Passi tanto tempo a consultare i dettagli sul materiale usato per accessori ecologici? Non sei il solo. Molti utenti, infatti, prima di acquistarli vogliono essere certi che i prodotti acquistati rispecchino appieno il mood “eco-friendly”.
In tal senso, fare una ricerca sui materiali biodegradabili può restituire innumerevoli risultati, a volte confondendo le idee in merito alla modalità di smaltimento e alla qualità dei prodotti acquistati. Non tutti i prodotti, infatti, possono essere conferiti alla raccolta differenziata allo stesso modo, e ognuno ha le sue specifiche caratteristiche.
In questo articolo scopriremo come sono fatti i prodotti monouso “green”, cercando di comprendere in cosa consiste il biodegradabile e quali sono i criteri per scegliere le stoviglie green migliori.
Bicchieri e piatti biodegradabili
Partiamo da questa definizione: la biodegradabilità è la capacità dei materiali sostenibili di essere scomposto in sostanze più semplici, non tossiche per l’ambiente. In questo caso, il materiale usato per accessori ecologici come piatti e bicchieri biodegradabili sarà scomponibile in modo molto più semplice e in tempi notevolmente più brevi.
Se viceversa questi procedimenti non avvengono, o impiegano tempi molto lunghi, possiamo dire che i prodotti da smaltire siano del tutto inquinanti.
Oggi sono disponibili innumerevoli bicchieri e piatti biodegradabili da utilizzare nelle più svariate occasioni, e questo può complicare la scelta in fase di acquisto. Se ti sei già trovato in questa situazione, continua a leggere per scoprire come trovare quelli adatti a te.
Stoviglie biodegradabili, quali scegliere?
Abbiamo visto le caratteristiche del biodegradabile, ma quali sono i materiali che possono essere più facilmente riciclati? Il consiglio migliore è di cercare prodotti in legno, carta o CPLA, ovvero P.L.A. cristallizzato, in grado di resistere a temperature fino a 85° C. E se te lo stai chiedendo, il PLA (Acido Polilattico) è un’innovativa bioplastica che deriva dalla trasformazione di zuccheri presenti nel mais, nella barbabietola, nella canna da zucchero e in altri materiali non derivati dal petrolio.
A tal proposito, vari tipi di stoviglie biodegradabili sono offerte da Palucart, uno dei maggiori Amazon Seller italiani, focalizzato sul settore Ho.Re.Ca., che sta puntando sui prodotti amici dell’ambiente. Le aziende che si stanno concentrando sulla produzione di articoli come questi sono numerose, ma non tutte riescono effettivamente a offrire prodotti totalmente conformi alle normative e riciclabili al 100%.
Affidarsi a un fornitore autorevole per servizi di ristorazione e catering, quindi, può rivelarsi una scelta cruciale per non ritrovarsi con montagne di rifiuti difficili da smaltire.
La stessa cosa vale anche per eventuali feste in casa o esigenze di privati consumatori. L’importante, in questo caso, è verificare che sull’etichetta degli articoli acquistati sia presente la scritta “biodegradabile”: questo ti assicura che il prodotto risponde agli Standard Comunitari sulla Biodegradabilità e alla normativa EN13432.
Oltre alla già citata CPLA, i materiali che rispondono a queste caratteristiche sono vari e si differenziano per consistenza, spessore, dimensioni, design e aspetto estetico.
Piatti biodegradabili e altre stoviglie in materiale sostenibile
Non parliamo solo di bicchieri e posate, ma anche di piatti, contenitori per finger-food, palette per girare il caffè e altri accessori che utilizziamo ogni giorno per mangiare e bere. Tutti questi oggetti possono essere realizzati in materiale sostenibile, in modo da facilitare l’acquisto e lo smistamento dei rifiuti in ottica green al 100%.
Perché i materiali ecocompatibili sono così ambiti? Non è solo una questione di etica o preoccupazioni per il futuro: la cosiddetta “green economy” attualmente vale 88 miliardi solo in Italia, e secondo Google, la sostenibilità è viene considerata tanto importante che il 31% degli utenti la preferisce al design. Ecco perché, a fronte di prezzi leggermente più alti, gli utenti continuano a preferire materiali green per i prodotti che acquistano.
Per rendersi conto delle caratteristiche e dei prezzi applicati, inoltre, basta googlare “eco materiali” o “materiale ecologico” per scoprire tanti altri dettagli relativi a questo mercato in costante espansione. Il nostro consiglio è quello di non fermarsi solo ai primi articoli trovati mediante proprie ricerche, ma di esplorare e di fare un confronto tra i vari materiali ecosostenibili per verificare, effettivamente, la possibilità di lasciare completamente spazio al verde.
Per maggiori informazioni, è anche possibile consultare il sito web di Palucart al link www.palucart.it