Materia Rinnovabile è materia utile, più e più volte, ed è il nome scelto dalla rivista internazionale di economia circolare di Edizioni Ambiente per rendere subito l’idea di innovazione e riciclo, di un mondo che può e deve rinnovarsi anche grazie alla circolazione di idee e progetti. Perché proprio in ottica di economia circolare, a circolare non sono solo oggetti e risorse tangibili ma anche buone pratiche e proposte.
Economia circolare: cosa significa
Abbiamo citato l’economia circolare, come molti, oggi, fanno. E’ un termine che ha sempre più successo e inizia a essere difficile capire cosa sia davvero. Meglio chiarire di cosa di tratta e in che senso se ne occupa Materia Rinnovabile. Fino a poco fa l’economia è sempre stata “lineare”, ovvero la classica economia industriale, di mercato, che tutti noi abbiamo ben presente, con logiche che da secoli governano flussi di denaro, materie e persone. L’economia circolare è una economia che si propone oggi come alternativa e si basa su un modello mirato a ridurre se non eliminare lo scarto, a differenziare le fonti di approvvigionamento di materia e rendere “longevi” i prodotti di consumo. Altro che obsolescenza programmata!
Alcuni esperti come l’architetto Walter Stahel, il fisico Amory Lovins, i designer McDonough e Braungart, con l’economista green Nicholas Georgescu-Roegen, osservando come l’economia lineare ci avrebbe portati alla rovina, hanno trovato e propongono, non da soli, questo differente meccanismo che ha varie ripercussioni positive, anche sulla nostra vita quotidiana. Ad esempio permette di non sprecare, di abbassare il tasso di inquinamento da fonti fossili, di promuovere il riciclo, l’eco-design e le energie rinnovabili.
L’economia circolare è un mondo da esplorare, se già non lo avete fatto, tuffandovi nelle pagine di Materia Rinnovabile tenendo presente i tre pilastri su cui è fondata: la riscoperta di giacimenti di materia scartata come fonte di materia, la fine dello spreco d’uso del prodotto e lo stop alla morte prematura della materia.
Materia Rinnovabile: la rivista
Entriamo nel merito della rivista Materia Rinnovabile e nel sito che ogni giorno regala contenuti interessanti per esperti ma anche per neofiti. In un mondo che si sta accorgendo della necessità di nuovi modelli produttivi e di nuove strategie industriali per un futuro e un presente più sostenibili, è essenziale che esista una realtà come Materia Rinnovabile dove siano riportate e supportate idee nuove e politiche coraggiose. Non solo in forma teorica, però, ma anche tradotte in strumenti concreti oggetto di un continuo e fruttuoso scambio internazionale di esperienze.
L’approccio scelto da Materia Rinnovabile è quello di guardare i materiali e il territorio come “risorse permanenti”, abbandonando del tutto la logica dell’usa e getta e considerando tutto come un “patrimonio” naturale di cui sfruttare “le rendite” il meglio possibile. I tre settori in cui Materia Rinnovabile si è al momento focalizzata sono materie prime di base (commodities), biomateriali e rifiuti.
Materia rinnovabile: alcuni autori
Tra i numerosi autori che contribuiscono a rendere consistente e utile Materia Rinnovabile, Emanuele Bompan Direttore responsabile della rivista, ed geografo urbano e giornalista vincitore di numerosi premi e specializzato in negoziati sul clima, disastri ambientali, mercati energetici, pianificazione sostenibile e green building. Ci sono Marta Antonelli e Sergio Ferraris, entrambi special contributor di Ideegreen.it, rispettivamente con un contributo riguardo l’impronta idrica e il consumo reale di acqua e con una serie di articoli sul tema dell’obsolescenza programmata.
Da non scordare Roberto Giovannini, anche Presidente di FIMA, Marco Moro, Direttore Editoriale di Materia Rinnovabile, Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, e Catia Bastioli, AD di Novamont e Inventore Europeo 2007 per le bioplastiche, dal 2014 anche Presidente del Cluster Tecnologico Nazionale della Chimica Verde SPRING. E presto vedremo una partecipazione sempre crescente di autori da tutto il mondo per rendere sempre più internazionale la rivista.
L’editore di Materia Rinnovabile
Materia Rinnovabile è uno dei tanti frutti del Centro Studi della casa editrice Edizioni Ambiente che da qualche tempo si è presa l’impegno di progettare nuovi prodotti culturali al passo coi tempi, senza perdere di vista la realizzazione di ricerche per importanti committenti.
Pioniere dell’informazione e della divulgazione green, Edizione Ambiente non ha mai smesso di impegnarsi in contemporanea su più fronti, riuscendo a raggiungere sia i privati cittadini, sia gli operatori di settore, sia Enti locali e nazionali.
Come abbonarsi a Materia Rinnovabile
Per ricevere i 6 numeri che Materia Rinnovabile pubblica ogni anno, ci si può abbonare a questo link: http://www.renewablematter.eu
Materia Rinnovabile è disponibile anche in lingua inglese con il brand “Renewable Matter“.
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