Meditazione camminata: di cosa si tratta, videoguida e benefici

Meditazione camminata

Quando si immagina qualcuno che medita si visualizza una persona seduta o sdraiata con gli occhi chiusi ma non è detto che sia così e fra poco ve lo dimostreremo raccontando i benefici della meditazione camminata.

Quello che è importante, quando si medita, è il flusso del nostro pensiero e delle nostre energie, è la nostra capacità di regolare la mente e settarla sul qui e ora. Se poi “qui” significa camminare, magari in un luogo rilassante e verde, allora meglio ancora!



Meditazione camminata: definizione

La meditazione camminata è una forma di meditazione vera e propria che si mette in pratica in movimento e che forse anche per questo coinvolge con grande successo non solo la mente, ma anche il corpo, catalizzando la nostra attenzione.

Ci sono molte persone, me compresa, che da ferme hanno una scarsa capacità di concentrarsi ma camminando si concentrano al meglio sul momento che stanno vivendo e non vagano con la mente al passato o al futuro. Muoverci aiuta a concentrarci e richiama energie positive ma non bisogna camminare così per fare, è importante regolare la respirazione e i passi per essere il più possibile consapevoli. E’ perfetto come metodo anche per la mindfulness perché ci aiuta ancora più della mediazione “statica” a vivere il qui e ora.

Meditazione camminata

Meditazione camminata: benefici

Camminare meditando, o meditare camminando, ci offre l’opportunità di intervenire sia sul corpo che sul pensiero in modo attivo e “propositivo”. Mentre ci muoviamo possiamo essere consapevoli dei movimenti del nostro corpo e quindi di tutte le sue parti. Il respiro regolare serve per far fluire le energie e a non dimenticarci di parti del corpo che spesso trascuriamo. Allo stesso tempo, meditando, lavoriamo sul pensiero.

Praticando la meditazione camminata con regolarità si riesce e a diventare più consapevoli della vita quotidiana anche nelle piccole cose che ci stanno attorno. E’ chiaro che per fare in modo che tutto ciò funzioni non bisogna camminare come se si stesse perdendo il treno ma con un passo a ritmo con il nostro respiro, lento e concentrato. Inspirazione e espirazione devono corrispondere ai nostri passi.

Meditazione camminata: a chi serve

E’ molto importante chiarire che non è necessario essere degli atleti o degli alpinisti per praticare questo tipo di meditazione che ci richiede solo una buona capacità di deambulazione ma nessun record di velocisti. Certo, ci sono dei soggetti a cui viene particolarmente consigliata come ad esempio a chi svolge una vita sedentaria e ha bisogno di fare esercizio fisico oppure a chi ha bisogno di scaricare lo stress ed è in cerca di un momento di calma e tranquillità.

In questo caso meditare da fermi potrebbe far aumentare il livello di ansia e di stress che vengono invece scaricati con la camminata, andando man mano ad assumere un ritmo sereno. La meditazione camminata è perfetta anche per chi fa fatica a concentrarsi e che grazie ad un passo regolare, unito ad un respiro altrettanto regolare, può invece riuscire a focalizzarsi su un tema senza divagare o innervosirsi.

Video guida alla meditazione camminata

In questo video, Paolo Subioli, ispirandosi agli insegnamenti del maestro zen Thich Nhat Hanh, ci offre una guida alla meditazione camminata, con cui, come scrive Paolo nel suo canale You Tube, “è possibile fare esperienza dell’unità di tutte le cose con pochi semplici passi“.

Meditazione camminata: come praticarla

La meditazione camminata prevede una camminata molto lenta, al passo che riteniamo più naturale e rilassante in base alla nostra naturale predisposizione. L’ideale sarebbe effettuarla a piedi nudi ma se non ci sentiamo a nostro agio possiamo anche effettuarla con un paio di scarpe comode.

Per quanto riguarda gli abiti, devono essere comodi e adatti a mantenere la temperatura del nostro corpo all’interno di un intervallo che ci faccia sentire a nostro agio, senza quindi costringerci a sudare e senza generare una sensazione di freddo.

Evitate categoricamente di portare con voi il telefonino perché ovviamente sarebbe un fonte pressoché certa di distrazione nel caso riceveste notifiche o telefonate.

Imparate a “staccarvi” dal vostro smartphone e vedrete che ne riceverete grandi benefici!

La vostra attenzione e concentrazione dovrà andare solamente verso il vostro respiro e verso i vostri passi, che dovranno sempre essere lenti e con un’ampiezza naturale.

Appoggiando il piede a terra, uno per volta, cercate di far aderire alla terra tutta la pianta e non solo il tallone o la punta.

Dove praticare la Meditazione camminata

I luoghi migliori per praticare la meditazione camminata sono quelli immersi nella natura e dove il silenzio favorisce il nostro relax e la nostra meditazione.

Camminare su una spiaggia o all’interno di un bosco sarebbe l’ideale, ma se vivete in città potete anche ripiegare su un parco cittadino.

La meditazione camminata dovrebbe essere eseguita in silenzio e “lontano da distrazioni di tipo tecnologico”. Ciò nonostante se vivete in una zona molto rumorosa, pur di eliminare i rumori e facilitare la vostra concentrazione potete provare a praticarla utilizzando un “riproduttore di musica digitale” e apposite cuffie.

Ho utilizzato volutamente questo termine invece che “smartphone” perché si tratta di due oggetti diversi: ripeto che è fondamentale evitare ogni disturbo per cui se volete utilizzare lo smartphone dovrete farlo selezionando la modalità “offline” per eliminare ogni possibile rischio di ricevere chiamate o notifiche.

Per quanto riguarda la colonna sonora l’ideale sarebbe evitare canzoni “cantate” in quanto anche solo l’ascolto dei testi potrebbe distrarvi dalla meditazione sui vostri passi e sul vostro respiro. Vi trovereste così a fare semplicemente una “camminata rilassata ascoltando musica” che è un’attività diversa dalla “meditazione camminata”.

In quest’altra pagina sempre di Amazon troverete a 7,69 Euro una vera e propria compilation di 30 tracce audio perfette per meditare: suoni della natura di alta qualità che riproducono ad esempio il suono della pioggia, quello delle onde del mare che si infrangono su una spiaggia, il canto degli uccelli e di altri animali che si può sentire in una foresta.

Durata ideale della Meditazione camminata

La meditazione camminata non è come “una lezione o un corso con orari e durata precisi”. Siete liberi di camminare nel momento in cui siete più ispirati e per tutto il tempo che avrete a disposizione. Diciamo che la durata minima per permettervi di rilassarvi e trarre i primi benefici potrebbe essere di 20-30 minuti.

Si tratta anche di una durata minima per stabilizzare i vostri battiti al ritmo ideale e compatibile con la vostra camminata.

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Pubblicato da Marta Abbà il 14 Aprile 2021