacifico, nell’Atlantico, nell’Oceano Indiano e nell’Oceano Antartico. Tuttavia la specie ha una distribuzione cosmopolita anche in altre acque del globo. La presenza di un gruppo di megattere è stata confermata, durante tutto l’anno, tra le acque britanniche e norvegesi. Ci sono balene nel mediterraneo? 

Vedere balene nel Mediterraneo, fino a qualche tempo fa, era impossibile. Oggi, con la ripopolamento di alcune zone, si è assistito a una discreta presenza di megattere all’interno del bacino del Mediterraneo. Gli esperti affermano che le balene nel Mediterraneo, a oggi, lo raggiungono solo nell’inverno, durante le migrazioni, tuttavia in futuro potrebbero recarsi nel Mare nostrum anche a scopo di predazione.

Inquinamento

Un tempo, come le altre grandi balene, anche la megattera era un obiettivo per l’industria della caccia alle balene. La caccia condusse la specie Megaptera novaengliae sull’orlo dell’estinzione: la sua popolazione in alcune aree geografiche diminuì di circa il 90%. Per fortuna, nel 1966 fu varata una moratoria per salvaguardare la megattera, oggi, questa specie non è più considerata vulnerabile o a rischio. Lo status della megattera nella lista IUCN è cambiato nell’agosto 2008,  tuttavia, ancora oggi, la specie risente di alcune forme d’inquinamento.

megattera albina

Non sono rari i casi di collisione con le navi oppure balene e megattere rimaste uccise e ferite per aver impattato su attrezzatura destinata alla pesca di altri grandi pesci o cetacei.

Una forma di inquinamento molto pericolosa per le balene e per la megattera, è l’inquinamento acustico che continua a disorientare le specie. Nella foto in alto, una megattera morta, spiaggiata nei pressi di Big Sur, in California.

Dove vivono le balene megattere

Dati antecedenti alla caccia alle megattere riportavano una popolazione mondiale di almeno 125.000 esemplari. La popolazione mondiale, ad oggi, conta all’incirca 80.000 esemplari di megattere: 18.000 – 20.000 nel Nord del Pacifico, circa 12.000 nell’Atlantico Settentrionale e oltre 50.000 nell’emisfero meridionale.

Il Whale watching è una forma di ecoturismo relativamente nuova. Si tratta dell’osservazione delle balene nel loro habitat naturale, senza interagire con l’animale, ne’ infastidirlo in alcun modo.

Whale watching

La megattera, con il suo salto, attira molti appassionati di whale watching. Dove vedere le megattere? Il whale watching è praticato in molte nazioni del globo. In estate le magettere si possono osservare nella penisola di Snaefellsnes (Islanda occidentale), a Panama, a largo delle coste dell’Ecuador… in Inverno ci sono rotte nei pressi di Mona Passage (Puerto Rico), Golfo di Biscaglia, Repubblica Domenicana, Hawaii… Come premesso, la megattera è presente nelle acque dell’intero globo e trovare località per il whale watching non è affatto difficile. Tale attività, nelle Hawaii, muove un giro di 20 milioni di dollari all’anno.

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Pubblicato da Anna De Simone il 26 Agosto 2019