Meatless Mondays: nelle scuole di New York, lanciati i lunedì senza carne

Meatless Mondays: lunedì senza carne nelle scuole di New York

Consumare meno carne aiuta la salute e l’ambiente. È cosa nota, ormai. Partendo da questo presupposto, la città di New York ha avviato un’importante iniziativa. Dal prossimo settembre tutti gli studenti della Grande Mela mangeranno vegetariano ogni lunedì.

Ad annunciare i “lunedì senza carne” o “Meatless Mondays” è stato il sindaco della megalopoli, Bill De Blasio.



Meatless Mondays: il programma

I “lunedì senza carne” sono l’evoluzione di un programma pilota, sperimentato la scorsa primavera in quindici scuole locali. Negli istituti coinvolti, per tutti i lunedì di lezione, i piatti a base di carne sono stati sostituiti con alternative vegetariane. Il progetto pilota ha dimostrato che la modifica apportata ai menu non comporta costi aggiuntivi e non diminuisce la partecipazione ai pasti da parte degli studenti. L’estensione del programma prevede comunque un coinvolgimento attivo degli alunni, che saranno interpellati prima della scelta delle ricette definitive.

Diminuire il consumo di carne migliorerà la salute dei cittadini newyorkesi e ridurrà le emissioni di gas serra“, ha sottolineato il Primo Cittadino newyorkese, nel corso di una conferenza. Contribuendo così a salvaguardare il pianeta per le generazioni future.

De Blasio ha anche precisato che i genitori potranno ancora far portare a scuola ai propri figli pranzi a base di carne, se preferiranno. Un’iniziativa più che democratica, quindi, che però sensibilizza sul tema attualissimo dell’impatto delle nostre scelte alimentari sia sul fronte della salute sia su quello ambientale.

I vantaggi per la salute

Siamo quello che mangiamo asseriva nell’ottocento il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach. E non aveva torto. Malgrado la sua fosse una visione filosofica, poneva già in evidenza l’essenzialità di una dieta corretta e bilanciata. Per i sostenitori dei Meatless Mondays, sono molti benefici che un consumo minore di carne produce sulla salute. La scienza mostra costantemente che le diete a base vegetale sono legate a minori rischi di obesità, ipertensione, malattie cardiache, diabete di tipo 2 e cancro. Persino un solo giorno senza carne a settimana può fare la differenza, sostiene la nutrizionista americana Sharon Palmer, autrice del libro “Plant-Powered for Life”, poiché permette di accrescere tutti quegli alimenti vegetali, ricchi di preziosi nutrienti, come fagioli, lenticchie, cereali integrali, noci, semi, verdure, frutta, e di diminuire i cibi di origine animale, in particolare la carne rossa processata. Al consumo eccessivo di questi alimenti è connesso un rischio superiore di sviluppare malattie gravi, che mettono in serio pericolo la nostra salute.

I vantaggi per l’ambiente

Seguire un regime alimentare a base di carne ha impatti importanti anche sui nostri ecosistemi. Nell’estate del 2018 una revisione globale degli studi sul tema, pubblicata su Science, ha fatto il punto della situazione. Il rapporto parla di una crescita esponenziale della vendita di carne a livello globale. Il consumo medio pro capite è quasi raddoppiato negli ultimi cinquanta anni, passando da 23 kg circa all’anno nel 1961 a 43 kg nel 2014. Un trend in costante aumento, destinato a influire in modo significativo sulle emissioni inquinanti e sulla perdita di biodiversità.

L’allevamento intensivo è responsabile di circa il 15% del totale di tutte le emissioni di gas a effetto serra di origine antropica. I danni nei confronti della biodiversità sono altrettanto elevati. Al settore, si deve la perdita di aree incontaminate e di foreste che fanno posto a terreni per coltivare mangimi finalizzati al consumo animale. Non mancano gli effetti negativi sulle risorse idriche: quasi un terzo del consumo d’acqua è rivolto all’allevamento di animali per l’industria alimentare. A questo aspetto, si aggiunge la spesso pessima gestione dei reflui zootecnici che finiscono per inquinare le falde acquifere.

I risvolti, insomma, sono tanti e di enorme portata. Ognuno di noi, tuttavia, può fare la differenza con semplici gesti: un giorno a settimana senza carne, come nei Meatless Mondays, rappresenta già di per sé un contributo da non sottovalutare.

Pubblicato da Evelyn Baleani il 23 Marzo 2019