Materiali tossici: elenco
Materiali tossici che rischiamo di respirare ma anche di toccare o di indossare, addirittura, se non di ingerire. Senza che diventi una ossessione è importante nella vita di tutti i giorni circondarsi di cose belle e anche fatte bene, ovvero non con materiali tossici che possono portare dei problemi di salute, a breve o a lungo andare.
Si parla di rifiuti tossici che sono materiali di scarto che possono causare la morte, lesioni o difetti di nascita in creature viventi. Questi materiali diventano dannosi quando sono rifiuti e si disperdono nell’ambiente inquinando aria e suolo. Ecco qualche esempio: amianto, cloro, diossina, policlorobifenili (PCB), sostanze radioattive o metalli pesanti come piombo, cadmio, arsenico, mercurio. I materiali tossici sono tossici anche prima di essere gettati nella spazzatura ed è meglio evitare di averli vicino.
Materiali tossici: elenco
I materiali tossici non sono solo prodotti di provenienza industriale e commerciale, ma anche quelli ad uso domestico, molto più vicino a noi di quanto non pensiamo. Possono esserci delle sostanze nocive per la nostra salute e per quella dei nostri animali anche in prodotti delle pulizie, nelle batterie, nei cosmetici e in alcuni prodotti di giardinaggio, in certi farmaci.
Chi si occupa di agricoltura o ne mangia i prodotti, quasi tutti quindi, possono entrare in contatto con materiali tossici attraverso fertilizzanti chimici e pesticidi, ci sono dei rischi anche che riguardano prodotti legati ad impianti di lavaggio a secco ma sono certo meno semplici da incrociare nella vita quotidiana.
Non c’è una forma particolare che i materiali tossici assumono, possono presentarsi come gas, come solidi o in forma liquida, possono quindi penetrare nel nostro organismo con diverse modalità e allo stesso modo andare ad inquinare fiumi e laghi, suolo e aria.
Materiali tossici: edilizia
Amianto e quanto di simile, sono esempi di materiali tossici usati in edilizia. Ne esistono altri meno noti ma che possono danneggiare chi abita in alcuni palazzi o zone “intossicate”. In questo settore ci sono dei decreti legislativi che indicano quali sostanze e prodotti pericolosi troviamo in edilizia.
Ci sono quelli adesivi, per pavimenti, pareti e soffitti, quelli additivi, per calcestruzzi e malte cementizie, quelli detergenti per murature. Sono nocivi anche alcuni prodotti usati per realizzare trattamenti protettivi e decorativi delle murature o dei metalli, oppure di parti in legno o pavimenti. Gli intonaci a base di resine o silicati, gli isolanti a base di schiume e alcuni solventi possono risultare tossici.
Materiali tossici cinesi
Sono i più famosi materiali tossici quelli contenuti in alcuni prodotti contraffatti cinesi che, non avendo passato i controlli e non essendo regolati dalla normativa CE, rischiano di risultare davvero dannosi e nocivi. Si parla spesso dei giocattoli non omologati, o dei prodotti per festeggiare il Natale, ma dobbiamo pensare anche ai vestiti e alle scarpe che causano irritazioni, malattie, infezioni, se contengono materiali tossici.
Non è sempre semplice intercettare prodotti che contengono sostanze tossiche, quelli cinesi sono i più diffusi in Italia e le forze dell’ordine effettuano spesso dei sequestri.
Ci dovrebbe essere, per fermare il fenomeno, anche una maggior presa di consapevolezza da parte di chi compra, attirato dai prezzi bassi, in modo che il mercato non sia più florido. Altra azione importante per evitare materiali tossici cinesi in circolo è il garantire la completa tracciabilità e trasparenza della filiera.
Materiali tossici in casa
Anche in casa, se non ci informiamo in modo accurato e attento, rischiamo di introdurre dei materiali che sono tossici. Ce ne sono alcuni più frequenti di altri tra cui ad esempio gli ftalati, impiegati nella produzione di materie plastiche e di prodotti cosmetici come creme per il corpo, deodoranti e profumi e che possono provocare l’accelerazione della menopausa, disturbi di tipo mentale, motorio e comportamentale nel nascituro oppure favorire l’insorgere di malattie come il diabete.
I pesticidi sono materiali tossici che possono anche arrivare dentro casa, poi c’è il bisfenolo A, a volte presente nelle materie plastiche impiegate anche a livello alimentare. In casa, nel pesce, possiamo rischiare di trovare metalli pesanti come il mercurio, altri metalli possono essere usati nella produzione di mobili, in questo caso parliamo di arsenico e cromo. Nei deodoranti per ambienti possono essere presenti i composti organici volatili.
Materiali tossici nei materassi
Nella produzione di materassi come anche di tappeti, cuscini, possono essere impiegati dei ritardanti di fiamma PBDE che troviamo anche in telefoni, computer, televisori, giochi elettronici, cucce per cani e gatti. Sono materiali tossici tanto quanto la formaldeide, impiegata nella produzione di cosmetici, mobili, rivestimenti, materassi compresi.
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Pubblicato da Marta Abbà il 19 Dicembre 2017