Med in Italy, sul podio del Solar Decathlon 2012
Nel Solar Decathlon, le olimpiadi dell’architettura sostenibile, la casa ecologica tutta italiana Med in Italy conquista il terzo posto, preceduta dai progetti di Francia e Spagna. Nella competizione mondiale svoltasi in Spagna dal 13 al 30 settembre, MED in Italy è stato il primo progetto interamente italiano a essere ammesso al Solar Decathlon.
Dopo aver ottenuto anche la medaglia d’oro nella speciale graduatoria della sostenibilità, l’argento nell’elettronica e il bronzo nella comunicazione, guadagna un meritato terzo posto nella classifica finale, superando la Germania, leader dell’architettura green in Europa.
Il meritato successo è frutto dell’impegno di architetti e ricercatori delle tre università che hanno elaborato il progetto: le università di Roma TRE, La Sapienza di Roma e la Libera Università di Bolzano. MED in Italy è sempre stata in pole position tra i 18 progetti provenienti da tutto il mondo, era un continuo alternarsi al vertice della classifica con le case francese, spagnola e tedesca.
Nel concorso sono stati valutati: bilancio energetico, comfort ambientale, funzionamento degli elettrodomestici, caratteristiche architettoniche e mezzi di trasporto utilizzati per il trasporto in Spagna. MED in Italy è una casa energeticamente passiva e di classe A ed è stata progettata in modo che possa produrre sei volte tanto l’energia necessaria a coloro che abiteranno al suo interno. Il surplus energetico verrà utilizzato per alimentare sei abitazioni.
MED in Italy si realizza in soli due giorni e si monta in otto giorni, così come è avvenuto a Madrid, in occasione del concorso. Tale caratteristica la rende particolarmente adatta per occasioni di emergenza. Non a caso la facilità di assemblaggio ha colpito la giuria del Solar Decathlon.
MED in Italy è dotata sia di pannelli fotovoltaici e di un sistema di raccolta dell’acqua piovana da utilizzare per il mantenimento delle piante collocate in veranda. Tra i 18 prototipi presentati al Solar Decathlon Europe 2012, MED in Italy è stato l’unico a essere trasportato in treno, evitando che cinque TIR carichi viaggiassero per 4.000 chilometri da Bolzano a Madrid. Questa operazione ha comportato un risparmio di circa 5 tonnellate di CO2.
Brava Italia, questa vittoria ci riempie di orgoglio!
Pubblicato da Anna De Simone il 3 Ottobre 2012